Agent X è una serie tv nuova, anzi nuovissima: la settimana scorsa sono stati lanciati i primi due episodi negli Stati Uniti.
La serie è prodotta da Sharon Stone, che ricopre anche uno dei ruoli principali e va in onda, negli Stati Uniti, sul canale TNT.
La trama è molto particolare: Sharon Stone interpreta Natalie Maccabee, la nuova vice-presidente degli Stati Uniti che, nel giorno di insediamento, scopre che il suo compito, alla Casa Bianca, è molto diverso da quello che si aspettava. Quello che dovrà fare è gestire le operazioni dell’Agente X, John Case, la cui esistenza è tenuta sconosciuta a tutti, anche al Presidente. Quest’uomo ha il compito di gestire operazioni molto “delicate”, arrivando ad agire là dove nemmeno CIA e FBI possono fare qualcosa.
Per il momento, negli Stati Uniti nessuno sembra essere così entusiasta di questa serie tv: il New York Times la definisce incompleta, interpretata da una Sharon Stone non esattamente a suo agio, mentre Variety è un po’ meno diretto, definendo Agent X come una serie promettente, sia per quanto riguarda la trama, sia soprattutto per il notevole cast, ma con molte caratteristiche già viste in altre serie tv.
Sebbene ci si aspettasse un episodio lento e introduttivo, più che altro utile a presentare i personaggi, così non è stato: già dopo un quarto d’ora il nostro Agente era all’opera, impegnato a strappare una ragazza dalle grinfie di criminali russi che rivogliono la loro agente migliore. Le scene di combattimento sono state rese abbastanza bene e, seppure il finale fosse scontato (iniziare con una tragedia già al primo episodio pare brutto), non mi sono annoiata.
Quello che secondo me non funziona troppo, di questa serie tv, è l’atmosfera generale: guardandola, infatti, ho avuto l’impressione che, più che una serie nuova, fosse un’accozzaglia di situazioni già viste, trame già narrate, intorno a cui mettere qualcosa di effettivamente innovativo. La presenza di un agente sconosciuto a tutti tranne che al vice presidente degli Stati Uniti d’America è molto interessante ma, per come viene resa, assomiglia vagamente a un incrocio tra James Bond e Batman, che agisce in segreto dalla sua Bat-caverna.
In generale, Agent X sembra promettere abbastanza bene: probabilmente ci vorrà solo un po’ di tempo perchè le vere trame e le novità vengano a galla; per il momento possiamo accontentarci di un’ottima Sharon Stone (anche se non serviva certo una serie tv per confermarci le sue ottime doti di attrici) e di scontri corpo a corpo resi bene e che riescono a divertire e intrattenerci.
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