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Domenico Diele condannato per omicidio
UPDATE 11 giugno 2018: Era iniziato a febbraio 2018 il processo che vedeva coinvolto l’attore di 1992 e 1993. La serie tv è stata rinnovata per un seguito, 1994, di cui i fan stanno aspettando l’uscita. L’accusa per Domenico Diele era quella di omicidio. La notizia della sua condanna a sette anni e otto mesi di carcere è di oggi, 11 giugno 2018. In seguito a un processo svoltosi con il rito abbreviato, l’attore è stato condannato a scontare la sua pena per aver investito una donna in scooter nella notte tra il 23 e il 24 giugno 2017. Sono stati consultati sia un medico legale, sia un ingegnere il che ha rallentato il processo. La sentenza è arrivata dopo un arresto immediato dopo il decesso in quanto era al volante nonostante la patente sospesa in seguito all’uso di stupefacenti.
Domenico Diele arrestato per omicidio stradale
L’attore Domenico Diele, protagonista delle fortunate serie 1992 e 1993, è stato arrestato per omicidio stradale dopo che, nella notte tra venerdì e sabato, ha investito e ucciso Ilaria Dilillo, una donna di 48 anni, nei pressi dell’uscita autostradale di Montecorvino Pugliano, nel Salernitano. L’attore, che si trovava alla guida della sua auto insieme ad un amico, è stato trovato positivo sia ai cannabinoidi che agli oppiacei.
L’attore, inoltre, non avrebbe dovuto essere alla guida di un auto: la sua patente era stata sospesa a causa di un precedente problema con le sostanze stupefacenti. L’attore è stato arrestato dalla polizia stradale di Eboli e si trova in carcere con l’accusa di omicidio stradale in attesa dell’udienza per la convalida del fermo.
I primi testimoni della tragedia raccontano di un Diele disperato per quanto successo: l’ex partecipante al Grande Fratello 11, Ferdinando Giordano, è stato uno dei primi a transitare sul luogo dell’incidente. All’Ansa ha raccontato:
Mi sono reso conto all’ultimo momento che sull’asfalto c’era una persona. Quel tratto di strada non è ben illuminato.[…] Ho frenato bruscamente e ho accostato l’auto. […] Intanto, sulla carreggiata c’era questo ragazzo, Domenico, che urlava e si disperava. Non ho riconosciuto chi fosse, in quei momenti pensi ad altro. Vedevo solo che piangeva e diceva quasi tra sé e sé “Cosa ho fatto, ho fatto una cazzata”.
Ferdinando Giordano, poi, aggiunge:
A me sembrava disperato, diceva qualcosa, pare che si fosse distratto per colpa del cellulare. Mi sembrava che fosse non solo sotto choc, ma che stesse iniziando a rendersi conto di quello che era realmente accaduto. Non era evidente che il giovane fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, perchè era già visibilmente sconvolto per la tragedia appena successa.
Dai primi rilievi sembra che Domenico Diele procedesse al alta velocità sulla sua automobile e che, distratto dal cellulare e con i riflessi rallentati a causa dell’uso di stupefacenti, non abbia potuto fare nulla per evitare lo scontro. Stando alle prime dichiarazioni, Ilaria Dilillo sarebbe morta sul colpo, dopo aver impattato contro il parabrezza dell’auto di Diele ed essere ricaduta a terra.
Dal carcere, intanto, Domenico Diele prova a far sentire la sua voce, dichiarandosi pentito per l’accaduto:
Io non sono uno che prima si è drogato e poi si è messo a guidare come un pazzo finendo per provocare una tragedia. Sono dipendente da eroina, questo sì, ma la droga non c’entra con l’incidente. Mi sono distratto con il cellulare. Ho un telefonino che funziona male, c’è un tasto che non va, e io per cercare di fare una telefonata ho abbassato gli occhi. Non me ne sono nemmeno reso conto subito di quello che era successo. Solo quando sono sceso dall’auto ho visto e ho capito.
Non resta che aspettare l’udienza per la convalida del fermo, prevista per oggi, per cercare di capire quale sarà la pena di Domenico Diele.
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