Come disdire il Canone Rai
Non possiedi più un televisore e non vuoi più pagare inutilmente il Canone Rai? Puoi chiedere l’esenzione e continuare a guardare tranquillamente i programmi Rai sul tuo dispositivo mobile (telefono o tablet).
In base a quanto riportato nella Legge di Stabilità del 2016 esiste quello che si chiama “presunzione di possessione dell’apparecchio”. Il Canone, quindi, si paga poiché si possiede un televisore. Nel caso in cui ciò non sia vero, e che quindi nella tua casa non ci sia neanche una tv, allora puoi procedere a richiedere la disdetta del canone Rai.
Per chiedere l’esenzione, infatti, basta certificare che non si possiede alcun apparecchio televisivo.
Dopo aver appurato il requisito fondamentale per richiedere l’esenzione, ecco tutti i passaggi da effettuare per compilare e inviare il modulo.
- I possessori di un’utenza elettrica, quindi solo ed esclusivamente gli intestatari della bolletta, possono sottoscrivere una dichiarazione di non possessione del televisore. Per scaricare il modulo basta andare sul sito dell’Agenzia delle Entrare e nel menu “Cittadini” andare sulla voce “Agevolazioni”. Dopodiché bisognerà cliccare su “Canone tv – Casi si esonero” e nella schermata che si apre cliccare “Modelli e istruzioni” (che si trova in alto a destra) e scaricare il modello.
Il modulo può essere scaricato anche sul sito Rai.tv, nella sezione “Corporate”. Dopo essere entrati in questa sezione, vai su FAQ nel box “Canone tv Ordinario” e scarica il modulo. - Dopo aver scaricato, e compilato il modulo in ogni sua parte,esso può essere inviato al contribuente secondo varie modalità: può essere inviato online se si hanno già le credenziali di Fisconline o quelle dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate; può essere presentato per via telematica rivolgendosi al proprio Caf o tramite il propio commercialista; ed infine può essere spedito per posta con una raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti Tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
Canone Rai: chi può richiedere l’esenzione
- I cittadini italiani intestatari di un’utenza elettrica dichiarando di non essere in possesso di un televisore. Solo la persona a cui è intestata la bolletta e che non possiede un televisore nella sua casa può fare domanda di esenzione: in questo modo non verranno addebitati nella bolletta elettrica i costi previsti per il canone, secondo la Legge di Stabilità 2016. I contribuenti titolari di una utenza elettrica per uso domestico residenziale possono dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove hanno attivato una utenza elettrica a loro nome, è presente alcun apparecchio tv (sia di loro proprietà che dei componenti della famiglia anagrafica).
- I cittadini che hanno compiuto75 anni e che hanno un reddito annuo non superiore ai 6.713 euro. In questo caso basta rivolgersi all’Agenzia delle entrate e presentare una dichiarazione sostitutiva di richiesta di esenzione accompagnata da un documento di identità valido. La richiesta deve essere presentata necessariamente entro il 30 aprile dell’anno precedente a quello per il quale si vuole richiedere l’esenzione. Se la richiesta verrà presentata oltre tale data (dal 31 di aprile al 31 di luglio) l’esenzione sarà relativa solo al secondo semestre. Contrariamente al precedente punto, non è necessario ripresentare ogni anno il modulo di esenzione.
Inoltre, se in presenza di questi requisiti è stato pagato il canone dal 2008 al 2015 si può richiedere il rimborso tramite il modello disponibile presso l’Agenzia dell’Entrate accompagnato dalla dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso di tali requisiti. - Sono infine esentati dal pagamento del canone gli agenti diplomatici, i funzionari o impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali, i militari di cittadinanza non italiana.
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