“Given the opportunity, what do we do those who hurt the ones we love?”
– Petyr Ditocorto Baelish

Puntata molto articolata, forse anche molto introspettiva – se vogliamo dire – dove viene data una visione un po’ più a fondo dei personaggi. Ma partiamo dal titolo: mockingbird (che significherebbe letteralmente “uccello sbeffeggiatore”) ma per chi non masticasse bene l’inglese, è il caro vecchio usignolo. Simbolo di Ditocorto e spilletta che porta perennemente con orgoglio sulla giacca. I riflettori sono quindi sul vecchio Petyr.

Dopo il processo, Jaime e Tyrion si ritrovano a discutere dell’accaduto. Jaime non approva la scelta, ma Tyrion non riusciva a resistere alle parole di Shae e non voleva dar questa vittoria al padre Tywin e Cersei, dichiarandosi colpevole. La scelta a questo punto resta su come affrontare il campione scelto: Gregor “La montagna” Clegane.

Bronn qualche giorno dopo visita Tyrion. Gli spiega che non potrà diventare suo campione perchè ormai ha troppo da perdere. Cersei gli ha offerto una moglie, cessa ma ricca, un’eredità e una posizione sociale. “Tu sei un mio amico, ma quante volte hai rischiato la tua vita per me?“
Arya e il Mastino arrivano in un villaggio deserto dove vengono attaccati da una banda di guerrieri, che vogliono riscuotere la taglia sulla testa del gigante. Arya riconosce uno degli uomini come criminale liberato dei Lannister, dopo aver chiesto il suo nome gli infila il suo stiletto nel cuore.
Brienne di Tart e Podrick proseguono la loro ricerca delle figlie degli Stark, incontrato il vecchio amico cicciotto di Arya, che dà informazioni su di lei.

Daenerys trova quel furbastro di Daario Naharis nelle sue camere con un mazzo di fiori. Dopo un iniziale rimprovero, la principessa decide di cedersi ai propri istinti e passano la notte insieme. Il mattino seguente Jorah Mormont sgama l’accaduto e nascondendo una gelosia ribollente, svolge il suo normale ruolo di consigliere: per sistemare la ribellione di Yunkai, non devono usare forzatamente la violenza.
Tyrion riceve una visita al quanto inaspettata: Oberyn Martell. Gli spiega il tentativo di Cersei di manipolarlo contro e pronuncia quelle frasi che ci hanno fatto venire a tutti un brivido nella schiena: “Sarò io il tuo campione.”

A palazzo ad Eyrie, Sansa si scontra con il principino amante del latte materno Robin per aver rovinato il suo castello di neve. Il piccolo come al solito impazzisce come un bimbo viziato e Sansa gli molla un ceffone. A rincuorare la giovane Stark arriva Ditocorto, che le dice che non ci saranno conseguenze con Lysa. Sfruttando il momento di intimità, Sansa indaga ancora una volta sul motivo dell’assassinio di Joffrey e si scopre che il suo movente era la vendetta per aver fatto soffrire Catelyn.

Baelish ruba un bacio a Sansa, e anche qui come in tanti momenti di GoT ci domandiamo Perchè??!! Lysa vede la scena segretamente e quella stessa sera, chiama a palazzo Sansa. Isterica, pazzoide, minaccia Sansa sul ciglio della Porta della Luna.

Interrompe Baelish che tranquillizza Lysa tra le sue braccia, per poi lanciarla verso il baratro.
Voto Puntata: 8. Puntata con un sacco di colpi di scena, che infatti mi ha fatto dannare per recensirla. Un 8 meritato, perchè non le storie di Martin sono sempre avvincenti, ma riusciamo a respirare la paura di Tyrion, solo dentro la cella pensando alla sua condanna a morte nel futuro duello, e la sensazione di smarrimento di Sansa, rimasta sola e senza protezione.
Per le curiosità di questa settimana, segnalo i capolavori di Mike Wrobel. Questo graphic designer di origine francese, ha pubblicato nella propria pagina di Tumblr “Moshi-Kun”, una collezione dei personaggi di Game of Thrones in stile anni 80 e 90. Nella pagina è possibile vedere tutte le sue opere, oltre che ordinare le t-shirts, sulle serie e film di maggior successo, tra cui Breaking Bad, The Walking Dead, Fight Club e tanti altri.
Valar Morghulis a tutti!