Williamson si è basato sulla sua vita per creare il personaggio principale, Dawson Leery: un ragazzo appassionato di film che divide il letto con la ragazza che abita in fondo al fiume. Il creatore ha rivelato: “In quel momento, ho iniziato a realizzare uno show. Non avevo idee! Ho iniziato a parlare del fatto di essere cresciuto in North Carolina vicino a un torrente con la mia video camera, a girare film in giardino e desiderando di essere Steven Spielberg. Ho semplicemente continuato a parlare: era su di me e sui miei amici“.
Rob Thomas, scrittore e sceneggiatore della prima stagione, ha dichiarato che, venendo da una carriera di autore di romanzi, scriveva oltre 100 pagine di dialoghi per una singola puntata dello show. Ci è voluto un po’ prima che prendesse le misure!
Per motivi sconosciuti Kevin Williamson ha abbandonato la serie al termine della seconda stagione e il passaggio ai nuovi sceneggiatori, tra cui Gina Fattore, ha quasi causato la chiusura di Dawson’s Creek.
Per fortuna un risvolto della trama ha salvato la serie: Pacey si innamora di Joey, dando via al triangolo amoroso culminato con il bacio tra i due nell’episodio L’ora della verità. Proprio per questo, il bacio è stato soprannominato “il bacio che salvò Dawson’s Creek”.
Williamson ha poi fatto ritorno nella serie per il finale: la penultima puntata avrebbe dovuto essere il finale di serie, ma il network voleva qualcosa di grandioso, così fu chiamato Williamson che ideò il salto temporale di cinque anni.
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