Chernobyl terza puntata: giunge al capolinea la mini-serie evento Chernobyl in prima visione in chiaro su La7.
Con protagonisti Stellan Skarsgård, Jared Harris e Emily Watson, la serie evento scritta da Craig Mazin per la regia di Johan Renck rivela nel suo ultimo atto quali furono gli errori umani che condussero al disastro nucleare del 26 aprile 1986.
Di seguito la trama del quinto e ultimo episodio di Chernobyl in onda su La7 giovedì 2 luglio a partire dalle ore 21.15.
Chernobyl terza puntata: trama episodio 5
Valery Legasov (Jared Harris), Boris Shcherbina (Stellan Skarsgård) e Ulana Khomyuk (Emily Watson) sono pronti a rischiare la vita per abbattere il muro di omertà e disinformazione che impedisce di sapere la verità sulla sciagura di Chernobyl.
A seguito della testimonianza che Legasov ha offerto durante la riunione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica tenutasi a Vienna, il professore assieme a Shcherbina e Khomyuk si appresta a prendere parte al processo a Djatlov, Bryukhanov (Con O’Neill) e Fomin (Adrian Rawlins), additati dal partito come i responsabili del disastro nucleare, che si terrà a Chernobyl.
Khomyuk e Legasov porteranno all’attenzione i risultati delle loro indagini, tra interviste e ricerche che i due hanno condotto personalmente nel corso degli anni. Quello che ne emerge riecheggia un evento simile a quello di Chernobyl accaduto nel 1975 a Leningrado e taciuto dal governo.
Sarà Legasov a pagare a più caro prezzo il costo della verità, a causa di una serie di ripercussioni ordite dal KGB che lo condussero alla scena di apertura nel primo episodio, quella del suicidio del professore avvenuto il 26 aprile 1988, a due anni esatti dall’esplosione del reattore numero quattro.
Il suo sacrificio sarà sostenuto da Shcherbina e da Khomuyk nel nome della scienza e della verità. Qui il nostro commento dell’epilogo di Chernobyl con la spiegazione del finale.
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