
“Il mondo starà bene. Sono stato via per un po’, ma adesso sono tornato. Mi occuperò io di tutto quello che succederà”
Queste parole del Dottore riassumono un anno che ha visto la sua assenza dallo schermo per la prima volta in tre anni (l’ultima fu nel 2013, in occasione del 50° anniversario). “The Return of Doctor Mysterio” non è soltanto il ritorno di Doctor Who in televisione dallo speciale natalizio dello scorso anno ma è anche un’anteprima alla 10° stagione, in arrivo ad aprile – riconfermato Peter Capaldi, che sarà affiancato dalla nuova assistente Bill (Pearl Mackie).
Assistito da un Nardole (Matt Lucas) in gran rispolvero, il Dottore di Capaldi ritorna per un’avventura di Natale a stelle e strisce; il tema è chiaramente quello dei fumetti e dei supereroi, un filone in grande ascesa sia al cinema che in televisione. Il protagonista è Grant Gordon (Justin Chatwin, Jimmy di Shameless), un bambino newyorkese di 8 anni convinto che il Dottore sia Babbo Natale; appassionato di fumetti, il piccolo Grant per errore ingoia la gemma che serviva al Dottore per ultimare un dispositivo di sua creazione. Questo gli conferirà ciò che più desidera al mondo – nel suo caso, i superpoteri dei suoi beniamini nei fumetti. Il Dottore si fa promettere che non ricorrerà mai ai suoi poteri, ma Grant deciderà di usarli a fin di bene assumendo l’identità di Ghost, un vigilante mascherato che nella vita di tutti i giorni è un babysitter imbranato.
Un’avventura spensierata, avvincente e senza troppe implicazioni narrative – questo era esattamente ciò che ci serviva per farci sentire la mancanza di Doctor Who, a riprova che la serie dà il meglio di sé quando punta sul divertimento (è pur sempre una serie nata per entusiasmare i più piccoli).

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