Chicago P.D. 3X19 – “If We Were Normal”
Dopo l’episodio abbastanza piatto di settimana scorsa, finalmente Chicago P.D. torna con un episodio a dir poco sconvolgente.
L’episodio si apre con una apparentemente tranquilla colazione al bar tra Burgess e Lindsay. Kim le confessa di provare qualcosa per Roman, e che vorrebbe che Erin le dicesse di non farlo, dimenticandosi però che anche lei sta uscendo con il suo partner. Prima che la conversazione possa andare avanti, gli agenti rispondono alla chiamata di una donna che ha ferito un uomo in strada ed è fuggita.

Burgess e Lindsay trovano una ragazza spaventata, con un cacciavite in mano, che dice di essere stata rapita. Dopo essere stata portata al Chicago Med per accertamenti, scopriamo che la diciannovenne, Ruby, è stata tenuta in uno scantinato per mesi, senza poter vedere la luce del sole, da un uomo che praticava sadomaso. Quella mattina era stata chiusa nel bagagliaio dell’auto ed ha approfittato della prima occasione per fuggire. Voight manda subito tutti a fare ricerche.

Nel frattempo il sergente Platt, a 12 giorni dal matrimonio con Mouch, si è presa un po’ di ferie, lasciando Roman e Burgess alle prese con l’inventario del dipartimento. Prima di uscire, chiede a Burgess di aiutarla a non bere troppo al matrimonio, conseguentemente invitandola. Kim è entusiasta, ma Trudy mette in chiaro che non deve portare nessuno con sé.
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