Better Call Saul
Stagione 1, episodio 8
“Rico”
Better Call Saul si avvia verso la fine di questo suo esordio assoluto come spin-off di Breaking Bad, per una prima stagione dalla quale forse ci si aspettava qualcosa di più. Vero anche che mancano ancora due puntate, ma salvo clamorosi colpi di scena (e non è scontato che non ci saranno, anzi), il bilancio sarà più no che sì. Ma andiamo con ordine..

L’episodio inizia con quello che pare essere un flashback, soltanto che lo si capisce mano a mano che la scena prosegue; Jimmy è impegnato a distribuire lettere in un ufficio, fino a quando non si incontra con Kim, alla quale fa aprire una lettera che lui non ha il coraggio di aprire; la donna dopo aver letto il contenuto lo bacia e in seguito vediamo suo fratello Chuck in uno studio, quindi capiamo che si tratta del passato, quando ancora non era malato.
La lettera proviene da una scuola per avvocati dove si dice che Jimmy è entrato nell’ordine. Ovviamente, trattandosi di James, tutto è stato fatto secondo metodi “particolari”; ha sostenuto tutti gli esami per corrispondenza in una facoltà nelle Isole Samoa, dove poteva essere accettato visto il suo curriculum accademico scarso. Il neo avvocato è entusiasta e chiede immediatamente al fratello di essere assunto, anche se Chuck non può decidere da solo, ne deve parlare con Howard.
Kim e altri colleghi vogliono festeggiare Jimmy, con tanto di torta e alla festa prende parte anche Howard, il quale chiede un momento da solo con il festeggiato; assistiamo al colloquio senza audio, ma dal linguaggio del corpo dei due capiamo che non sono notizie piacevoli, ovvero James non potrà essere assunto. Il flashback finisce così, mostrandoci da dove proviene tutto l’astio di Jimmy nei confronti di Howard e del suo studio.

Tornati nel presente, Jimmy è alle prese con i suoi clienti speciali, gli anziani della casa di riposo Sanpiper Crossing, dove la signora Landry ha bisogno della sua assistenza a proposito di un testamento; la donna non ha con sè però molti soldi e non può pagare l’avvocato, dicendogli che una volta arrivato il suo sussidio avrà il necessario per le spese legali. James sembra non capire bene questa storia del “sussidio” e la signora spiega tutto: gran parte dei suoi soldi vengono trattenuto dalla casa di riposo, complici spese mediche e di ogni altro genere.
Al nostro avvocato tutto ciò suona molto strano e comincia a indagare, chiedendo anche ad altri anziani, attirando però l’attenzione della segretaria, a conoscenza di come funziona questa storia dei soldi. Dopo essere passato dal proprio fratello e avergli fatto presente la situazione, Chuck ipotizza degli estremi per un’accusa di frode nei confronti della Sanpiper Crossing, cominciando a cercare dei precedenti per avviare un’azione legale. Una volta tornato alla casa di riposo, Jimmy viene brutalmente ostacolato dalla segretaria, mentre in un ufficio stanno distruggendo le prove della colpevolezza.
Prima di lasciare la Sanpier, James si rinchiude in bagno dove, su della carta igienica, scrive una citazione nei confronti della casa; secondo l’avvocato avrebbero appositamente alzato il prezzo di alcuni farmaci, attuando un’estrosione ai poveri anziani, ignari di tutto. Jimmy allora inizia a cercare i frammenti dei documenti contenenti le fatture dei medicinali, tuffandosi letteralmente nella spazzatura, per essere quasi scoperto, prima di riuscire a trovare quello che sta cercando.

Durante la sua “ricerca”, riceve una telefonata da Rick Wicker, l’avvocato della Sanpiper Crossing, il quale non avendo ben capito il motivo della sua citazione, essendo scritto su carta igienica, lo intima a lasciar perdere la causa, dato che secondo lui non ci sono speranze che possa vincere. Jimmy non ne vuole sapere e gli risponde che procederà con le accuse, alle quali sta lavorando con il proprio fratello, conosciuto anche dal suo rivale al telefono.
Dopo aver raccolto tutte le carte distutte in striscioline, James si reca a casa del fratello, dove si metterà al lavoro, al fine di ricomporre tutto il materiale, necessario per andare avanti. Ancora una volta sarà Chuck a fare tutto il grosso del lavoro, poiché Jimmy viene sopraffatto dal sonno, e dopo essersi svegliato nota che il proprio fratello ha ricomposto gran parte delle carte. Non solo lui, ma il nostro protagonista chiede aiuto anche a Kim, la quale gli procuerà svariati documenti processuali di alcuni precedenti che riguardano le case farmaceutiche coinvolte nelle fatture della Sampier, in modo da avere le maggiori prove possibili in un eventuale processo.
La puntata però non riguarda soltanto Jimmy e suo fratello: vediamo anche Mike, impegnato a fare la bada a sua nipote Kaylee e anche a confrontarsi con sua nuora, la quale gli chiede cosa fare dei soldi datigli da lui a causa della morte del marito/figlio. Mike è ben contento se verranno spesi, affinchè le due possano avere un futuro radioso, senza problemi. Non finisce qua: l’uomo si dirige da quel veterinario che lo aveva curato e gli chiede un favore attraverso i suoi contatti che già lo avevano aiutato, ma di cosa si tratti lo si scoprirà nella prossima puntata.

Nel finale dell’episodio vediamo Jimmy e Chuck confrontarsi con Rick e gli altri avvocati della Sanpiper, in modo da trovare un accordo senza andare a processo. Rick inizia a far presente che non è stata commessa nessuna frode, dato che i medicinali non sono stati somministrati contro il volere dei poveri anziani, i quali hanno scelto liberamente di usufruirne, anche se le spese erano alte. Il risarcimento proposto quindi è di centomila dollari, secondo dei calcoli fatti da loro che potranno risarcire a dovere questi costi esorbitanti sostenuti da persone non a conoscenza.
Chiaramente la risposta di Jimmy non può che essere negativa e infatti così è e anzi, l’avvocato fa presente il perché di questa risposta: i farmaci arrivano dal Nebraska, non dal New Mexico, ovvero lo Stato dove gli anziani sono residenti. Per sostenere i costi interstatati l’azienda ha quindi applicato una maggiorazione al prodotto, cadendo di fatto in una frode, per la quale la Sanpiper è accusata. La richiesta non è quindi centomila ma ben 20 milioni di dollari, cifra decisa da Chuck, c fino a quel punto era stato in silenzio, apparendo quasi a disagio. Per Rick e soci è decisamente troppo, indi per cui si andrà a processo.
Chuck si mette subito all’opera, e addirittura esce di casa per prendere del materiale nella macchina del fratello, utilizzando le chiavi elettroniche dell’auto, come se niente fosse. Jimmy, ignaro perché addormentato, si sveglia e esce di casa, richiamando l’attenzione del fratello, il quale si accorge di essere all’aria aperta, ritornando nello stato di confusione che lo attanaglia da tempo.
Perché “ancora troppo poco” nel titolo? Io mi aspettavo di più, fino adesso sembra un classico legal drama, nel quale spicca la figura di Jimmy soltanto per i suoi metodi poco ortodossi, unico fattore d’attenzione. Mancano due puntate, spero nel classico colpo di scena che riporti la serie ai livelli delle prime due puntate. Poi un’ultima cosa: Nacho sembrava dover essere uno dei protagonisti, è sparito nel nulla, almeno fino adesso.
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