Quando la terza stagione di Bridgerton, già confermata lo scorso anno insieme alla quarta, debutterà su Netflix, dietro le quinte sarà una serie molto diversa. È stato reso noto nel maggio dell’anno scorso che Chris Van Dusen, creatore dell’adattamento dei romanzi di Julia Quinn nonché showrunner delle prime due stagioni, non sarà più al timone della serie tv.
“Con Bridgerton, mi sono proposto di fare la serie in costume che ho sempre voluto vedere. Non avrei mai potuto prevedere quanto anche il resto del mondo volesse vederla” ha detto Van Dusen nel commentare la propria uscita di scena dalla serie. L’autore ha poi aggiunto: “Sono profondamente orgoglioso di questo cast straordinario e di una troupe incredibile, e sono così grato per il sostegno duraturo di Shonda [Rhimes], con cui ho lavorato per 17 anni. Shondaland è dove ho imparato a fare televisioni, a creare personaggi incredibilmente complessi e a raccontare storie. È stato un viaggio incredibile, e adesso guardo ad alcune nuove storie da raccontare. Per questa ragione, continuerò come showrunner – scrivendo e producendo la seconda stagione di Bridgerton – e non vedo l’ora di vedere Jess [Brownell] continuare a tenere viva la magia nelle stagioni tre e quattro. Vorrei anche ringraziare Julia Quinn e i suoi appassionati fan – per aver abbracciato la mia visione di portare questi amati libri sullo schermo. Ci vediamo a Grosvenor Square!”.
Chris Van Dusen non ha soltanto lasciato Bridgerton, ma ha concluso la sua collaborazione con Shondaland, la casa di produzione fondata da Shonda Rhimes e attualmente legata a Netflix in virtù di un accordo pluriennale firmato per la prima volta nel 2017 e riconfermato lo scorso anno, dopo quasi due decenni. Nell’ottobre 2018, Van Dusen aveva siglato un patto con Netflix per la realizzazione di serie destinate allo streamer tra cui Bridgerton.
A sostituire Chris Van Dusen nella produzione della terza e della quarta stagione di Bridgerton ci sarà l’autrice Jess Brownell, già nel team di sceneggiatori delle prime due stagioni del period drama nonché di altre serie targate Shondaland come Inventing Anna e Scandal. L’universo di Bridgerton si espanderà per includere anche uno spin-off sulla regina Charlotte e Lady Danbury da giovani, in arrivo prossimamente.
Quanto a Chris Van Dusen, l’autore è già al lavoro sul suo prossimo progetto. Si tratta dell’adattamento seriale di un altro romanzo amatissimo, questa volta non più una storia d’amore in costume bensì un racconto post-apocalittico. Van Dusen è al timone della versione televisiva di “They Both Die at the End”, romanzo young-adult scritto da Adam Silvera e pubblicato per la prima volta nel 2017 che ha per protagonisti due adolescenti – Mateo e Rufus – che si incontrano in un momento cruciale delle loro vite. Lo show è in fase di pre-produzione presso Entertainment One, che conta di proporlo a diversi interlocutori tra cui le piattaforme di streaming nei prossimi mesi.
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