Erode, la fine di un regno fiction quando va in onda? Il 5 dicembre su Focus
Erode, la fine di un regno fiction è un docu-drama di genere storico, nonchè la prima coproduzione internazionale di Focus. La rete ha deciso di dedicare una serata-evento a Erode Il Grande con questa prima visione assoluta. Quando va in onda la fiction Erode, la fine di un regno? L’appuntamento è mercoledì 5 dicembre 2018 su Focus, la rete diretta da Marco Costa, alle 21.15.
La programmazione, quindi, prevede la messa in onda in prima serata, a partire dalle 21.15 per 100 minuti. Questa fiction-evento è frutto della collaborazione di più case di produzione: le italiane ANTHOS ProduzionI e R.T.I., l’australiana WILDBEAR, la francese ARTE e la tedesca ZDF.
Erode, la fine di un regno fiction trama, ecco di cosa parla

Erode, la fine di un regno fiction racconta la storia di Erode e di come, in seguito alla sua morte, sia scoppiata una guerra tra Roma e la Giudea. Il titolo originale è King Erod e ripercorre in 100 minuti circa duecento anni di storia. Protagonista è il re crudele Erode. Il docu-drama affronta così il racconto della nascita e della caduta di Gerusalemme a causa dell’intervento armato dei Romani. La violenza che inizia a mietere vittime già sotto Erode arriva al suo culmine con la distruzione del Regno di Giudea.
La più famosa diaspora di tutti i tempi, quella degli ebrei, prende il via da questo evento tragico che ha nell’incendio del Tempio di Gerusalemme il simbolo per eccellenza. Gli ebrei abbandonano la loro terra in seguito a questa devastazione che ha segnato la storia.
Lo studio di questo evento storico e la ricostruzione minuziosa di quanto è successo non è solo un arricchimento culturale, ma aiuta in parte anche a comprendere la complessa situazione odierna dello Stato di Israele. Laura Pepe, docente di Diritti dell’Antichità presso l’Università degli Studi Milano introduce e commenta la messa in onda del docu-drama.
Erode, la fine di un regno fiction come inizia?
La fiction prende l’avvio dall’ascesa al trono di Erode Il Grande e le azioni folli che ne sono seguite. La narrazione di questi eventi è affidata allo storico Flavio Giuseppe. Quest’ultimo è nato a Gerusalemme e morto a Roma: aver assistito al massacro senza limiti di migliaia di Giudei e alla distruzione dei luoghi di culto senza alcuna forma di rispetto l’hanno indotto a testimoniare per raccontare la storia del popolo ebraico.
Flavio Giuseppe è un generale ebreo e storico che è stato accusato di tradimento, ma che è difeso sostenendo di aver agito per salvare la sua gente e la sua città. La figura di Flavio Giuseppe è divisa tra la persecuzione del suo popolo – che l’ha additato come traditore – e la trappola dei privilegi romani. Lo storico cerca di capire il senso di quanto successo in seguito alla morte del tiranno protagonista: l’amicizia tra Roma e Gerusalemme si rompe e il potere viene conquistato da uomini che rasentano la follia.
Questa storia dal sapore epico viene narrata in prima persona dallo storico, il quale ci porta ai tempi di Erode. L’eredità culturale di questo tiranno è immensa, basti pensare all’imponente Porto di Caesarea, lo splendore di Masada e la gloria del Tempio ebraico. Tuttavia, tutto questo viene oscurata dalla sua ambizione antidistruttiva e la sua paranoia incontrollabile.
Erode, la fine di un regno fiction o realtà?
Il docu-drama storico Erode, la fine di un regno non adotta i clichè tipici dei film di genere storico. Le scene di massa vengono sostituite con momenti chiave più intimi che hanno uno stampo più cinematografico con l’uso di dolly e slow motion.
Le interviste a esperti internazionali sono un valore aggiunto per comprendere il contesto storico e il confine tra finzione e realtà. Queste testimonianze aumentano la veridicità di quello che questa co-produzione internazionale vuole raccontare. Tra gli intervistati ci sono esperti come il Professor Lucio Troiani (Storiografo di Storia Romana dell’Università di Pavia) e il Professor Ariel Lewin (Storiografo di Storia Romana ed Ebraica presso l’Università della Basilicata). Vengono riportate anche le parole del Rettore del Lander College of Arts and Sciences di New York Henry Abramson, del Professor Daniel R. Schwartz del Dipartimento di Storia ebraica dell’Università ebraica di Gerusalemme. Sono solo alcuni dei nomi degli intervistati ne Erode, la fine di un regno.
Fonte: Comunicato Stampa Focus
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