Black Sails ritorna col botto!
Riuscirà Flint a catturare l’oro della Urca de Lima?
Ed intanto scopriamo parte del passato del capitano, mentre Eleanor deve affrontare una nuova minaccia…
Black Sails ritorna nelle nostre vite così come ci era entrato: ossia, trattandosi di una serie sui pirati, con un canonico abbordaggio. Ma c’è qualcosa di diverso: il capitano del mercantile inglese si arrende senza combattere, convinto di poter evitare guai, e sembra provare ad instaurare una complicità col capitano pirata. Ma purtroppo, a questo mondo non c’è posto per gli stupidi: dopo aver dato un’occhiata al diario di bordo che descrive il carico, il pirata, un giovane dalla barba ed i capelli biondi, con una cicatrice sull’occhio destro, ordina ai suoi di sterminare l’equipaggio inerme, ed uccide lui stesso la sua controparte. E mentre siamo ancora raggelati per la crudeltà di questo nuovo personaggio, lui sogghigna soddisfatto per il carico segreto della nave: una ragazza misteriosa, una specie di bella addormentata…

Ed intanto, sono tempi duri per il capitano Flint: lui ed i suoi uomini sono naufragati su un’isola in seguito allo scontro con il ricognitore spagnolo. Anche la Urca de Lima, il leggendario galeone stracolmo d’oro proveniente dalle Americhe è fermo sulla stessa spiaggia per riparazioni, ma ci sono cento uomini di guardia, ed il suddetto ricognitore pattuglia la costa, impedendo attacchi dal mare. I pirati di Flint, ridotti della metà in seguito alla battaglia, votano per estromettere il capitano ed impiccarlo, perché sanno benissimo che lui è responsabile della morte di Gates: ma lui ha un piano per far cambiare loro idea.

Propone di impadronirsi del ricognitore ed usarlo per fuggire: per farlo, un paio di uomini ci saliranno sopra a nuoto, uccidendo le sentinelle, e poi avverrà l’abbordaggio di tutti gli altri con le scialuppe. Flint si offre volontario in cambio del perdono, ma è scioccato nello scoprire chi si offre come secondo: nientemeno che il vigliacco ed opportunista per eccellenza, John Silver!
La scena si sposta a Londra, ma nel 1705, DIECI ANNI PRIMA degli eventi mostrati. Già sapevamo che Flint era stato un Ufficiale della Marina Inglese, e qui lo vediamo contattato da un nobile, Lord Thomas Hamilton, al quale è stato raccomandato per essere un astro nascente della Marina di Sua Maestà. Hamilton crede nella possibilità di salvare Nassau, la città pirata sull’isola di New Providence, ed ha bisogno di qualcuno in gamba che lo aiuti.

A Nassau, intanto, Eleanor Guthrie si reca al forte a trovare il Capitano Charles Vane. Vane l’ha ricattata, obbligandola ad includerlo nel nuovo Consorzio Commerciale che ha fondato, ma poi non è mai andato alle riunioni, e non garantisce le sicurezza del porto. Vane-si intuisce che è ancora innamorato di lei-ne ignora le lamentele, ma poi le fa una proposta: perché considera Flint un eroe, e lui un mostro? E se, quando lui tornasse con l’oro, glielo portassero via ed iniziassero una vita insieme? Ma lei, come prevedibile, lo manda al diavolo.

Jack Rackham, intanto, ex membro della ciurma di vane, ed attuale proprietario del bordello di Nassau, subisce quasi ogni giorno insulti e pestaggi per aver tradito e fatto assassinare i suoi compagni. Anne Bonney, la sua amante, vorrebbe fare qualcosa, ma non può. E siccome tutto è accaduto perché hanno salvato Max, la prostituta che è oggi maitresse del bordello per conto loro, le intima di starle lontana.
Nel passato, Flint porta Hamilton ad un’impiccagione, facendogli notare la folla esultante, e cioè spiegandogli che la pirateria è un male necessario, perché identificarla come nemico impedisce alla gente di ribellarsi. Chi vuol cambiare il mondo, incontra un ostacolo: tutti gli altri.

Il Flint del presente non è entusiasta che Silver si sia offerto volontario. Ed in effetti John lo ha fatto perché pensava che fosse una scusa per fuggire! Ma poi segue ugualmente il capitano-che gli intima di non ostacolarlo-a nuoto verso la nave.
Infiltratisi sul galeone, riescono ad uccidere alcune sentinelle senza far troppo rumore, ma vengono ugualmente scoperti e catturati!

A Nassau, scopriamo che il Quartiermastro (cioè il vice-comandante) della nave pirata di inizio puntata, si chiama Meeks, e che il suo capitano, l’uomo con un occhio solo, si chiama Ned Low. Meeks ha un contrasto con Eleanor perché lei non vuol comprare casse di merce sporche di sangue, conseguenza del massacro che abbiamo visto.
Dopo averlo rimesso in riga, la ragazza si reca al bordello, da Rackham, Annie e Max. La nave attaccata da quei macellai era stata da lei assegnata ad un altro capitano, Hollander, che passa laggiù tutto il suo tempo. Max confessa candidamente di aver venduto l’informazione a Low per danneggiarla, perché prova ancora rancore per lei. Eleanor se ne va intimandole di non intromettersi mai più, ed anche Anne è infuriata che la donna per salvare la quale hanno perso tutto, abbia fatto una cosa così stupida: o se ne va, o la ucciderà.

Flint e Silver sono stati catturati. viene proposto un patto: anziché torturarli entrambi, il primo che tradisce i suoi compagni avrà salva la vita, ed un pugno di monete d’oro, l’altro sarà ucciso. Silver spiffera tutto alla velocità della luce, e viene liberato. Ma quando l’ufficiale sta per sparare a Flint, scopriamo che era tutta una finta: Silver lo stordisce, libera il capitano, ed insieme uccidono i carcerieri, barricandosi nella cabina. Mentre sono assediati dagli altri marinai, arriva la cavalleria, o meglio le scialuppe con i loro compagni. Impadronitisi della nave, gli ormai ex pirati di Flint prendono il largo per tornare a casa.

Rackham ha convinto Anne a non uccidere Max, ma le consiglia di starle lontana. Invece l’ex prostituta entra nella cabina della piratessa per scusarsi. E’ vero, loro hanno peso tutto per lei, e lei li ha danneggiati lo stesso. Ma è solo per questo che ce l’ha con lei, o c’è qualcos’altro? E mentre Anne le punta un pugnale alla gola, ecco che abbiamo la risposta: le due donne si finiscono con lo scambiarsi un bacio appassionato.
Eleanor è andata alla taverna a farsi un goccetto, per dimenticare la giornataccia. Qui viene abbordata da un tizio, che si rivela essere il Capitano Ned Low. L’uomo le fa un discorso delirante, dimostrando di essere lo psicopatico che è, ma lei gli intima di sparire, e lui, per il momento, obbedisce.

Nel passato, Flint fa il suo primo incontro con Miranda, all’epoca fidanzata di Hamilton. Entrambi ammirano il Lord, perché è un uomo coraggioso, un uomo con una visione. Flint sembra però scettico sul suo progetto, ma Miranda gli dice qualcosa che rieccheggerà negli anni: gli uomini che credono in un mondo migliore non si arrendono. Ecco perché diventano invincibili.
Il Flint del presente ha ricevuto notizia che torneranno a Nassau, e che la sua ciurma lo estrometterà comunque. Ma Silver dichiara di aver capito molto bene com’è fatto il capitano, malgrado le loro differenze: sa che ha in mente di convincere gli uomini a nominarlo capitano di nuovo, invertire la rotta, e rubare l’oro. E sa che avrà bisogno del suo aiuto…
Riuscirà Flint nel suo progetto? Che ruolo avrà Silver?
Quali saranno le implicazione della relazione tra Anne e Max?
Eleanor come gestirà la nuova minaccia di Low? E valuterà la proposta di Vane?
Scopriremo una parte delle risposte nel prossimo episodio
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Eleanor, meriterebbe un impiego nel bordello di Nassau…