Battlestar Galactica torna ancora una volta. Nella giornata di martedì 17 settembre l’emittente americana NBC ha ufficializzato il proprio servizio streaming al lancio nel mese di aprile 2020 negli Stati Uniti.
Si chiama Peacock la piattaforma di video on demand che NBCUniversal si appresta a debuttare negli Stati Uniti la prossima primavera, andando testa a testa con HBO Max di WarnerMedia. Il nome deriva dal “pavone” effige del network NBC, una scelta che rafforza l’associazione tra la piattaforma streaming e la rete televisiva.
Il catalogo di Peacock vanta la presenza di diversi titoli originali: tra questi il reboot di Bayside School e di Punky Brewster sul fronte delle sit-com, mentre per le serie drammatiche è stato confermato il ritorno di Battlestar Galactica.
Il cult di fantascienza televisivo è affidato a Sam Esmail, produttore esecutivo di Mr. Robot (che quest’anno inaugura la quarta e ultima stagione) e Homecoming per Amazon Prime Video. Attualmente non si conoscono ulteriori dettagli sul reboot di Battlestar Galactica.
Il franchise di Battlestar Galactica ha esordito nel 1978 su ABC negli Stati Uniti con una prima (e unica) stagione di 24 episodi. Approda due anni dopo Galactica 1980, serie-sequel che dura soltanto 10 episodi prima di essere cancellata.
La popolarità e il sostegno dei fan rendono Battlestar Galactica un cult tra le saghe di fantascienza, convincendo il network via cavo Syfy (di proprietà Universal-Comcast come il network NBC) a commissionare una mini-serie in due parti di Battlestar Galactica nel 2003, affidata agli autori Ronald D. Moore e Michael Rymer.
Il successo della mini-serie su Syfy convince l’emittente a rendere Battlestar Galactica una serie continuativa in onda dal 2004 al 2009 per quattro stagioni e 78 episodi. Il film televisivo The Plan si colloca dopo la conclusione della serie originale, così come lo spinoff Caprica, in onda su Syfy nel 2010 e cancellato dopo una stagione e 19 episodi.
Il più recente tentativo di revitalizzare il franchise risale al 2012 con l’esperimento di Battlestar Galactica: Blood & Chrome, web-serie divenuta pilot per una possibile nuova iterazione di BSG che non ha avuto prosecuzione.
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