Bentornati su Agents of S.H.I.E.L.D.! Questa settimana la nostra squadra di Inumani ha un compito molto importante da svolgere: salvare il resto della squadra! Pronti all’azione?
Daisy ha finalmente riunito il suo team di Secret Warrior per andare a salvare Coulson e il resto del team: insieme a lei, a combattere nel rifugio dell’HYDRA ci sono Lincoln, Joey e Elena Rodriguez, che sembra aver finalmente imparato un po’ di inglese.
Mentre Coulson e il team si barricano in una stanza per soccorrere May, rimasta ferita nello scontro con Gyiera, il team di Inumani fa irruzione nell’edificio: Elena e Joey mettono ko in pochi secondi sei agenti, Lincoln trova Malick e Daisy riesce a trovare l’aereo dei suoi amici, portando tutti in salvo.

Più o meno: Lincoln, infatti, è rimasto colpito dallo sguardo Lucio, che l’ha paralizzato sotto gli occhi di Joey che sembra però essere riuscito a ucciderlo, conficcandogli un pezzo di sbarra nel petto; il tutto sotto gli occhi piuttosto spaventati di Malick.
Ora, ok che c’è una squadra di Inumani dai poteri molto fighi, ma mi sembra che la cattura di Malick e la fuga dal covo super segreto dell’HYDRA siano stati un po’ troppo facili, anche per una squadra così forte. E in effetti al temibile “Ward” va bene così, perchè ora hanno qualcuno all’interno!

L’uomo all’interno, comunque, non se la passa molto bene: Malick sembra non cedere alle domande di Coulson, ma non perde occasione di spiegare all’agente che quella cosa ha ucciso sua figlia senza nessuna pietà. E’ un Dio, lo è davvero, ma non ha alcun interesse per nessuno che non sia se stesso. Ottima mossa quella di riportarlo indietro, davvero geniale!
C’è un problema però: tra tutti gli inquietanti poteri che ha quel parassita, c’è anche quello del controllo mentale. Ecco spiegato il motivo per cui, quasi all’improvviso, Gyiera è passato dal servire Malick al servire lui! La minaccia è più che evidente: secondo Malick, presto o tardi prenderà il controllo degli Inumani dello S.H.I.E.L.D. e per Coulson sarà la fine!
La minaccia sembra avere un serio effetto su Coulson, che decide di sigillare la base e convoca Mack e Fitz-Simmons per cercare di scoprire qualcosa in più, ma l’unica cosa che riesce a fare è innervosire Daisy e la sua squadra, che si accorgono al volo che c’è qualcosa che Coulson non sta dicendo.

E infatti è proprio così e le cose peggiorano non appena Fitz-Simmons scoprono qualcosa: nel cervello di Lucio ci sono tracce dell’infezione che scatena il controllo mentale e Coulson è sicuro che uno dei Secret Warriors lo sia. Questi dubbi diventano certezze quando, durante un blackout, Malick viene ucciso e il suo cadavere fatto saltare in aria.
Coulson capisce che è il momento di intervenire e decide di rinchiudere in quarantena tutta la squadra dei Secret Warriors, per cercare di capire chi è stato infettato. La squadra cerca un modo per scappare ma, con l’aiuto di Daisy, che inganna i suoi amici fingendo di portarli fuori dalla base, Coulson li riunisce tutti nel blocco di contenimento, svelando la verità: è Lincoln ad essere stato infettato e la prova e la sfera Kree che lui stava cercando di rubare.

Questo sconvolge Daisy e tutto il resto della sua squadra che ha perso la fiducia nello S.H.I.E.L.D. e non vede l’ora di andarsene da lì. Ma chissene frega, perchè finalmente, FINALMENTE Fitz e Simmons si danno una svegliata! Lei la smette di fare tutta la reticente con Will e l’amicizia e robe inutili e i due si baciano! ALLELUIA!

Torniamo seri per un momento, perchè è proprio qui che questa puntata di Agents of S.H.I.E.L.D. ci stordisce con un colpo di scena assolutamente inaspettato: Daisy si presenta fuori dal blocco di contenimento di Lincoln, dicendogli che è lì per farlo scappare, così che i due possano ricominciare una vita insieme.

Il ragazzo è insospettito da questo gesto e, grazie ai suoi dubbi, scopriamo finalmente la verità: quando sono entrati nella base dell’HYDRA Daisy si è trovata faccia a faccia con Ward che, lanciandole addosso la sua sabbia malefica, è riuscito a prendere il controllo della sua mente. E’ stata lei, quindi, a uccidere Malick e a incastrare Lincoln che, sconvolto da quanto ha fatto la ragazza, decide di restare lì e non tradire lo S.H.I.E.L.D.

Per lei, ormai, no c’è più nulla da fare: le parole di Lincoln non servono a nulla, perchè Daisy se n’è già andata, portandosi con se la sfera Kree e una decina di Cristalli, scatenando una potente scossa che sembra in procinto di buttare giù l’intera base.
Devo dire che, per quanto sia dispiaciuta dalla fine di Daisy, quest’idea di vederla passare dall’altra parte della barricata mi intriga. So che non è una scelta sua, ma far esplorare al suo personaggio il Lato Oscuro per qualche puntata potrebbe rivelarsi una scelta molto interessante.
Quindi, con Daisy passata tra i cattivi, cosa succederà nel prossimo episodio di Agents of S.H.I.E.L.D.? In attesa di scoprirlo, vi lasciamo al promo della puntata, The Singularity.
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