Game of Thrones, Pedro Pascal si è beccato un’infezione all’occhio
Pedro Pascal ha contratto un’infezione agli occhi per aver permesso ai fan di Game of Thrones di ricreare con lui la scena della sua morte. “La gente era entusiasta di farsi selfie con il pollice negli occhi”.
Il periodo di Pedro Pascal a non si concluse solo con la morte del suo personaggio Oberyn Martell (una delle morti più brutali di tutta la serie), ma anche con un’infezione agli occhi.
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L’attore ha raccontato apertamente di come i suoi incontri con fan – eccessivamente entusiasti di Game of Thrones – abbiano causato tale disturbo a causa delle loro richieste di selfie, molto specifiche.
“Ricordo che, all’inizio, a causa di Game of Thrones e del modo in cui il mio personaggio è morto. La gente era entusiasta di farsi selfie con il pollice negli occhi”. L’attore si è raccontato durante il roundtable degli attori di The Hollywood Reporter; con Jeff Bridges, Kieran Culkin, Damson Idris, Michael Imperioli ed Evan Peters. “All’inizio, ero così grato e felice per il successo del personaggio nello show, che glielo permettevo! Poi ricordo di aver preso un’infezione agli occhi”.
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Prima di interpretare Din Djarin in The Mandalorian e Joel in The Last of Us, Pascal ha interpretato Oberyn Martell nella quarta stagione della popolare serie fantasy HBO. Il personaggio ha incontrato una morte brutale quando Gregor “The Mountain” Clegane (Hafþór Júlíus Björnsson) gli ha cavato gli occhi e frantumato il cranio nell’episodio 8, “The Mountain and the Viper”.
Pedro Pascal ha ripensato alla grande sequenza di combattimento, raccontando che si era addormentato durante le riprese. “Faceva così caldo quando giravamo quella scena. Lui era sopra di me e mi metteva i pollici negli occhi, e aveva dei tubi che passavano attraverso il suo corpo, i suoi avambracci, fino ai suoi pollici, pompano questo sangue freddo”.
Ricorda Pascal, definendo Björnsson “il ragazzo più gentile che abbia mai conosciuto”. Il sangue finto era rinfrescante durante quella giornata torrida, al punto tale che l’attore si è addormentato in un sonno profondissimo.
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