The 100, stagione 2, episodio 10. “Survival of the Fittest”
Bellamy e Lincoln ripassano il piano per entrare a Mount Weather: arrivare alla porta del condotto di areazione, senza che i veri Mietitori si accorgano di loro. Toccherà poi a Lincoln uccidere tutti, mentre Bellamy scivolerà all’interno. Hanno molta strada da fare e Bellamy ne approfitta per sapere il motivo per cui ha salvato Octavia, senza nemmeno conoscerla. Lincoln confessa che la vita cerca di dipingerlo come un mostro fin dalla sua nascita, e salvare Octavia è stato “uno strappo alla regola”.
In quello che rimane dell’Arca sta per iniziare un addestramento. Indra e il suo popolo (o quello che ne rimane) dovranno allenarsi insieme per combattere contro il nemico. Jaha non vede bene questa alleanza, e avvisa Kane di stare attento e di ripensarci, perchè sicuramente qualcuno si farà del male.
Grounder e Sky People si radunano tutti in una stanza dell’Arca, scelta davvero pessima. Un Grounder istiga Murphy dicendogli: “Sei rimasto a guardare mentre il mio villaggio veniva massacrato. Brucerai proprio come il tuo amico”.
Ora, io non sono mai stata una fan di Murphy, ma questa volta aveva tutte le ragioni per menargliene quattro.
Ed è quello che fa, scatenando il delirio. Jaha ha sempre ragione!

Intanto Clarke sta pianificando l’attacco con Lexa e alcuni Grounder. A quanto pare non riescono a decidere.. lei vuole aspettare che Bellamy entri a Mount Weather e che abbassi i loro livelli di sicurezza, mentre Quint (un Terrestre) piuttosto che seguire il suo piano si tira indietro. Lexa cerca di mantenere l’ordine, ma deve dare ragione al suo guerriero, aspettare Bellamy non è conveniente.
Clarke esce a prendere una boccata d’aria, e Quint ne approfitta per tenderle una trappola. Vuole ucciderla, ma la ragazza riesce a scappare, fino a che non vede arrivare il Major, che però ha avuto un “piccolo” incidente: è senza un braccio, e prima di morire intima Clarke a scappare e nascondersi.
Quint atterra Clarke ma fortunatamente arriva Lexa e la salva. Tocca a Clarke uccidere il Terrestre, ma un rumore, come un ruggito, lo impedisce.. Il Comandante urla “Pauna” e ferisce Quint, scappando per trovare rifugio. Ma cos’è questa Pauna? E’ un gorilla enorme e arrabbiatissimo, che le rincorre per ucciderle e mangiarle. Scappando il Comandante si fa molto male, quindi devono trovare un rifugio.

All’Arca i Grounder e gli Uomini del Cielo si allenano per combattere, e Kane propone a un Terrestre di provare a sparare. Interviene Indra, impedendoglielo, e Octavia informa Kane che una leggenda gira tra i Grounder: non possono usare armi, altrimenti gli uomini di Mount Weather spazzeranno al suolo i loro villaggi. Però, se i Grounder non potranno sparare, perderanno sicuramente quella battaglia; Octavia si rifiuta di sentire quelle parole, dimostrandosi molto informata su quel popolo.
E’ scesa la notte e Indra ferma l’allenamento, visto che tutti sono molto affamati. Ma Octavia vuole combattere e Indra l’accontenta. Il suo avversario è molto forte e la colpisce senza sosta, quasi uccidendola. Indra ferma il suo guerriero, lasciando Octavia a terra sanguinante. Kane aiuta la ragazza ad alzarsi, e lei giustifica l’accaduto, dicendo: “Quello che non ti uccide ti rende più forte”.
Indra va a trovare Octavia, è felice perché non si è arresa e ha continuato a lottare, per questo le propone di diventare il suo secondo, e ovviamente la ragazza accetta. Durante la cena, Kane chiede a Octavia cosa succederà una volta compiuta la missione a Mount Weather, e siccome si è guadagnata la fiducia dei Grounder, le propone di diventare i suoi occhi e le sue orecchie, ma la ragazza non sembra voler accettare.

Dopo aver trovato un rifugio dal Pauna, Lexa e Clarke possono parlare un po’, e la Comandante fa notare alla Princess che sta tornando ad essere debole, prima non uccide Quint, poi decide di salvarla dal Pauna. Clarke non crede sia debolezza, ma senza Lexa e il suo popolo non potrà attaccare Mount Weather, quindi non può ucciderla o lasciarla morire, perché nonostante lei non provi sentimenti verso gli altri, è comunque la più intelligente dei Grounder. Il Pauna interrompe questo confronto, ma fortunatamente riescono a scappare, chiudendo la bestia dove loro si stavano nascondendo. Passano la notte vicino alla gabbia del Pauna, e appena Clarke sente di nuovo quel ruggito si sveglia. Lexa le dice che si è sbagliata sul suo conto, e che non sta tornando ad essere debole. Clarke è preoccupata per il Pauna, e questo le fa venire in mente un modo per attaccare Mount Weather: Lexa ha già i suoi guerrieri all’interno, basta solo che Bellamy li faccia uscire dalle gabbie.

Bellamy e Lincoln riescono finalmente ad entrare nella Montagna, ma sono solo nei sotterranei, abitati dai Mietitori. Lincoln li sente arrivare e vuole tornare indietro, lasciar perdere quel piano, ma dopo tutta quella fatica Bellamy non ci sta. Gli dice quindi di fingersi uno di loro, e di catturarlo come se stesse cercando di scappare. Lincoln lo fa, e i Mietitori lo bendano e lo portano allo smistamento. Tutti i ragazzi catturati vengono usati per il “raccolto” e ai Mietitori presenti viene iniettata una dose di “Rosso”, anche a Lincoln, che quindi tornerà ad essere un Reaper.
(Grazie per averci deliziati con un nudo di Bellamy.. ne sentivo davvero il bisogno!)

Ma veniamo a Jaha, che diciamo, l’aria terrestre gli ha un po’ dato alla testa. Dopo che Murphy è stato punito da Kane, Jaha lo libera, chiedendogli di portarlo sulla tomba del figlio. Jaha cerca di infondergli sicurezza, ma soprattutto fede. Davanti alla tomba di suo figlio, Murphy gli racconta la verità sulla sua morte, e lo fa con un tono leggero, quasi vendicativo.. e infondo è così, Murphy vuole vendicare la morte di suo padre, vuole vendicare tutto quello che è successo, dando la colpa a Jaha che li ha spediti sulla Terra. Ma il ragazzo (che è duro di comprendonio, eh) non vuole capire che il Cancelliere ha preso quella decisione per salvarli, perché se non lo avesse fatto, a quest’ora sarebbero tutti morti, sull’Arca.
Jaha propone di rimanere a dormire nel loro vecchio campo, e ne approfitta per raccontargli cosa ha in mente di fare. Non si fida dei Grounder e vuole allontanarsi il più possibile da loro. Per questo vuole cercare la Città di Luce, per poi portare la sua gente in quel posto, che secondo il Cancelliere sarà la loro nuova casa.
Murphy sembra essere contro questa idea, ma il mattino dopo decide di prendere parte alla spedizione.

Che bella puntata!! Ancora non capisco perché The 100 abbia così pochi ascolti!
Comunque credo che da qui in poi gli episodi saranno sempre più cattivi. Bellamy è riuscito ad entrare a Mount Weather, ma sappiamo bene che essere destinati al “raccolto” vuol dire venir chiusi in una gabbia ed essere usati per il riciclo del sangue.
Insomma, siete pronti a provare fortissime emozioni? Iniziamo dal promo della prossima puntata!
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