Arrow 3×14 “The Return”
Marc Guggenheim lo aveva annunciato “Sarà un episodio tributo ai fan” e noi che amiamo Arrow da tre anni lo abbiamo apprezzato!
Non ho mai amato i flashback di Oliver sulla sua permanenza a Lian Yu, tantomeno ad Hong Kong, ma questa settimana il flashback era protagonista e ha saputo reggere il confronto con la storyline del presente. Un ottimo risultato per una puntata che tiene con il fiato sospeso in entrambe le narrazioni (anche se in quella del flashback sapevamo più o meno come sarebbe andata a finire).
Inizio con Oliver e Thea, che avevamo lasciato la scorsa settimana mentre approdavano a Lian Yu per iniziare l’addestramento in vista dello scontro con Ra’s. Ok…qui una piccola pecca del montaggio ragazzi…la controfigura di Willa Holland si è vista fin troppo bene in viso… errori che non si dimenticano eh…!! Prestate più attenzione la prossima volta! A parte questo scivolone la permanenza dei due fratelli sull’isola li porterà a legare ancora di più, rafforzando il loro legame e la loro intesa. Uniti contro Slade, che nel frattempo è riuscito a evadere dalla cella dell’A.r.g.u.s. grazie all’aiuto di Malcolm Merlyn, Oliver e Thea vivranno uno dei momenti tanto attesi da tutti noi:
la scoperta da parte di Thea di aver ucciso Sara perché sotto l’effetto della Voltura, somministratale da Malcolm.
Povera Thea… non gliene va bene una! Sono certa però che tutto questo la renderà più forte! Ne ha passate tante e lo vediamo anche nel flashback, tra la droga e il lutto di suo padre e di Oliver, e poi la perdita della madre, la scoperta di non essere una Queen, il ritrovato padre e l’avvicinamento con quest’ultimo, la scoperta che il fratello è Arrow e ora sa di aver ucciso Sara per colpa di Malcolm. Un bel bagaglio di emozioni e di avvenimenti non facili da gestire, ma la ragazza ha un carattere e una forza che non immaginavamo! Apprezza la sincerità del fratello, mentre disprezza sempre di più la presenza del padre, ma questo non basterà a farle abbandonare il team…ora devono restare più uniti che mai contro il nemico comune…poi si vedrà!
Passando invece al flashback, devo dire che è stato l’unico in assoluto in tre stagioni di Arrow, in cui non mi sono annoiata e non ho desiderato un cambio di scena repentino!
La trama regge alla perfezione e ci regala delle chicce non da poco, come la prima volta in cui Oliver vede Felicity, mentre si nasconde all’interno della Queen Consolidated e il suo sorriso nel vederla e sentirla parlare da sola (era già amore!).
Rivedere Tommy per me poi è un colpo al cuore tutte le volte… ma questa volta nessuna lacrima perché ha saputo regalarci solo sorrisi mentre cercava un approccio con Laurel e ci ha resi fieri quando proteggeva Thea e le faceva il cazziatone per il suo uso di droghe.
Mentre tutti andavano avanti con le loro vite, c’era lui…Quentin…l’unico personaggio che in questa puntata mantiene una certa coerenza tra il passato e il presente.
In entrambe le storyline Quentin deve affrontare il lutto, deve trovare una via di fuga dal dolore della perdita della figlia Sara…
Il dolore è il fil rouge della puntata insieme alla consapevolezza di non poter fare nulla.
Oliver non poteva rivelarsi (non ancora) e soffriva nel vedere la sua famiglia e i suoi amici soffrire per la sua perdita e per quella di suo padre e di Sara, allo stesso tempo soffre nel presente perché percepisce ancora la sofferenza della sorella, che si sente tradita e che d’ora in poi dovrà vivere con il peso di aver tolto la vita ad una delle persone a lei più care.
Quentin soffre per la perdita di Sara e nel presente, a questo dolore, si aggiunge la delusione nei confronti di Laurel, dalla quale si sente tradito e preso in giro non capendo il gesto della figlia, che cercava solo di proteggerlo.
Ok, Laurel…potevamo essere d’accordo per la prima settimana, ma il fatto che tu abbia indossato i panni di Canary e finto di essere lei davanti a tuo padre NO! Anch’io se fossi in Quentin farei molta fatica a perdonarti…però si sa…per quanto possa essere deluso e arrabbiato con te, poi ti perdonerà perché sei l’unica famiglia rimastagli e perché nonostante tutto ti vuole bene.
Nella prossima puntata avremo ancora una narrazione spaccata in due scenari: Nanda Parbat e Starling City.
Nella prima vedremo protagonisti Malcolm finito tra le mani di Ra’s Al Ghul e Oliver, che lo raggiunge per salvarlo. Nella seconda invece Ray Palmer sarà protagonista indossando la sua armatura di Atom (che non smetterò mai di ripetere…mi pare un motorino con quel parabrezza sugli occhi! Nun se po’ vedè!)
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