Mina El Hammani: “Finalmente posso fare altro”

“Ho ventisette anni e lavoro da quando ne ho diciannove: per tutta la mia carriera, i ruoli che furono offerti fino ad allor erano personaggi arabi”. Non riesce a nascondere l’entusiasmo per El Internado: Las Cumbres l’attrice Mina El Hammani, che due anni e mezzo fa diventò una delle beniamine del pubblico giovane globale grazie al successo di Élite.
Le scelte del suo personaggio Nadia, un’adolescente musulmana in perenne conflitto tra le imposizioni della sua religione e la voglia di lasciarsi contagiare dall’edonismo dei suoi coetanei, ha reso Mina El Hammani oggetto di minacce sui social media. Anche per questo, in concomitanza dell’uscita della terza stagione, l’attrice annunciò l’intenzione di lasciarsi Élite alle spalle. “Avevo molta voglia di portare la mia carriera in un’altra direzione” rammenta Mina El Hammani parlando con Tvserial.it.
Il ruolo della professoressa Elvira ne El Internado: Las Cumbres, la produzione spagnola disponibile dal 19 febbraio su Prime Video, giunse al momento giusto.
Da studentessa a insegnante in meno di tre anni: “Elvira è un personaggio estroverso e positivo, non ha niente a che vedere con tutto quello che ho fatto fino ad oggi, come attrice” racconta la sua interprete. Potersi cimentare con personaggi diversi è ciò a cui ambisce Mina El Hammani.
“Non voglio restare confinata in un certo tipo di ruoli”, ammette l’attrice, che del suo personaggio ammira il modo in cui si rapporta ai suoi studenti e al resto del corpo insegnanti.
Natalia Dicenta: “Educare senza empatia è pericoloso”

Natalia Dicenta è la figlia di Lola Herrera, leggendaria artista spagnola che il pubblico italiano ricorderà senz’altro nelle vesti della bonaria preside Carmen Arranz di Un Paso Adelante.
Quando si è figlia d’arte anche davanti alla cinepresa. Attrice e musicista, in El Internado: Las Cumbres Natalia interpreta Mara, l’austera preside dell’istituto. Era destinata ad interpretare ruolo della tutrice dell’ordine in un’accademia per giovani ribelli, seguendo le orme televisive della madre.
“Per Mara ‘Maggiore è il delitto, peggiore è il castigo’” dichiara Natalia Dicenta, tanto calorosa e sorridente quanto capace di tornare ad assumere il rigore impervio del suo personaggio nel corso della sua intervista a Tvserial.it. “Mara è implacabile, rappresenta l’autorità e la disciplina” ammette Dicenta, che aggiunge: “Oltre alla parte da cattiva che mostra ai suoi alunni e al collegio docenti, ce n’è una privata, solitaria: ha molti lati di sé”.
Nel corso degli episodi de El Internado: Las Cumbres, Mara si dedica in maniera forsennata alla rieducazione di quei giovani che le sono stati affidati. Il suo obiettivo è di trasformarli in persone adulte in grado di dare il proprio contributo alla società. Prima di poterli ricostruire, tuttavia, Mara si impegna a distruggerli, destabilizzandoli e privandoli delle loro certezze.
“La carenza assoluta di empatia, di compassione e di amore è terribile per educare il prossimo” dice Natalia Dicenta, prendendo una netta posizione rispetto ai metodi poco ortodossi del suo personaggio. “A me non sembra corretto, ma Mara è disposta a tutto pur di assicurarsi che l’ordine imposto nel suo istituto sia rispettato” anticipa l’attrice.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Asia Ortega e Albert Salazar riguardo all’esperienza di El Internado: Las Cumbres, in streaming ora su Amazon Prime Video.
Di seguito trovate l’intervista esclusive con gli altri protagonisti della serie Asia Ortega (Amaia) e Albert Salazar (Paul), Ramiro Blas (Darío) e Lucas Velasco (Mario) e Francisca Aronsson (Rita).
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