Animali Fantastici 3 – I Segreti di Silenti
Animali Fantastici 3 – I segreti di Silente è il nuovo film Warner Bros. Pictures del Wizarding World creato da J.K. Rowling. Dal 13 aprile 2022 la pellicola è disponibile nelle sale cinematografiche, dopo quattro anni dall’uscita del precedente capitolo.
Il professor Albus Silente (Jude Law) sa che il potente mago oscuro Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen) è intenzionato a prendere il controllo del mondo magico. Non potendolo fermare da solo, Silente affida al magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) il compito di guidare una squadra di maghi, streghe e un coraggioso babbano fornaio in una pericolosa missione, dove incontrano creature magiche e si scontrano con la crescente legione di seguaci di Grindelwald.
Il film diretto da David Yates (regista già di alcuni film della saga originaria di Harry Potter), presenta un cast che include il premio Oscar Eddie Redmayne, il due volte candidato all’ Oscar Jude Law, Ezra Miller, Dan Fogler, Alison Sudol, William Nadylam, Callum Turner e Mads Mikkelsen.
ATTENZIONE: quello che segue è una recensione con spoiler del film Animali Fantastici 3 – I segreti di Silente. Se non avete ancora visto il film o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Nell’autunno 2018 nelle sale cinematografiche usciva Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald. Quello che doveva essere l’inizio di un nuovo franchise di cinque pellicole, si è trasformato in un caso di studio tra i flop del cinema. Non solo il sequel di Animali Fantastici ha un sacco di problemi a livello di sceneggiatura, ma gli imprevisti si sono ampliati in casa Warner Bros per via della causa legale che ha coinvolto Johnny Depp, interprete del villain del film.
Il tanto atteso Animali Fantastici 3 arriva quindi in sala dopo un cambio di attore e una serie di ritardi causati dalla pandemia. Il pubblico – fan di Harry Potter e tutto il mondo ad esso collegato – è molto esigente e il rischio di floppare di nuovo è elevato.
Patto di Sangue
Il film parla d’amore, un amore passato in cui due persone sono vincolate da un patto di sangue. Per stringere il legame, le due persone coinvolte feriscono le proprie mani con la bacchetta e le intrecciano recitando il giuramento desiderato. Due gocce di sangue luccicanti si alzano dai loro palmi e si mescolano insieme. Infine, si forma una fiala argentata attorno alla goccia di sangue, a significare che il patto è stato stretto.
Una volta creata la fiala – apparentemente impossibile da distruggere – Silente e Grindelwald non possono uccidersi. La storia di Silente è stata un mistero per tutti i libri e i film di Harry Potter, ma I Doni della Morte ci ha rivelato l’alleanza con Grindelwald. Harry ha appreso che Silente una volta era un mago suprematista in procinto di iniziare una rivoluzione. Inoltre, grazie all’incontro con il fratello di Albus, Aberforth, ha appreso la più grande tragedia della famiglia Silente.
L’alleanza di Albus con Grindelwald lo portò a trascurare i suoi doveri di custode di Ariana – una obscuriale. La sua missione avrebbe trascinato Aberforth e Ariana con lui, così Aberforth lo affrontò. Questo fece capire ad Albus cosa stava facendo e in cosa si stava facendo coinvolgere, cosa che fece infuriare Grindelwald, portandolo ad usare la Maledizione Cruciatus su Aberforth.
Scoppiò quindi un duello tra Albus, Aberforth e Grindelwald, in cui Ariana fu colpita da una maledizione vagante, uccidendola. Essere un mago suprematista non corrisponde affatto all’Albus Silente che conosciamo, ma la rivelazione di essere stato innamorato di Grindelwald spiega quella parte di backstory rendendo tutta la sua storia più tragica.
L’Esercito di Silente
La pellicola soffre di una sceneggiatura a tratti molto piatta e ridondante. Sappiamo che Grindelwald ha in mente di iniziare una guerra contro i babbani, passando questa volta anche per la via politica. Assolto a Berlino da tutti i suoi crimini dal Ministro della Magia tedesco Anton Vogel, infatti, il malvagio mago è libero di candidarsi e correre per diventare capo della Confederazione Internazionale dei Maghi.
Per farlo si serve di un rarissimo Qilin, uno degli animali più puri di cuore esistenti. Albus Silente, per fermarlo, non può attaccarlo da solo, e ricompone la squadra con Newt Scamander, suo fratello Theseus (Callum Turner), la fedele assistente assistente Bunty (Victoria Yeates), Lally (Jessica Williams) e il babbano Jacob Kowalski (Dan Fogler).
I sei mettono in atto un complesso quanto confuso piano per contrastare la chiaroveggenza di Grindelwald, in grado di prevedere ogni loro mossa, e impedirgli di salire al potere.
Il film ruota intorno a Silente: è lui che muovo i fili tra i protagonisti della storia per creare una specie di Esercito di Silente con quelli che dovrebbero essere i maghi e streghe più forti in circolazione – più un babbano (Jacob Kowalski, la chiave comica del film). Il povero Jacob si trova con una bacchetta magica – senza un vero nucleo – perché non è un mago e il trailer ci ha ingannato.
Gellert Grindelwald
Da Johnny Depp il ruolo di Grindelwald è passato a Mad Mikkelsen, attore danese noto al grande pubblico per ruoli importanti anche nelle serie tv come Hannibal Lecter. La bravura dell’attore è innegabile e l’alchimia con Jude Law è ottima, il problema sta che il personaggio è completamente diverso. Il Grindelwald di Depp non è quello di Mikkelsen e questa cosa ferisce l’intero film.
Il villain ci viene mostrato subito come un carneficina sanguinolento che non si fa scrupoli ad uccidere il cuccio di Qilin, per poi stregarlo e fare in modo che si inginocchiasse di fronte a lui per essere scelto come capo della Confederazione Internazionale dei Maghi. Il personaggio perde di fascino e mistero; Johny Depp dava l’impressione di poter evocare un avada kedavra in ogni instante a chiunque.
Gli animali fantastici dove sono?
Nel prologo vediamo Newt Scamander intento a far partorire una femmina di Qilin, ma irrompe sulla scena Credence o meglio Aurelius Silente (Ezra Miller) che uccide la madre e poi rapisce il cucciolo, non curante del fatto che ci fossero due gemelli. Il futuro del mondo dei maghi è nelle zampe di questi animali sacri, puri di cuore in grado di percepire la bontà degli uomini.
Qilin
Il Qilin, noto anche come l’unicorno asiatico, è una creatura estremamente gentile e pacifica. Uccidere un Qilin è un crimine e il suo sangue ha proprietà che prolungano la vita, proprio come quello dell’unicorno. Senza la fiala del patto di sangue – nelle mani di Silente – per proteggersi, Grindelwald uccidendo il Qilin avrebbe potuto prolungare la sua vita oltre la morte nella sua ricerca del potere supremo, tracciando un forte parallelo con Lord Voldemort.
Questo fatto non viene approfondito, ma sarebbe stato molto più impattante rispetto ai dialoghi lunghi e melensi nel finale che ammortizzano l’epicità di un villain che è stato l’unica cosa buona di Animali Fantastici – I Crimini di Grindelwald.
La purezza di Jacob
La purezza del cuore è un elemento cardine del film che viene più volte associata a Jacob, concetto ribadito anche da Silente stesso. L’unico babbano al mondo in grado di avere una bacchetta magica anche se non funzionante. Il suo amore per Queenie (Alison Sudl) c’è ed è più forte di prima, anche se lei è si è unita a Grinderlwald.
I nuovi personaggi come la professoressa Eulalie Hicks (Jessica Williams), sono ben usati in combattimento, ma senza caratterizzazione. Lo stesso discorso si può fare per il fratello di Newt, Thesous (Callum Turner), rimasto piatto come nel film precedente. Unica scena meritevole è la sequenza nell’alveare di Skrewts: divertente e ricca di suspanse.
Skrewts
Già nel trailer viene mostrata una scena in cui Newt e Thesous si fanno strada con cautela attraverso una grotta piena di creature che assomigliano a granchi o scorpioni. Grazie alla vasta conoscenza di Newt sulle creature magiche riescono ad uscirne vivi con una camminata molto particolare a goffa, degna delle mosse più strane e bizzarre di Newt.
Gli skrewts esplosivi sono tra le creature più strane del mondo di Harry Potter. Sono bestie ibride magiche che Hagrid alleva incrociando manticore e granchi di fuoco. Come dice il loro nome, queste creature possono sparare fuoco dal loro pungiglione posteriore.
Aurelius Silente
Anche Newt lo avevamo lasciato innamorato di una donna (Tina) che non si vede per tutto il film, tranne che per pochi secondi nel finale. Ancora non è chiaro il motivo di questa scelta.
Uno dei personaggi che ha creato confusione nei fan già dal secondo film è la figura di Creedence. Il personaggio interpretato da Ezra Miller, dopo il colpo di scena del film precedente dove veniva rivelata la sua vera identità come Aurelius Silente, in questa pellicola sembra avere un ruolo che finisce rapidamente in secondo piano. Scopriamo una verità ulteriore su di lui. Grindelwald gli aveva detta una falsa-verità: lui è un Silente, ma non è il fratello minore di Albus e Aberforth ma il figlio di quest’ultimo.
Aurelius è un obscuriale come lo è stata Ariana. Ora sta morendo ed è costantemente seguito da una fenice (non viene nominata Fanny, ma potrebbe essere lei), simbolo dei Silente.
Il ritorno a Hogwarts
Si è parlato molto di questo film e sul fatto che potesse essere un omaggio per i nostalgici e amanti di Harry Potter. La nostalgia c’è con il ritorno a Hogwarts e nelle aule tanto amate e viste nei film della saga. Le modalità di inserimento però non suscitano quell’emozione, quella lacrima che ha leggermente sfiorato soltanto la colonna sonora. Dopo varianti dal tema originario essa si libera definitivamente nel main theme della saga del mago più famoso della carta stampata.
Ci sono altri easter egg e riferimenti al Quidditch. C’è il boccino d’oro, le pluffe e i bolidi e si intravede un giovane Grifondoro su una scopa che vola tra le torri di Hogwarts, ma… non c’è nostalgia, solo forzature.
Il futuro della saga
Animali Fantastici 3 – I Segreti di Silente rimane un film da vedere per una questione di completezza. Ora bisognerà capire in che modo la storia verrà portata avanti dato che erano stati programmati cinque film. Il finale ci ha dato una conclusione aperta: Grindelwald viene sconfitto ma non ucciso.
Vedremo che ruolo giocherà Creedence – Aurelius nel prossimo film, nella speranza che la famiglia Silente venga approfondita.
Lascia un commento