In arrivo una fiction sulla Croce Rossa quando l’emergenza Covid-19 sarà passata
Il 27 marzo 2020 Raoul Bova ringrazia attraverso un video sul suo profilo Instagram chi si sta battendo in prima linea contro la pandemia che sta sconvolgendo le nostre vite. In una diretta annuncia anche l’intenzione di realizzare una serie tv sulla Croce Rossa, una delle realtà coinvolte attivamente e in prima linea in questa emergenza sanitaria. La realizzazione di una fiction sulla Croce Rossa, in realtà, è nei piani dell’attore già da tempo. A fronte dell’emergenza sanitaria torna tra le sue priorità.
Nel sopracitato video sul suo profilo Instagram Raoul Bova ringrazia “medici, paramedici, infermieri e volontari. Grazie di tutto il lavoro che state facendo a nome di tutti quelli che stanno a casa”. Non passano inosservato “il grande sforzo, il grande amore e la grande passione che state mettendo, per l’aiuto che state dando” a tutti a partire dai malati fino ai senzatetto e alle donne vittime di violenza. In particolar modo si rivolge ai volontari della Croce Rossa perché ha avuto modo di conoscere da vicino – in occasione del terremoto a Amatrice – alcuni suoi rappresentanti. “A volte basta poco, a volte basta un abbraccio, una parola di conforto, una vicinanza, una persona che ascolta” e questo periodo è una di quelle volte: Raoul Bova si fa portavoce di un ringraziamento che ci sentiamo di condividere.
Per correttezza, precisiamo che sono tantissimi i professionisti, medici e sanitari che stanno mettendo a servizio di tutti la loro esperienza e stanno combattendo in prima persona anche al di fuori della Croce Rossa. Raoul Bova, però, parla dell’impegno di questa associazione che conosce personalmente per la quale lancia anche una raccolta fondi.
Una volta che il peggio sarà alle spalle e le nostre vite torneranno – pian piano – a una nuova normalità è intenzione dell’attore portare avanti un progetto per realizzare una serie tv sulla Croce Rossa. Ecco cosa sappiamo per ora!
Quando nasce l’idea di una fiction sulla Croce Rossa?
In un’intervista rilasciata a Novella 2000 di cui è pubblicato un estratto il 5 maggio 2020, Raoul Bova racconta di essere “tornato alla carica per questa fiction. Sono ormai quattro anni che ci lavoro.” È dai tempi del terremoto di Amatrice, come spiega nel post sui social sopracitato, che tocca con mano la serietà dei volontari della Croce Rossa e ha in mente questo progetto. “Purtroppo mi dicevano che le fiction a tema ospedaliero non funzionano. Ma ora tutti hanno capito che la sanità è un aspetto della vita di tutti fondamentale.”
La consapevolezza nasce dall’emergenza globale che stiamo vivendo da un lato, ma anche dal successo televisivo di Doc – Nelle tue mani. Questa fiction con protagonista Luca Argentero e ispirata alla storia vera di Pierdante Piccioni, registra un record incredibile di ascolti nelle quattro prime serate su Rai Uno dal 26 marzo 2020.
La pandemia, in un certo senso, secondo Raoul Bova ritratteggia anche i confini delle fiction italiane. Se prima “tutti erano certi che la fiction italiana dovesse seguire la strada di Gomorra…”, le cose cambiano “con la tragedia del Covid-19″ quando “si è capito il valore vero delle persone impegnate nella lotta quotidiana per la salute”. Queste le parole di un estratto dell’intervista rilasciata dall’attore a Novella 2000.
Quante puntate dovrebbe avere la fiction sulla Croce Rossa?
In questo progetto, ancora ai primi step, sembrano essere coinvolte – stando alle prime informazioni che circolano sul web – la Connecting Talents e la RB Production. Si tratta, quindi di una co-produzione internazionale che ambisce a raccontare la storia della Croce Rossa non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
La fiction sulla Croce Rossa dovrebbe contare dodici episodi articolati in sei puntate.
Ancora non si conosce nè il titolo definitivo nè il canale che potrebbe trasmettere la serie tv, ancora in fase embrionale. Rai o Mediaset “se vorranno partecipare alla produzione sarà molto interessante. Sto comunque pensando a una produzione internazionale, davvero mondiale” racconta nell’intervista rilasciata a Novella 2000 di cui è pubblicato uno stralcio online il 5 maggio 2020.
Fiction sulla Croce Rossa e sul Covid-19 trama e anticipazioni
Il cuore di questa fiction che dovrebbe essere composta da dodici episodi è l’operato della Croce Rossa sia in Italia sia all’estero. La serie tv si pone l’obiettivo di portare sul piccolo schermo gli sforzi, i sacrifici, la perseveranza di questa associazione. La Croce Rossa è scelta in rappresentanza di tutti quei medici e paramedici che si battono con forza e nobiltà d’animo nell’emergenza Covid-19.
La pandemia globale che viviamo è un momento difficile per tutti. C’è, però, chi sente sulle spalle il peso delle responsabilità di come questa storia andrà a finire. C’è chi mette a disposizione il proprio sapere, le proprie energie fisiche e psicologiche con turni senza sosta.
La serie tv sulla Croce Rossa aspira a diventare un ringraziamento a tutti coloro che, mettendo tra parentesi la paura, affrontano con coraggio l’emergenza negli ospedali, in corsia. Sono i nostri eroi e come tali questo progetto vorrebbe omaggiarli.
Nell’intervista rilasciata a Novella 2000 a inizio maggio 2020 Raoul Bova anticipa qualcosa in più sulla trama del progetto. É in corso la fase di scrittura di “una storia che alterna il passato e il presente. Dalla creazione della Croce Rossa al Covid-19”.
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