Glee, il lieto fine di Rachel rimandato causa Coronavirus
La serie televisiva Glee si è conclusa nel 2015 con la sesta e ultima stagione. Come alcuni show, anche il finale di questa serie ha un salto temporale che ci fa vedere come si concludono le sorti dei protagonisti. In Glee passano cinque anni e arriviamo nel 2020. Rachel Berry vince un Tony Award e lo dedica anche a Will Shuester, suo ex insegnante e ora amico. Nella realtà però questa situazione è inverosimile, almeno per il momento. La 74° edizione dei Tony Awards (prevista per il 7 giugno 2020) nella realtà è infatti stata rimandata a causa del Coronavirus.
Sono stati diversi i cambiamenti apportati nel corso degli anni nella serie televisiva di Ryan Murphy. Il principale è avvenuto a causa della morte nella vita reale di Cory Monteith, il co-protagonista di Glee insieme a Lea Michele (Rachel), dove interpretava Finn Hudson. L’ultima volta che vediamo l’attore (e quindi il personaggio) è nella quarta stagione. L’episodio 5×03 invece è un tributo a Monteith, per dire addio definitivamente al suo Finn.
Se Cory non fosse scomparso nella vita reale il finale di Glee sarebbe stato molto diverso. Per dare comunque un lieto fine a Rachel (con cui Finn aveva una storia nella serie) Murphy ha deciso di far sposare la Berry con Jesse, il suo secondo amore con cui ha avuto una relazione nella primissima stagione. È grazie proprio al marito, diventato negli anni un acclamato regista di Broadway, che Rachel, nel salto temporale, vince il Tony.
O almeno, lo vincerà anche nella realtà quando la quarantena sarà finita e l’edizione dei Tony Awards 2020 avrà luogo. Nel frattempo la nostra Rachel Berry dovrà aspettare ancora per realizzare il suo più grande sogno di sempre. E come direbbe un qualunque fan di Glee per supportare la sua amata protagonista: “Don’t Stop Believin’!“.
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