Durante un’intervista con SiriusXM, Aaron Paul non ha potuto evitare le domande sul ruolo che l’ha catapultato tra i personaggi più iconici della televisione – parliamo di Jesse Pinkman.
Paul è tornato nel mondo della serialità televisiva con The Path, nuovo thriller firmato Hulu che indaga sul misterioso culto religioso meyerista.
Quando Entertainment Weekly gli ha chiesto se tra i numerosi cameo della seconda stagione di Better Call Saul ci sarà anche Jesse Pinkman, Aaron si è mantenuto sul vago, rispondendo: “non lo so – forse in questa stagione. Chissà? Forse.“
Aaron Paul ha ammesso di avere parlato con i produttori di Better Call Saul dell’eventualità di riportare Jesse nel mondo di Breaking Bad:
“sì, ne abbiamo parlato. Mi hanno proposto alcune idee – ci sono state delle conversazioni, ma deve avere un senso nel contesto della serie. Non hanno intenzione di buttare dentro Jesse solo perché così i fan possano dire ‘ah guarda, c’è Jesse che cammina sullo sfondo’.“
Il secondo problema? La linea temporale:
“Tecnicamente Better Call Saul è un prequel – è ambientato anni prima che Walt e Jesse fossero al centro di quelle vicende.
Quanti anni avrebbe Jesse? Sarebbe alle scuole medie? Superiori?
Non lo so – sarebbe molto interessante vedere Jesse in quei panni.“
Breaking Bad si è concluso da due anni, ma Aaron Paul non ha dimenticato l’esperienza che gli ha cambiato la vita: “ho detto addio a Jessie per ora, ma potrebbe sempre ritornare, in un modo o nell’altro“.
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