Empire
Stagione 1 Episodio 2:
The Outspoken King
L’episodio si apre con un assaggio delle doti musicali di Lucious con la sua hit del lontano 2002 “What did the DJ Spins” non potevano mancare la macchina sportiva, la bomba sexy sul sedile del passeggero e naturalmente gli insulti ai poliziotti di turno… un verò clichè! Non c’è da stupirsi che il giovane Hakeem se ne vada in giro a fare il maleducato e ad insultare il Presidente Obama (che chiama Lucious al telefono!?) …tale padre tale figlio!
Il jogging mattutino di Lucious e le sue meditazioni sulla vita, la fama e la morte (che profondità!) sono interrotte dall’arrivo di Cookie che vuole discutere come al solito della carriera dei figli o comunque vuole introdursi nella lussuosissima casa dell’ex marito. Lucious ha organizzato un’esibizione per il suo prediletto Hakeem che dovrà cantare alla serata inaugurale del Leviticus (Genesi ed Esodo erano già stati presi) il nuovo locale del padre. In risposta Cookie mette in piedi una conferenza stampa per rivelare alla stampa l’omosessualità di Jamal, il figlio preferito di mammina. Il ragazzo però non si presenta perché non si sente pronto per svelare al mondo il suo segreto e per perdere i soldi di papino (con cui si paga un loft da 12 mila dollari e la collezione di magliette sdrucite con collo a v che indossa sempre).

Ma non tutto è perduto per il sogno di Cookie: Hakeem, che non ha ancora capito di essere in lotta con i suoi fratelli per il trono dell’Empire, invita Jamal a duettare con lui al Leviticus. Risultato? Lucious è parecchio irritato e Hakeem ha dimostrato al mondo che non basta indossare una collanona d’oro per essere un rapper (mentre a Jamal basta un pianoforte per far sognare il pubblico).
Nell’episodio scopriamo che il terzo fratello, il brillante manager Andre è affetto da bipolarismo e che sua moglie Rhonda tiene inesorabilmente strette le redini della sua vita. A proposito nel prossimo episodio aspettiamo con ansia l’omicidio di Rhonda commesso dalla sua PR sovrappeso!

I guai per Lucious non vengono solo da Cookie: c’è stata una sparatoria in cui l’assassino ha dichiarato di essersi ispirato ad una canzone di Kidd Fo Fo, uno degli artisti sotto contratto nell’etichetta Empire. Le proteste impazzano contro Empire, accusata di fomentare la misoginia e la guerra tra gang, e Lucious è costretto a fare una dichiarazione pubblica per salvare la situazione, altrimenti addio al progetto di far diventare la compagnia una società quotata in borsa. Lucious, che nel suo passato di rapper aveva cantato frasi ben peggiori di quelle di Fo Fo, riesce a non far precipitare la situazione appellandosi al diritto di parola e ricordando il caso di Trayvor Martin, un diciassettenne afro americano ucciso nel 2012 da una guardia di quartiere.

Attenzione mai mettere Cookie in un ascensore pieno di gente… La donna aveva chiarito subito il suo punto di vista nei confronti di Kidd Fo Fo: «Le sue canzoni fanno schifo!» e quindi il rapper si sente in dovere di ribattere con toni altrettanto soavi, ma fin qui tutto bene. Nel momento in cui Lucious però non interviene per far cessare gli insulti (accompagnati dalla risata di Anika, la nuova compagna di Lucious) Cookie esplode in un attacco di rabbia che nasconde però tanto dolore: «Cosa ti ho mai fatto per essere trattata in questo modo?» E in effetti anche noi ce lo stiamo chiedendo… Cookie e Lucious si amavano molto, lei era l’unica a credere nel suo talento, i due spacciavano insieme ma la donna è stata in prigione per 17 anni senza mai tradire il marito. Con i soldi sporchi della droga Lucious ha costruito un impero milionario e non si è mai degnato di pensare alla moglie in galera … insomma tutto questo ci suona strano: ci deve essere sotto qualcosa (altrimenti la serie non avrebbe molto senso) E chi è l’agente Carter che spunta alla fine dell’episodio? No tranquilli non è quella Agente Carter… Capitan America non spunterà fuori da un video musicale per un duetto.
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