
” voodoo e stregoneria. Questa città è troppo piccola per tutti e due. Una guerra sta per iniziare e sarete voi a perdere”
Con le parole di Queenie inizia questo ottavo episodio di AHS. Questa dichiarazione sembra quasi una premonizione…cosa ci aspetta? Ci sarà davvero una guerra tra streghe voodoo e streghe classiche? Dovremo attendere ancora un po’ per saperlo perché in questa puntata, di sicuro, non scoppia nessuna guerra!
L’episodio è incentrato sul tema del tradimento: da un lato abbiamo proprio Queenie che tradisce la Congrega per allearsi con Marie Laveau e la tribù delle streghe voodoo, portando in “sacrificio” Delphine per farsi accettare; dall’altro lato abbiamo il tradimento dell’intera Congrega verso Fiona. In questa puntata assistiamo infatti alla formulazione di un complotto per portare Fiona al suicidio. Dopo il ritorno di Myrtle Snow dal mondo dei morti (che novità…ormai resuscitano tutti!), Cordelia decide che è giunto il momento di spodestare Fiona e lasciare il posto alla nuova Suprema, di cui però ancora non si conosce il nome. Le nostre streghe decidono allora di mettere in atto il “Sacro Commiato”, un rituale usato nei momenti di crisi delle Congrega per ristabilire l’ordine. Utilizzando questa cerimonia, e sfruttando il fatto che Fiona è distrutta dal cancro che avanza inesorabilmente e la costringe a dolori fortissimi, Cordelia e le altre escogitano un piano per far credere a Fiona che Madison è la nuova suprema e che è quindi giunto per lei il momento di andarsene (suicidandosi o venendo messa al rogo….sta a lei scegliere).

Il piano inizialmente funzionare e Fiona ingoia una quantità spropositata di pillole per porre fine alla sua vita, ma ecco che all’improvviso arriva lo spirito di Spalding che le rivela il piano segreto portandola così a salvarsi! Fiona ritorna più forte che mai! E meno male….perché a quanto pare non è lei la vera minaccia che la Congrega dovrà presto affrontare. Nelle ultime scene assistiamo ad una sparatoria nella casa dei vicini della Congrega. Cordelia, dopo una breve analisi (ad occhi chiusi) del luogo dell’evento, scopre che i proiettili utilizzati da chi ha sparato sono proiettili d’argento benedetti. Cosa significa? Che il vero obiettivo della sparatoria era una strega…infatti come tutti ben sanno i proiettili d’argento benedetti vengono usati per uccidere le streghe (o i lupi mannari)! Pare che la nuova minaccia contro cui dovrà combattere la Congrega sarà un cacciatore di streghe……….
Pagella: a questa puntata assegno un misero 6.5. Ci sono troppi stacchi nella trama, troppi personaggi che poco o nulla aggiungono alla storia (come Luke e la madre o Kyle che dopo 8 puntate è ancora in uno stato catalettico) e anche troppa insistenza su argomenti che potrebbero essere trattati più velocemente. Vogliamo azione! Dov’è la guerra che ci era stata preannunciata nelle prime battute?! Speriamo che questa nuova “minaccia” del Cacciatore di Streghe porti ad uno scontro o almeno a qualcosa di un po’ più attivo.
Bisogna tuttavia riconoscere un bel 9 a Jessica Lange per la sua versatilità e la sua capacità mimetica. Solo lei è in grado di trasmetterci i dolori e le angoscia della malattia e della morte con così tanta umanità per poi passare, nel giro di pochi minuti, al suo solito modo di fare da donna orgogliosa e potente.
