Le novità delle nuove puntate di Doc – Nelle tue mani: parlano i protagonisti
Doc – Nelle tue mani torna con le nuove puntate della prima stagione da giovedì 15 ottobre 2020. Nella conferenza stampa di giovedì 8 ottobre 2020 parte del cast, uno dei due registi e uno dei due sceneggiatori presentano la seconda parte della stagione 1. Noi di Tvserial.it abbiamo il piacere di prendere parte a questo evento virtuale a cui partecipano Luca Argentero (Andrea Fanti), Matilde Gioli (Giulia Giordano), Gianmarco Saurino (Lorenzo Lazzarini), Sara Lazzaro (Agnese Tiberi), Giovanni Scifoni (Enrico Sandri) e Raffaele Esposito (Marco Sardoni).
Nel corso del press junket intervengono anche il regista Jan Maria Michelini e lo sceneggiatore Francesco Arlanch. Ricordiamo che Doc – Nelle tue mani vede il lavoro congiunto di Jan Maria Michelini e Ciro Visco alla regia e di Francesco Arlanch con Viola Rispoli per la sceneggiatura.
C’è anche una sorpresa per tutti i fan della fiction: a un certo punto arriva anche il vero Doc. È Pierdante Piccioni, il primario che ha vissuto sulla sua pelle quello che questa fiction vuole raccontare. Pierdante Piccioni è davvero un primario che, a seguito di un incidente, perde la memoria degli ultimi dodici anni della sua vita e passa dall’altra parte della barricata – da medico a paziente.
Cosa raccontano i protagonisti sulle nuove puntate di Doc – Nelle tue mani che torna da giovedì 15 ottobre 2020 in prima tv assoluta su Rai 1 alle 21.25?
Luca Argentero: “Andrea Fanti è una creatura originale”
Continua la storia di Andrea Fanti, del primario che – a seguito di un colpo di pistola – perde la memoria degli ultimi dodici anni della sua vita. La possibilità di ispirarsi a una vicenda reale, quella di Pierdante Piccioni che presenta alcune differenze rispetto alla fiction, è un “lusso” racconta Luca Argentero. Se è vero questo da un lato, è altrettanto vero che l’attore non ha tratto “ispirazione né da medici cinematografici celeberrimi né realmente da Pierdante [Piccioni, NdR]”. Quella che Luca Argentero porta sul piccolo schermo di “Andrea Fanti è una creatura originale”, quindi. Nasce, infatti, dall’idea che si è fatto lui di questo personaggio.
Matilde Gioli: “Giulia avrà una bella evoluzione nel corso della storia di Doc”
A proposito della relazione tra attore e personaggio, qual è quella tra Matilde Gioli e la dottoressa che lei interpreta nella fiction, Giulia Giordano? Nel corso della conferenza stampa per il lancio delle nuove puntate di Doc – Nelle tue mani Matilde Gioli racconta qualcosa in più di Giulia. È un medico che ha sposato un modo di fare medicina molto lontano dall’empatia, che – invece – è un aspetto che appartiene tanto all’interprete che le dà un volto. Non è detto, però, che le cose non possano cambiare. Anzi, la Giordano “avrà una bella evoluzione nel corso della storia di Doc” svela l’attrice. Come Andrea Fanti anche Giulia Giordano “dovrà cambiare completamente punto di vista rispetto a prima dell’incidente”.
Doc – Nelle tue mani torna con nuovi episodi e Giulia continua a avere un ruolo fondamentale nella storia, quello di “cerniera che tiene legato il prima e dopo Fanti”. Non volendo lasciare andare un Andrea che non esiste più resta, in qualche modo, ancorata al passato ma – volente o nolente – travolta dal presente.
Gianmarco Saurino: Lorenzo e i colleghi tentano di “riempire di significato” le parole del gergo medico
Gianmarco Saurino, interprete di Lorenzo Lazzarini, racconta il percorso fatto da tutto il cast per dar vita ai personaggi che hanno un’alta specializzazione tecnica. Imparare il gergo dei medici e “riempire quelle parole di significato, per quanto difficile” è stata la parte più impegnativa. Nel corso della preparazione gli attori hanno affrontato un periodo di apprendistato seguendo medici veri e usando gli strumenti reali del loro lavoro. Ovviamente, questa è stata la parte che ha dato un valore aggiunto e il realismo che si coglie all’interno di una cornice di finzione.
Il regista Jan Maria Michelini: “il realismo in Doc non si oppone alla narrazione”
A proposito di realismo, interviene Jan Maria Michelini – regista insieme a Ciro Visco di questa stagione 1 di Doc – Nelle tue mani che torna giovedì 15 ottobre 2020. È proprio il “realismo” la chiave del successo di questa fiction secondo lui. La base di partenza è una “scrittura brillante” che fa capo a Francesco Arlanch e Viola Rispoli, ma senza quella dose di verità Doc non sarebbe la stessa cosa. La preparazione per immergersi in un contesto delicato e complesso come quello ospedaliero è fondamentale per dare quel “realismo” che dà un valore aggiunto. È proprio la conoscenza di un gergo tecnico e l’approfondimento della vita in corsia che offre “un modo di operare” che non è “un filtro alla narrazione” bensì un punto di forza.
Sara Lazzaro: la durezza di Agnese “è necessaria anche per un’autodifesa”
La narrazione, in qualunque ambito e di ogni personaggio, è comunque sfaccettata. Sara Lazzaro, interprete di Agnese Tiberi in Doc – Nelle tue mani, crede che “nessun essere umano sia bidimensionale”. Questa affermazione, letta nell’ottica del suo personaggio che sembra duro e poco empatico, assume un significato aggiuntivo. Perchè la Tiberi si comporta così? “La durezza è necessaria anche per un’autodifesa” di Agnese.
Doc – Nelle tue mani torna con i nuovi episodi il 15 ottobre 2020 e riprende da dove ci siamo lasciati. Nel caso della ex moglie di Fanti, da “un colpo di scena emotivo” che “avrà un effetto su di lei” essendo una persona molto più sensibile di quello che appare.
Giovanni Scifoni: “Enrico è abituato a parlare con le persone senza maschere”
Agnese non è l’unica a indossare una maschera, anzi. Giovanni Scifoni, l’interprete di Enrico Sandri, indaga meglio questa dimensione. Il neuropsichiatra infantile che segue Fanti nel suo percorso per ritrovare sé stesso, è “l’amico sopra le righe”. Lavorando Enrico con i bambini “è abituato a parlare con le persone senza maschere”, con i più piccoli che ancora non hanno delle sovrastrutture di pensiero che hanno gli adulti (ad eccezione di Andrea Fanti che è proprio come un bimbo).
Raffaele Esposito: Marco è spesso “paragonato a una specie di Macbeth”
Dell’amnesia di Andrea Fanti approfitta per un salto di carriera Marco Sardoni interpretato da Raffaele Esposito. Il suo personaggio ha un “ruolo di contraltare”, di antagonista. È grazie alla preparazione pre-riprese che l’attore mette a fuoco quelli che sono i “punti caratteristici più emergenti” di Marco. Il personaggio è costruito partendo dal mondo del teatro. Non è un caso, infatti, che il dottor Sardoni sia stato spesso “paragonato a una specie di Macbeth con la moglie in complicità in un disperato tentativo di conquistare un ruolo che in realtà è una forma vuota”.
Doc – Nelle tue mani torna con nuovi episodi in sette serate
Il “tentativo di conquistare un ruolo” per eccellenza in questa fiction – o meglio – di riconquistare è di Doc. Tornerà a essere il medico di una volta, ma facendo sua questa empatia che ormai lo caratterizza?
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