∞Revenge 4×23: “Two Graves” ∞
Non sono psicologicamente pronta per scrivere questo ultimo commento di Revenge…
L’intro della puntata riprende la baby Amanda (ma davvero avete cambiato l’attrice?!?!) con David mentre disegnano sulla sabbia il simbolo dell’infinito, parlando delle persone cattive, delle decisioni difficili e dei limiti che è meglio non superare… Posso dire con tutta tranquillità che l’episodio mi è piaciuto, il finale era l’unico umanamente possibile per non far alterare il fandom e ha chiuso degnamente una serie che era partita alla grandissima e che poi si è un po’ persa nell’ultimo anno.
Il tema della puntata, come anche dell’intera serie è racchuiso nella battuta che sentiamo dire da molti personaggi:
“Sono le nostre decisioni a renderci quello che siamo”
Tutto è nelle nostre mani, in ciò che vogliamo essere, nelle persone che vogliamo diventare…
Amanda era una bambina a cui è stata negata un’infanzia, a cui è stato portato via il padre… è diventata una ragazza forte e coraggiosa, che viveva solo per vendicarsi di chi le aveva fatto questo enorme torto, ma non ha mai voluto uccidere nessuno, però si ritrova a puntare una pistola contro la donna che le ha rovinato la vita.
Victoria poteva essere giustificata anni fa, quando spiegava che le sue azioni erano mosse dalla paura e dal suo amore per i figli, ma poi è degenerata e per questo inscena la sua morte, bruciando nella villa dei Grayson il corpo di sua madre (dopo aver scoperto l’incesto forse possiamo anche capirla!), per sfuggire alla furia di Amanda e allo stesso tempo per farle pagare i suoi crimini…
Un giro della vendetta che sembrava durare infinity times infinity e invece si è concluso con una sparatoria che vede protagonisti i due personaggi da cui tutto ha avuto inizio: David e Victoria. Settimana scorsa vi dicevo che tutto doveva concludersi con la morte di questi due personaggi e mai come questa volta i produttori e gli autori mi hanno dato ragione (ogni tanto succede!) Amanda è pronta a uccidere Victoria, ma David non è pronto a perdere ancora una volta la figlia, a perdere la sua umanità, la sua innocenza… così è lui che uccide la donna che gli ha portato via tutto. David spara a Victoria e lei, mezza morente sul pavimento, spara ad Amanda.Restiamo con il fiato sospeso per pochi minuti ed ho davvero temuto che Amanda potesse morire… fidatevi se vi dico che ho gridato “Se mi fate morire Amanda inizio la mia di revenge contro di voi per i quattro anni della mia vita che mi avete fatto perdere!” Poi vediamo la lapide con il nome Clarke e Charlotte che porta dei fiori…l’inquadratura si allarga e Amanda è viva e vegeta! ***Sospirone di sollievo*** Il morto è David, com’era normale e giusto che fosse, per la malattia che ci aveva rivelato poche puntate fa.
I Grayson sono morti, tutti. La stirpe dei Clarke continua a vivere… ma Victoria non è davvero morta… il suo cuore batte ancora…nel petto di Amanda! Questa è stata una scelta autoriale pazzesca! Un po’ da brividi, devo ammetterlo… è stata la vendetta personale di Charlotte nei confronti della madre, autorizzarne il trapianto di cuore per far sopravvivere Amanda… ed è anche allucinante pensare che le due fossero compatibili per un perfetto trapianto! Erano fatte della stessa pasta…. in fondo….nelle viscere….!!! Inquietante…
Parlando dei personaggi marginali che per tutta la stagione ho additato come inutili, petulanti e insignificanti, nel series finale Margaux e Louise si sono riprese alla grande! La prima si è resa conto (con un piccolo aiuto da parte di Nolan) che con la sua vendetta in onore di Daniel ha fatto morire e soffrire troppe persone e, come il suo defunto amore, anche lei all’ultimo decide di fare la cosa giusta, decide che le sue azioni devono essere dettate dalla giustizia, quella vera e non quella che ha cercato di fare da sola in questa quarta stagione, così si consegnerà alla polizia dopo aver aiutato Nolan a prendere White Gold, la serial killer che ha fatto fuori Ben. Margaux dietro le sbarre, mentre Louise vivrà libera ma con la consapevolezza di aver idolatrato una donna che l’ha sempre considerata solo ed esclusivamente per i suoi scopi. La scelta di portare Amanda negli uffici Le Marshall dove si nasconde Victoria è stata una vera svolta per il suo personaggio. Da pazza malata mentale è diventata la moglie di Nolan, la povera ragazza sfruttata dalla famiglia, marchio che poi è stato esteso agli intrighi di Victoria… e alla fine la cosa giusta da fare era scegliere di passare dalla parte dell’unica persona che realmente non ha mai voluto farle del male, Nolan, e dare modo ad Amanda di farsi giustizia da sola. Questa è la differenza tra Victoria e Amanda in questo series finale: la regina degli Hamptons ha seminato odio, Amanda raccoglie amore.
Charlotte e Patrick non vanno neanche al funerale della madre, Louise alla fine volta le spalle a Victoria, quella che sarebbe dovuta essere sua nuora si arrende e sarà l’uomo che lei amò tanti anni fa ad ucciderla.
Amanda invece ha una sorella che tiene a lei, ha avuto modo di trascorrere del tempo con David, che esalerà l’ultimo respiro dicendole che le vuole bene e gliene vorrà infinity times infinity, ha Jack, il suo sposo, con il quale inizierà un nuovo capitolo della sua vita, ha Nolan che temeva di rimanere senza uno scopo, ma avrà qualcosa d’altro da mettere sulla sua Revegenda ora che un ragazzo gli ha chiesto aiuto per scagionare la madre innocente. (Esigo uno spin off su Nolan, subito!)
Un finale che non manca di momenti che mi hanno fatto storcere il naso, come il cambio all’ultimo dell’attrice che interpreta la baby Amanda (scelta che vabè, incasso, ma non apprezzo più di tanto… anche se capisco che ormai la bambina originale sarà anche cresciuta..), Amanda che trova una parrucca e degli occhiali in casa della madre di Victoria (devo dedurre che forse anche Mary Gaines aveva il cancro? Altrimenti non spiego la presenza della parrucca…), far copulare Amanda e Jack nella casa di Mary Gaines, nel suo letto….ma soprattutto dove è morto Ben! Anche se la cosa che ho apprezzato meno è stata vedere Margaux gridare in faccia a Nolan le sue scuse per tutto ciò che ha fatto… fortuna che poi si è ripresa all’ultimo!
Revenge però ci ha regalato momenti di panico e scene idilliache che ripercorrerò con voi durante le prossime settimane, stagione per stagione, per non dimenticare e perchè Revenge vivrà con noi, nei nostri cuori Greysoniani e Clarkiani, infinity times infinity ?
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