Supernatural 13×08 “The Scorpion and the Frog” – Recensione
Eccoci tornati con i nostri cacciatori del cuore, e devo dire che i nostri autori hanno deciso di farci divertire un po’, perché questo episodio, nonostante sia un chiarissimo filler, mi è piaciuto tanto.
Partiamo dall’inizio, cioè da Cambridge, dove un demone trafuga qualcosa. Appena fuori dall’edificio, tutto contento perché lo porterà ad Asmodeus, viene ucciso da un secondo demone, che un attimo dopo chiama Dean, proponendogli un affare.
Il demone, Barthamus, contatta i nostri boys, che sono senza piste da seguire su Jack e ignari della situazione di Castiel.
L’oggetto trafugato è la metà di un incantesimo creato appositamente per localizzare un Nephilim, risalente, pensate un po’, ai tempi della regina Sheba.
Il buon Bart, altro non chiede ai Winchester che collaborazione per rubare una cassa dalla casa di un tale Luther insieme ad altri due scagnozzi, un demone e una ragazza stramba. A lavoro compiuto, avranno la seconda metà dell’incantesimo. Tutti contenti, no?
I ragazzi, nonostante si fossero ripromessi di non collaborare più con nessun demone dopo Crowley, decidono di accettare. Questa è la pista migliore che hanno per rintracciare Jack, e devono coglierla.
A proposito del compianto Crowley, anche Barthamus è un demone degli incroci, un business man come lo era il nostro caro Re. Ma noi non lo vogliamo rimpiazzare così, vero?
Una volta dentro la proprietà, Sam sarà incaricato di tenere occupato Luther mentre Dean e Alice faranno entrare Grab. Il nostro cacciatore inizia ad apprezzare la ragazza, decisamente strana. Purtroppo, anche lei non ha altre scelte che lavorare per il demone, perché come Dean intuisce subito ha contratto un patto con lui (di cui non sappiamo nulla). In una scena divertentissima, vediamo Dean diventare una bussola. La cassaforte infatti può essere aperta solo dal sangue di un uomo che è tornato dall’Inferno (ma che brutti sono stati i secondi in cui hanno riproposto le immagini di Dean sulla ruota?). E il sangue stesso del nostro fratellone funge da bussola. Il che li porta a uno scantinato (lo sguardo di Dean a Grab, che diceva che Sam non doveva essere così stupido da farsi uccidere è valso la puntata).
Anche la scenetta e l’urlo di Dean, nell’aprire la porta, sono stati fantastici. Ma come, sei grande, grosso e affronti demoni senza che ti vada un capello fuori posto e hai paura di toccare un ragno? Adorabile!
La porta si apre, peccato che una miriade di dardi siano pronti a colpire chi provi ad avvicinarsi alla cassaforte. Per fortuna, i nostri fratelli (entrambi, dato che Sammy sta benone, anche se è un poco ammaccato), riescono a mettere al tappeto Luther e a usarlo per attivare tutti i dardi. Poveretto, ma io mi stavo spanciando dalle risate!
Grazie ad Alice riescono a prendere la cassa e a caricarla in macchina. Peccato che li affronti Luther, nel frattempo libero e che gli racconti la vera storia. Lui, secoli prima, ha contratto un patto con il demone per salvare suo figlio da una malattia. Il bambino è guarito, ma è annegato poco dopo, dimostrando la cattiveria del demone. Il patto che ha stretto per salvarsi dai cani dell’Inferno è legato alla cassa, che contiene… le ossa del demone.
Barthamus, sopraggiunto, taglia la testa all’uomo, che si era dimostrato, in fondo, solo un padre disperato. Così i nostri ragazzi, tornati con lo smalto di un tempo, lasciano l’accendino nella cassa, ed Alice da fuoco alle ossa. In questo modo la ragazza é libera, ma la seconda parte dell’incantesimo è persa. Poco male, per i nostri Winchester, che decidono per una volta di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Allora, partiamo da questa premessa. A me i ragazzi piacciono tantissimo quando sono da soli, anche senza Cass. E questo caso ha avuto tutto quello che piace a me, momenti di affetto tra i ragazzi (quando si dicono di non farsi uccidere e quando Dean vorrebbe sfasciare la testa del demone per aver chiamato stupido il fratello), momenti divertenti come quello della porta e personaggi un po’ bislacchi come questa Alice, che non può non ricordarci la nostra amata Charlie. Ecco, lei mi manca davvero tanto nello show.
Inoltre, abbiamo Dean di nuovo ottimista e felice di compiere il suo lavoro, cosa che fa tirare un sospiro di sollievo non solo a Sam ma anche a noi, perché vederlo in stato “lagna il mondo fa schifo” davvero non mi piace.
E non importa se per oggi abbiamo lasciato da parte Jack, Castiel, Lucy e compagnia. Ne è valsa la pena, anche solo per aver avuto, per una volta, un demone che fosse un po’ interessante!
Alla prossima!
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