Castle 7×17 – Hong Kong Hustle
Tre episodi alla fine. Solo tre episodi per concludere questa fantastica settima stagione di Castle, decisamente ad alto tasso adrenalinico. Dalla scomparsa di Castle al rapimento di Kate, da Espo ostaggio su una metropolitana al ritorno di Jerry Tyson. Tutto ma proprio tutto hanno pensato gli sceneggiatori per farci tremare la terra sotto i piedi.
E questo episodio non è assolutamente da meno. Un colpo di scena dietro l’altro che ci porta come sempre alla soluzione del caso, grazie all’ aiuto di tutti i componenti del NYPD, e questa volta anche grazie a una guest star: l’ispettore Zhang.
Il caso di questa settimana inizia con un uomo, steso a terra, morto, in un parco e una donna che si trova vicino a lui. Un ragazzo sta facendo jogging e vede la scena. Accorre vicino ai due e finisce per vedersi puntata addosso una pistola. Ma, niente paura, nulla è come sembra a Castle!
“Oh, God. Shoot me now.” – Kate
Kate è la vera protagonista di tutta la puntata, perché sin dall’inizio si mostra diversamente dal solito: più insicura e dubbiosa sugli obiettivi e le sfide della sua vita. Il tutto ha inizio con la promozione di Anson Klemp a capitano, suo compagno all’accademia. In questa promozione Kate rivede tutta la sua vita e si domanda perché anche lei non sia salita di grado. Ma, come al solito, non c’è troppo tempo per rimuginare: il lavoro chiama.
Il nome della vittima è Henry Graham.La donna che sostava vicino a lui ha lasciato andare incolume il ragazzo che faceva jogging e quest’ultimo è allora in grado di descrivercela: asiatica, sulla trentina, ben vestita. Chi sia questa donna è un mistero. Ricercata nell’appartamento di Henry da Ryan ed Espo, la donna ci mette all’incirca due secondi per disarmare i nostri agenti preferiti con qualche semplice mossa di Kung Fu. Proprio mentre temiamo il peggio, la donna estrae il distintivo: Ispettore Zhang.
L’ispettore era amica della vittima ed è decisa ad investigare per suo conto. Soprattutto dal momento che l’altro ispettore porta il nome di Kate Beckett: una rivalità tutta al femminile che si respira nel momento dell’interrogatorio. Nonostante tutto, bisogna mettere da parte i sentimenti, perché bisogna risolvere il caso. Le due donne accettano allora di collaborare insieme. La prima tappa? Uno scontrino ritrovato addosso alla vittima suggerisce che abbia pranzato al Jade Temple Restaurant a Chinatown. Il ristorante è gestito da Mimi Tan che rivela che Henry era un loro cliente abituale. I sospetti si abbattono invece su una delle due cameriere, Suyin, che si lascia andare solamente con l’ispettore Zhang, creando nuova insicurezza nella nostra Kate.
“She’s just like me…only better!”
Zhang sembra la donna perfetta: è la più brava dell’Hong Kong P.D., è sposata con un attore bellissimo, ha due figli che sembrano usciti da una pubblicità e, soprattutto, sembra sempre essere un passo oltre Kate. Non solo nel risolvere questo caso ma anche nella loro “serata tra donne” quando vanno al poligono di tiro: cinque colpi perfetti alla testa. Roba da far capitolare anche il più fiducioso di tutti.
Ma torniamo al caso. L’ispettore è così affezionata alla vittima perché erano amici sin da piccoli, quando Henry fu il primo ad accoglierla senza pregiudizi. Per questo erano rimasti in contatto nel corso degli anni anche se avevano preso strade molto diverse: lei poliziotta, lui un ex carcerato. Ed infatti Henry sembra coinvolto in qualche affare sporco. Un affare gestito da un certo Hicks, noto malavitoso ricercato nientepopodimeno che dall’FBI. Ed è proprio l’FBI che ordina alla polizia di New York di fermare le indagini per non compromettere le loro. Ma Zhang non lo accetta e si reca da sola a cercare Hicks. Non proprio da sola visto che Beckett la segue a ruota, per proteggere la donna e il suo caso.
Appena arrivata sul posto, Beckett trova Zhang che, dopo aver atterrato tutti gli uomini di Hicks, tiene quest’ultimo in pugno minacciando di conficcargli un vetro nel collo. L’uomo viene interrogato e confessa alle due poliziotte che aveva consegnato ad Henry un carico di cocaina. Questa cocaina era stata poi portata da Henry tra la 53° e la 1°. Prima di scoprire per quale motivo Henry avesse richiesto a Hicks la droga, anche se sembrava pulito da tempo ormai, c’è un altro colpo di scena pronto a colpirci e a colpire Kate: Zhang non è la donna perfetta che credevamo. La sua vita sta crollando a pezzi, è separata dal marito, non dedica il tempo necessario ai figli e nell’ascesa al successo ha dimenticato cosa conta davvero: gli affetti. Un tiro di sollievo per Beckett.
Jeffrey Wadlow: questo è il nome dell’uomo, dell’imprenditore incastrato da Henry e arrestato per possesso di cocaina. In realtà Jeffrey è davvero uno spacciatore ma non è l’unico della zona: la sua concorrente principale porta il nome di Mimi Tan, la proprietaria del ristorante a Chinatown. Il primo sospetto è verso di lei ma la donna non ha ucciso Henry. Eppure è colpevole di qualcosa: la donna ha pagato i debiti delle sue cameriere e, così facendo, le ha rese sue schiave, facendole lavorare per ripagare il loro debito. I nomi delle due ragazze sono Suyin e Mei Wu, amiche da sempre. Suyin, però, aveva trovato un nuovo affetto: Henry, che per liberare la sua amata dalle grinfie di Mimi era stato disposto ad incastrare Jeffrey, mettendogli la cocaina nel bagagliaio.
E quindi? Chi ha ucciso Henry? E’ stata Mei Wu che non potendo sopportare l’idea di rimanere da sola a ripagare il suo debito e di essere abbandonata dalla sua migliore amica Suyin, ha deciso che sparargli fosse l’idea migliore!
“I mean, us supercops, need to stick together.” – Kate
Un affettuoso saluto tra Beckett e Zhang sancisce la fine della rivalità tra le due donne che fanno ormai i conti con se stesse. Soprattutto Kate che decide di fare una lista di nuove sfide per il futuro, ovviamente senza dover perdere di vista le cose più importanti, come il suo caro e dolce maritino Castle! Di cosa ti preoccupi Kate? Hai già tutto quello che si può desiderare!
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