Gomorra il libro
Gomorra il libro è uno dei principali successi editoriali italiani degli ultimi 15 anni. Il romanzo scritto da Roberto Saviano ed edito da Mondadori, pubblicato nel 2006, ha raggiunto 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo e conta 52 traduzioni in altre lingue. Il best seller di Saviano ha svettato per molti mesi nelle classifiche dei libri più venduti in molti paesi europei e anche negli Stati Uniti.
Il libro è una sorta di saggio documentaristico sul mondo criminale della camorra, sui luoghi dove questa si è sviluppata in varie zone della Campania e sul suo funzionamento. Roberto Saviano, facendo riferimento ad atti giudiziari, indagini e quella che è la sua esperienza di vita nei quartieri di Napoli e dintorni, descrive una realtà criminale organizzata che si mescola alla quotidianita di una parte della popolazione dei piccoli quartieri che vede nelle organizzazioni criminali, un punto di rifermimento e un’opportunità.
Nel romanzo, diviso in due parti, vengono descritti in dettaglio tutti gli affari della camorra, i luoghi in cui si concentra la malavita, i rituali che si ricollegano al suo funzionamento nonchè le strutture gerarchiche e le storie delle famiglie e dei clan più importanti e potenti. Nella prima parte del libro infatti sono 5 i capitoli che spiegano gli affari legati all’ìndustria tessile, il funzionamento del sistema camorristico e la prima guerra di Secondigliano, prima durante e dopo la Prima faida di Scampia, nella seconda parte invece, si parla del commercio delle armi, degli interessi della camorra sul piano edilizio e soprattutto di tutto ciò che è legato allo smaltimento illegale dei rifiuti nella Terra dei fuochi.
Gomorra il film
Gomorra, dopo il grande successo del romanzo di Saviano è diventato nel 2008 un film dal titolo omonimo diretto da Matteo Garrone e prodotto dalla casa di produzione Fandango. Come per il romanzo anche nel caso del film il successo è stato immediato e infatti la pellicola ha vinto il premio della critica al Festival di Cannes e ha concorso alla preselezione come miglior film straniero agli Oscar 2008.
Il film prende le mosse dal libro e si articola in quattro storie, tutto però ha inizio in un centro estetico dove alcuni uomini che stanno facendo delle lampade, vengono raggiunti da un gruppo di “amici” che dopo averli salutati li feriscono a morte con delle pistole.
Pasquale (Salvatore Cantalupo) è un sarto che lavora in nero, il suo datore di lavoro peraltro è tenuto sotto scacco da un clan di cammoristi che si impossessano di una buona percentuale dei suoi guadagni. Per guadagnare di più Pasquale, stanco di essere sfruttato, accetta la proposta di un imprenditore cinese, Xian, che vuole che l’uomo insegni a cucire ai suoi operai, il tutto per 2000 € a lezione. Pasquale accetta ma questo suo secondo lavoro viene scoperto dai camorristi, che controllano il giro della sartoria cinese e decidono di punire Pasquale. L’auto nella quale solitamente viaggia per raggiungere la fabbrica di Xian infatti, viene colpita da una raffica di mitra. L’uomo si salva, ma decide di cambiare vita e diventa un camionista.
A Scampìa intanto, una delle principali piazze di spaccio d’Europa, è iniziata una faida tra gli scissionisti ed il clan Di Lauro che coinvolge tutta la gente del quartiere. Don Ciro (Gianfelice Imparato) è un contabile della famigia Di Lauro che porta un aiuto in denaro alle famiglie affiliate al clan. Maria (Maria Nazionale) è la moglie di un affiliato al clan che si trova in carcere che, a un certo punto, non riceve più la mesata perché suo figlio è passato dalla parte degli scissionisti.
Totò (Salvatore Abbruzzese) è un ragazzino di 13 anni cresciuto con il mito del clan e del sistema che viene iniziato accettando di farsi sparare. Costretto a decidere da che parte stare tradisce Maria, alla quale era solito portare la spesa, attirandola fuori casa e condannandola a morte in un agguato organizzato dai Di Lauro per vendicarsi degli scissionisti. Don Ciro intanto, catturato dagli scissionisti, cerca di salvarsi proponendo loro di assumerlo e rivelando dove si trova il luogo in cui avviene la spartizione delle mesate. Lì viene graziato da una paranza (una guerra a fuoco) degli scissionisti che uccidono gli affiliati al clan mentre preparano le mazzette di soldi da distribuire.
Franco (Toni Servillo) lavora nel settore dello smaltimento dei rifiuti e si rivolge ad alcuni imprenditori del Nord Italia per mettere in piedi un affare illegale sullo smaltimento di rifiuti tossici nelle campagne del territorio campano. Ad affiancarlo in questo affare c’è Roberto (Carmine Paternoster) un tecnico adibito alla scelta delle cave e alla realizzazione del compost da smaltire. Roberto viene affascinato dalle opportunità di questa attività molto redditizia della quale però non conosce l’illegalità e gli effetti devastanti per il territorio. Quando infatti il tecnico scopre cosa si cela dietro l’affare, decide di abbandonare Franco che non sembra invece affatto pentito per il suo operato avendo contribuito a quello che secondo lui è lo sviluppo dell’economia italiana.
Marco (Marco Macor) e Ciro (Ciro Petrone) detto Pisellìno sono due giovani delinquenti della zona dei casalesi cresciuti con il mito di Scarface. I due iniziano le loro malefatte col rubare la droga ad un gruppo di extracomunitari ma poi superano il limite rubando delle armi in un deposito del clan dei casalesi. Dopo aver ignorato un primo avviso, vengono infatti presi, picchiati e costretti a restituire le armi ma, spavaldi e noncuranti degli altri avvertimenti, continuano con i loro crimini fino al punto in cui, tratti in inganno dalle lusinghe di un esponente del clan dei casalesi, non vengono fatti fuori e i loro cadaveri fatti sparire.
Gomorra la serie

Gomorra serie tv ispirandosi al libro e al film omonimi, racconta le vicende di diversi clan camorristi che si contendono il potere nella periferia di Napoli. La serie, sceneggiata da Giovanni Bianconi, Stefano Bises, Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi e Roberto Saviano, diretta da Stefano Sollima, Francesca Comencini, Claudio Cupellini, Claudio Giovannesi e Marco D’Amore, è stata co-prodotta da Sky e Cattleya ora acquisita da ITV Studios. La serie è costituita al momento da tre stagioni ma una quarta è in produzione e dovrebbe arrivare sugli schermi nel 2019.
Gomorra serie tv prima stagione
Gomorra prima stagione, data di uscita
Gomorra serie tv è arrivata sugli schermi di Sky con la prima stagione costituita da 12 episodi, il 6 maggio 2014. Dopo la messa in onda sui canali Sky Atlantic e Sky Cinema 1 con due episodi settimanali, nel 2015 è arrivata in chiaro su Rai 3 a partire dal 10 gennaio 2015.
Gomorra prima stagione, trama
Don Pietro Savastanano è uno dei capoclan delle famiglie camorriste di Secondigliano, è sposato con Imma e ha un figlio, Genny, il futuro erede al comando del clan dei Savastano.
Don Pietro gestisce numerosi affari della malavita locale fra i quali lo spaccio di droga, ma a ostacolare il suo traffico c’è Salvatore Conte, un giovane “ribelle” che ha cercato di fregare il sistema e che ha visto bruciare la casa di sua madre come avvertimento e che quindi è stato costretto a trasferirsi in Spagna per non rischiare di essere ucciso. Ad appiccare il fuoco nella casa di Conte è stato Ciro di Marzio, detto l’Immortale uno degli uomini del clan dei Savastano a cui è stato affidato il compito da Don Pietro, di preparare suo figlio Genny per diventare un capoclan.
In seguito a dei controlli della polizia, Don Pietro viene arrestato ma, dal carcere, continua a tenere le fila dei suoi affari fino a quando non viene sottoposto al 41 bis e quindi, a prendere il controllo del clan, è sua moglie Donna Imma che non si fida nè di Ciro nè delle potenzialità del giovane figlio Genny. Imma per cercare di provare la fedeltà di Ciro e allo stesso tempo per liberarsene, lo manda in Spagna a per trattare con Conte, mentre spedisce il figlio Genny in Honduras per stipulare un accordo con i principali narcotrafficanti del paese. L’accordo tra Conte e Ciro va a buon fine e Donna Imma apre nuove piazze di spaccio lasciando comunque Ciro escluso dagli affari e soprattutto dalle sue decisioni. Dopo qualche mese anche Genny torna a Napoli dall’Honduras pronto a seguire le orme del padre nella guida del clan dei Savastano; le sue scelte sembrano però non essere condivise dai vecchi affiliati al clan, fedeli a suo padre Pietro che decidono di allontanarsi da lui che trova “nuove leve” pronte a spalleggiarlo nelle sue decisioni.
Ciro rimane fuori da queste due fazioni e radunati alcuni compagni scontenti del sistema, organizza un colpo di mano che porti scompiglio nella situazione di equilibrio che Donna Imma ha raggiunto con l’accordo con Conte. Ciro infatti fa uccidere il braccio destro di Conte, Tonino Russo facendo ricadere la colpa sul clan dei Savastano ma, Donna Imma scopre l’inganno messo in atto da Ciro e viene uccisa dall’uomo che nutre nei suoi confronti un odio viscerale. Anche Genny seppur in ritardo rispetto alla madre capisce il doppiogioco di Ciro fino a quel momento suo più fidato consigliere e chiama a raccolta i suoi amici per distruggere quello che rimane del clan dei fedelissimi di suo padre che si erano alleati con il “traditore”: solo Ciro e Malammore sopravvivono all’ imboscata di Genny. Ciro riesce a trovare protenzione in Salvatore Conte e quando Genny e i suoi si presentano per farlo fuori, durante la recita di sua figlia Maria Rita, spara a Genny lasciandolo in fin di vita. Intanto Don Pietro riesce a evadere di prigione con l’aiuto di Malammore e di alri suoi uomini. Genny è sì stato ferito gravemente, ma in realtà è ancora vivo.
Gomorra prima stagione cast, attori e personaggi
- Marco D’Amore – Ciro Di Marzio
- Salvatore Esposito – Genny Savastano
- Fortunato Cerlino – Pietro Savastano
- Maria Pia Calzone – Donna Imma
- Marco Palvetti – Salvatore Conte
- Fabio De Caro – Malammore
- Christian Giroso – O’ Cardillo
- Giovanni Buselli – Capastorta
- Lino Musella – O’ Nano
- Carmine Monaco – O’ Track
- Domenico Balsamo – Massimo
- Emanuele Vicorito – Enzo O’ Pop
- Carmine Battaglia – Pino
- Alessio Gallo – Tonino Spiderman
- Vincenzo Fabbricino – Pitbull
- Walter Lippa – Carluciello O’ Pescivendola
- Gaetano Di Vaio – Gino O’ Baroncino
- Massimiliano Rossi – Zecchinetta
- Alfonso Postiglione – Vitale O’ Fringuello
- Giovanni Allocca – O’ Zingaro
- Ivan Boragine – Casillo
- Elena Starace – Noemi
- Claudia Veneziano – Maria Rita
- Pina Turco – Deborah
- Mimmo Esposito – Renato Bolletta
Gomorra serie tv seconda stagione
Gomorra seconda stagione, data di uscita
La seconda stagione della serie televisiva Gomorra è arrivata su Sky Atlantic e Sky Cinema 1 a un anno di distanza dalla prima stagione ovvero il 10 maggio 2016. La seconda stagione poi è stata trasmessa in chiaro su Rai 3 dal 31 marzo al 5 maggio 2017. Come per la prima stagione, è stata trasmessa in blocchi costituiti da due episodi ogni settimana.

Gomorra seconda stagione, trama
Don Pietro diventa latitante e intanto viene a conoscenza dell’agguato teso da Ciro al figlio. L’immortale infatti, forte dell’assenza dei Savastano stipula un’ Alleanza con Salvatore Conte, e con ’o Nano e gli altri ex affiliati ai Savastano, detti gli Scissionisti. Scopo dell’Alleanza è quello di dare autonomia a ciascuno dei membri nella gestione delle piazze di spaccio di Secondigliano. Conte in questa alleanza ha il ruolo di fornitore della droga che fa arrvare dalla Spagna. Ciro intanto, temendo una vendetta da parte degli ultimi affiliati ai Savastano, decide di mettere al sicuro la moglie Deborah e la figlia Maria Rita ma la donna temendo per l’incolumità della figlia decide di andare alla polizia a raccontare tutto quello che sa. Ciro scoprendo cosa ha fatto la moglie lascia che la rabbia prenda il sopravvento e strangola Deborah della quale brucia anche il cadavere. Genny che era ridotto in fin di vita, si riprende dopo la sparatoria e, dopo un anno, è di nuovo in Honduras a stringere una nuova alleanza con i narcotrafficanti per conto di suo padre. Tornato in Europa, prima va a Roma a stringere accordi con l’impresario Giuseppe Avitabile, padre di Azzurra, del quale Genny si innamora e poi va in Germania alla ricerca del padre latitante.
Dopo l’alleanza degli scissionisti, gli affari per i Savastano non vanno e bene e il clan decide di entrare nel business del traffico di contrabbando di armi e carburante. Durante un incontro con un boss della ‘ndrangheta a Colonia, i Savastano, padre e figlio, subiscono un agguato dalla cosca dei calabresi, dal quale però escono illesi. Durante la fuga dalla polizia tedesca però Don Pietro viene colto da un infarto e Genny, seppur rancoroso nei confronti del padre che ha aspramente criticato il suo operato mentre era in carcere, lo aiuta e lo porta al sicuro ma l’uomo, una volta ripresosi dal colpo, decide di tornare a Napoli da solo, abbandonando il figlio. Intanto nascono i primi malumori nell’Alleanza perchè Conte sembra non rispettare gli accordi e Ciro cerca di mantenere gli equilibri e dice agli alleati di aspettare il momento giusto per farla pagare a Conte. L’occasione è la festa di compleanno di Conte che ferisce o’Mulatto dopo che questo ha deriso Nina una transessuale, sorella della fidanzata di facciata di Conte e in realtà sua amante. A ’o Mulatto viene quindi tolta la piazza di spaccio che viene ceduta a ’o Principe. È questa l’occasione di cui parlava Ciro e infatti l’uomo chiede a ’o Mulatto e a ’o Principe, maestro assoluto nel taglio della droga, di tradire Salvatore Conte.
I due accettano ma ’o Mulatto rivela a Conte i termini dell’accordo che per riconoscenza gli restituisce la sua piazza. Si tratta dell’ennesimo inganno: infatti i tre facendo credere a Conte che si tratti dell’esecuzione di Ciro, uccidono Salvatore Conte. La sua morte è l’occasione per Don Pietro per colpire l’Alleanza e infatti lil boss ordina di rapinare un corriere di Scianel, membro dell’alleanza nonchè sorella di Zecchinetta, ucciso da uno degli amici di Genny.
I rapporti tra Genny e Don Pietro sono sempre tesi e il padre rimprovera al figlio, ormai trasferitosi a Roma, i continui errori. Don Pietro peraltro dopo averne fatto uccidere un corriere, continua la provocazione ai danni di Scianel. Ordina infatti a degli scagnozzi di rapinarla nel circolo dove gioca a carte mentre lui trova un posto segreto dove nascondersi chiedendo l’aiuto di Patrizia, nipote di Malammore, che da quel momento sarà per lui confidente e ambasciatrice. Scianel dopo avere subito le provocazioni di Savastano fa visita in carcere a Lelluccio accompagnato dalla nuora Marinella per cui la donna non nutre una particolare simpatia. In seguito a una soffiata di un ragazzino, Scianel scopre chi è l’autore del furto oltraggioso: un certo Angelo Sepino del quale ordina l’esecuzione ai suoi uomini. Angelo in fin di vita viene salvato da Ciro e da ’o Principe, che lo risparmiano per scoprire chi è il mandante della rapina ovvero Don Pietro. Gli Alleati, concretamente guidati da Ciro, ‘o Mulatto e ‘o Principe, pensano di trattare un accordo con i Savastano visto il ritorno in scena di Don Pietro ma Ciro vuole parlare prima con Malammore. Patrizia quindi interviene e informa il boss che l’Alleanza tratterà l’accordo solo con Gennaro.
Don Pietro, per vendicare la moglie, incarica Genny per l’uccisione dell’Immortale facendogli recapitare un’arma realizzata con una stampante 3D in grado di sparare un solo colpo. Ciro allora si reca dal boss Don Aniello, per convincere Giuseppe Avitabile a fare da garante di sicurezza per l’incontro in vista della pace tra i Savastano e l’Alleanza. Informato da Avitabile sull’incontro, Genny accetta di esserci ma mostra ritrosia sul ritorno a Napoli dato che vuole rimanere con Azzurra a Roma. Durante la sua festa di compleanno a Roma dove sono presenti ’o Cardillo, Capa ‘e bomba e ’o Trak, si presenta Patrizia che consegna l’arma al giovane per uccidere Ciro. L’incontro tra Ciro e Genny si tiene a Trieste dove alloggiano in hotel diversi ma Gennaro sa qual è il posto esatto in cui si trova Ciro e lo raggiunge. Nella stanza d’albergo lo mette in ginocchio e lo umilia ma non lo uccide.

Il giorno dopo davanti a Don Aniello, Gennaro accetta la pace e, le condizioni per la tregua, sono che l’Alleanza acquisti la merce dai Savastano e che gli uomini di Don Pietro rimangano relegati nel loro quartiere, senza sconfinare nelle piazze degli alleati. La seconda condizione viene attuata da subito e il primo a subirne le conseguenze è Malammore, che si vede bloccato da due scagnozzi mentre cerca di uscire dal quartiere. Don Pietro informato da Patrizia sull’accordo, furibondo, vuole un incontro col figlio. L’esito dell’incontro non fa che acuire i rapporti tra i due. Intanto i ragazzi del Vicolo, gli ex scagnozzi di Genny, Capa ’e Bomba e ’o Trak, in assenza di ‘o Cardillo, abbandonati da Gennaro, compiono una rapina in una zona protetta violando gli accordi e Malammore interviene per placarli, ma ‘o Trak uccide uno dei suoi uomini. I ragazzi vengono quindi manipolati da Ciro che fa fare loro quello che è più utile per lui.
Gennaro consapevole che lo spargimento di sangue debba finire, decide di parlare con ‘o Pricipe ma suo padre Don Pietro, rinnegando gli accordi con l’Alleanza decide di colpire proprio il giovane esperto nel taglio della droga e lo uccide. Tutti credono che artefice dell’omicidio sia ‘o Nano che nutriva un forte astio per ‘o Principe ma dopo che l’uomo viene ucciso davanti alla moglia e alla figlia, l’alleanza trova Angelo Sepino che rivela la verità su Pietro Savastano. L’Alleanza scopre in questo modo che ‘o Principe faceva affari in segreto con Genny e che Don Pietro lo ha fatto ammazzare: l’unica soluzione è quindi liberarsi dei Savastano.
Scianel, dopo la scarcerazione di Lelluccio chiede ed ottiene per il figlio la piazza dei Sette Palazzi quella de o’Principe. I ragazzi del Vicolo manipolati da Ciro fino a quel momento, arrabbiati per non avere ricevuto la piazza, rapiscono però Lelluccio, che ha peraltro scoperto il tradimento della moglie, Marinella, con l’autista. Scianel quindi fa uccidere ’o Trak per vendicare il sequestro del figlio, mentre Patrizia, su ordine di Don Pierto offre a Marinella, la possibilità di uccidere Lelluccio che però si salva. Marinella poi è costretta a fuggire dopo che il suo amante, l’autista, è stato ucciso per mano di Scianel.
Scianel, furiosa con Ciro per il comportamenteo dei ragazzi del Vicolo ormai fuori controllo, ottiene un appuntamento con Pietro Savastano e torna dalla sua parte mentre Ciro venuto a conoscenza del voltafaccia della donna scopre anche l’esistenza e il ruolo di Patrizia e inizia a controllarla. L’obiettivo di Ciro è eliminare a tutti i costi Pietro Savastano ma a ostacolarlo c’è Genny che salva il padre dai suoi uomini. L’Immortale però riesce a catturare la Patrizia e la conduce dove ha nascosto suo fratello. Sotto minaccia Patrizia confessa quello che sa su Don Pietro e, nonostante lui sia già fuggito dal nascondiglio, Ciro le risparmia la vita. Don Pietro intanto, non fidandosi di Scianel, dice ai ragazzi del Vicolo, tornati sotto il suo controllo, che possono eliminarla per prendersi la sua piazza. Lei riesce a fuggire all’agguato ma viene fermata e arrestata per l’omicidio dell’amante di sua nuora Marinella.
Pietro Savastano incontra in segreto Genny rimproverandolo per l’accordo con ‘o Principe mentre tre uomini di ‘o Mulatto, usciti dall’Alleanza e passati dalla parte dei ragazzi del Vicolo lo giustiziano. Ciro viene a conoscenza dell’uccisione di ‘o Mulatto e il fatto provoca tensione all’interno dell’alleanza. ‘O Zingariello nel panico, raduna i suoi uomini e comunica loro di volere andare a chiedere perdono a Pietro Savastano per tornare in affari con lui. Don Pietro accetta a condizione però che ‘o Mulatto uccida Ciro. L’ex alleato tende infatti una trappola all’Immortale alla quale però l’uomo scampa. Genny e Ciro si rincontrano per parlare di Don Pietro che continua a tessere le fila della sua vendetta. Nella guerra tra le due fazioni viene uccisa da Malammore anche la figlia di Ciro, Maria Rita.
Genny avverte il padre di avere commesso un atto avventato e snaturato ma Don Pietro non si pente e anzi continua a insultare il figlio per le sue scelte. Dopo il funerale della figlia Ciro non è più in sè e lascia a ’o Pittbull e agli altri fedelissimi tutto il denaro accumulato dichiarando lo scioglimento dell’Alleanza. Genny stanco dei giudizi del padre e consapevole del fatto che Ciro non abbia più nulla da perdere gli offre la possibilità di uccidere suo padre. Don Pietro è al cimitero nella cappella di famiglia in attesa di Gennaro al quale aveva dato appuntameno, al posto di Genny si presenta Ciro che lo uccide con un colpo di pistola mentre contemporaneante a Roma, Azzurra, la moglie di Genny dà alla luce un figlio, Pietro Savastano.
Gomorra seconda stagione cast, attori e personaggi
- Marco D’Amore – Ciro Di Marzio
- Salvatore Esposito – Genny Savastano
- Fortunato Cerlino – Pietro Savastano
- Marco Palvetti – Salvatore Conte
- Cristina Donadio – Scianel
- Cristiana Dell’Anna – Patrizia
- Denise Capezza – Marinella
- Ivana Lotito – Azzurra Avitabile
- Gianfranco Gallo – Giuseppe Avitabile
- Fabio De Caro – Malammore
- Christian Giroso – O’ Cardillo
- Giovanni Buselli – Capastorta
- Lino Musella – O’ Nano
- Carmine Monaco – O’ Trak
- Vincenzo Fabbricino – Pitbull
- Giovanni Rienzo – O’ Puledro
- Francesco Verde – Domenico
- Ivan Boragine – Casillo
- Claudia Veneziano – Maria Rita
- Pina Turco – Debora
- Arturo Sepe – Angioletto
- Riccardo Ciccarelli – Nicola
- Antonio Ciccone – A Lince
- Antonio Folletto – O’ Principe
- Pasquale Russo – A Zeppola
- Mimmo Esposito – Renato Bolletta
- Vincenzo Pirozzi – Raffaele Magliocca
- Luigi Pisani – Tommaso Natale
Gomorra serie tv terza stagione
Gomorra terza stagione, data di uscita
La terza stagione di Gomorra è arrivata su Sky Atlantic il 17 novembre 2017 dopo più di un anno dalla messa in onda della seconda stagione. Al momento la terza stagione della serie non è ancora stata trasmessa in chiaro ma potrebbe arrivare sui canali Rai entro la fine del 2018.

Gomorra terza stagione, trama
Ciro è scappato in Bulgaria dove lavora come corriere per Valentin, un malavitoso che gestisce il traffico di droga e prostituzione a Sofia. Genny invece ha preso il comando sia a Napoli che a Roma dove Don Avitabile è in carcere per mano sua. Genny e Ciro continuano le loro vite lontano da Napoli fino a quando Ciro non uccide Valentin e Don Avitabile non esce di prigione. Il suocero di Genny infatti, scoperto quanto fatto in sua assenza e temendo che sia il genero che la figlia Azzura abbiano potuto testimoniare contro di lui in tribunale, fa picchiare a sangue Genny e lo minaccia di allontanarsi da Azzurra e dal piccolo Pietro se non vuole ripercussioni nei confronti del bambino. Genny allora è costretto a tornare a Napoli e con lui torna anche Ciro. I due sapendo di non potere andare avanti da soli, decidono di allearsi con Scianel, appena uscita di prigione, l’unica con a disposizione le piazze e soprattuto le armi per gestire nuovamente gli affari.
I tre stipulano una nuova alleanza contro i Confederati di Don Avitabile che sta cercando di rimettere mano agli affari dopo l’intromissione di Genny, ma al gruppo di Secondigliano si aggiunge anche l’ambizioso Enzo, detto Sangue Blu, il figlio di un ex mafioso che con un gruppo di giovani gestisce piccole zone di spaccio al di fuori del sistema con l’aiuto del suo amico Valerio, detto anche Vocabulà un ragazzo della Napoli bene.
Grazie all’aiuto di Ciro, Sangue Blu e Scianel, Genny fa ripartire gli affari con il traffico di droga e sfrutta la rielezione del suo amico Michele Casillo per mettere su una serie di imprese così da creare nuovi posti di lavoro, la cui gestione viene affidata a Patrizia. Il gruppo dei talebani di Sangue Blu intanto, riesce a creare scompiglio negli affari dei confederati e a impossessarsi delle principali piazze di Napoli provocando le ire dei Confederati e soprattutto di ’o Sciarmante che gestisce le piazze del centro di Napoli. O’Sciarmante, che non vuole rinunciare alla sua piazzia, scopre tramite i suoi scagnozzi il covo di Sangue Blu e prima lo interroga per sapere chi c’è dietro i suoi affari e poi gli propone di passare dalla sua parte ricevendo però un netto rifiuto dal ragazzo, fedele agli accordi presi con Ciro e Genny. Per vendetta quindi i confederati piazzano una bomba carta nel bar di Carmela, sorella di Sangue Blu, segnando l’inizio di una vera e propria guerra fra i confederati e Genny e i suoi alleati.
Prima che la situazione precipiti del tutto però Ciro propone alla Confederazione un armistizio che viene accettato e che prevede che alla cosca di Sangue Blu venga ceduta la gestione della piazza di Forcella. Genny viene tirato fuori dall’affare ma sapendo di avere bisogno sia di Ciro che di Enzo,fa uccidere Carmela facendo credere che artefice dell’agguato sia però ‘0 Sciarmante, sottostando così alle richieste di Don Avitabile pur di rivedere Azzurra e il piccolo Pietro. Scianel delusa dagli accordi con Genny e Ciro, contattata dalla Confederazione, passa dalla loro parte servendosi di Patrizia che per tutto il tempo sta facendo credere alla donna di esserle leale quando invece lavora per Genny e Ciro che stanno cercando di mettere in atto un piano per far fuori Don Avitabile e salvare Azzurra e Pietro.
Gomorra terza stagione, come finisce
Genny vuole salvare Azzurra e Pietro. Per farlo è quindi costretto ad elaborare un piano con Ciro. La confederazione ha proposto uno scambio, per riavere Azzurra e Pietro, Genny deve consegnare Sangue Blu. Lo scambio può essere effettuato ma la posta in gioco si alza quando i confederati chiedono anche la testa di Ciro. Genny allora prova il tutto per tutto e fa credere a Don Giuseppe di aver consegnato Ciro e Sangue Blu così da riavere sua moglie e suo figlio ma si tratta di una trappola e infatti dopo essere riuscito a eliminare Don Avitabile e i suoi uomini, Genny si avvicina alla famiglia per riabbracciarla ma un cecchino nascosto lo sta puntando da lontano. Patrizia però uccide il cecchino salvando Genny e dimostrandogli la sua lealtà. Anche Ciro è completamente fedele a Genny e infatti lo hai aiutato a eliminare Don Avitabile rischiando la vita.
Patrizia è ormai estenuata, da mesi fa il doppiogioco: da un lato si dimostra fedele a Scianel dall’altro rivela tutto quello che vede e sa a Genny. Scianel scopre che in realtà la ragazza è leale a un altro capo e chiede a o’ Stregone vendetta per il tradimento ma Patrizia è dieci passi davanti alla donna e infatti le spara uccidendola, vendicando anche i soprusi subiti dalla povera Marinella, amica di Patrizia. Ciro intanto cerca di convincere Genny ad accettare la pace con i confederati ricordandogli quanto lui sia diverso da suo padre. Gennaro però è sempre più confuso e anche Azzurra interviene per cercare di convincerlo a placare la sua avidità di potere. Ciro, Genny ed Enzo alla fine siglano la tanto attesa pace con i confederati ma i segreti e i dubbi che Enzo nutre su Genny e Ciro, anche a causa delle insinuazioni di Vocabulà, lo portano a sospettare dell’accordo.
Sangue Blu decide quindi di organizzare una festa, per celebrare l’accordo e la fine della guerra. Poco prima però, i due fratelli Capaccio, o’Crezi e o’Diplomato, uccidono o’Stregone, fino ad allora a capo della Confederazione: senza di lui infatti gli accordi con Genny, Enzo e Ciro non hanno più valore. I festeggiamenti nello yartch sembrano andare per il meglio finchè Enzo non decide di farsi giurare fedeltà dagli amici “fraterni”. Dietro questo giuramento si cela in realtà il desiderio di vendetta di Sangue Blu che ha organizzato un agguato a Genny, accusandolo di aver ucciso sua sorella Carmela, così da creare un pretesto per fare scoppiare la guerra.
Dopo le accuse di Enzo, a prendersi la colpa per quello che è successo a Carmela è però Ciro che confessa all’amico di essere lui il mandante dell’assassinio. Enzo è sconvolto dalla rivelazione di quello che era diventato per lui un amico, un fratello e un mentore ma, in nome della fratellanza, chiede a Genny di uccidere Ciro così da avere una dimostrazione della sua lealtà. Genny è combattuto e non sa cosa fare ma un cenno di Ciro lo convince a sparargli e a gettare il suo cadavere in mare.

Gomorra terza stagione, la morte di Scianel
Gli ultimi due episodi della terza tagione di Gomorra serie tv hanno lasciato i fan della serie con il fiato sospeso fino all’ultimo. La morte di Scianel, Donna Annalisa, la Iena di Secondigliano, ha stupito tutti. Fino al momento in cui Patrizia ha premuto il grilletto, nessuno aveva capito realmente da che parte stesse la donna e non lo aveva capito nemmeno Scianel che del tutto inaspettatamente è stata freddata con un colpo di pistola che racchiudeva tutto il rancore della giovane Patrizia nei confronti di una donna sì forte ma egoista e sleale.
Gomorra terza stagione, Ciro è vivo o no?
La morte di Ciro nell’ultimo episodio della terza stagione non sembra essere andata a genio ai molti fan che non vogliono rassegnarsi al fatto che l’Immortale sia un mortale e ancor peggio, morto. Tantissime infatti sono state le teorie elaborate per le quali l’uomo sarebbe ancora vivo e pronto a tornare in affari con Genny ma, purtroppo, Ciro è morto sul serio e la conferma viene direttamente da uno degli editor di Gomorra serie tv, Leonardo Fasoli, che ha tenuto a far sapere che «…noi non facciamo quei trucchi tipici delle serie molto lunghe, dove ci sono personaggi che muoiono e poi rispuntano. Semmai lo dichiariamo subito, com’è stato per Genny che si pensava morto e invece venne inquadrata la sua mano che si muoveva».
Gomorra terza stagione cast, attori e personaggi
- Marco D’Amore – Ciro di Marzio
- Salvatore Esposito – Genny Savastano
- Cristina Donadio – Donna Annalisa Scianel
- Cristiana Dell’Anna – Patrizia
- Denise Capezza – Marinella
- Ivana Lotito – Azzurra Avitabile
- Gianfranco Gallo – Giuseppe Avitabile
- Fabio De Caro – Malammore
- Arturo Muselli – Enzo Sangue Blu
- Loris De Luna – Valerio Vocabulà
- Edoardo Sorgente – Gegè
- Christian Giroso – O’ Cardillo
- Giovanni Buselli – Capastorta
- Francesco Capriello – A’ Golia
- Paola Fulciniti – Luisa Avitabile
- Gaetano Amato – O’ Ghepardo
- Ivan Boragine – Casillo
- Antonio Ciccone – A Lince
- Pasquale Russo – A Zeppola
- Arturo Sepe – Angioletto
- Giovanni Rienzo – O’ Puledro
- Luigi Pisani – Tommaso Natale
- Carlo Cerciello – O’ Stregone
- Pasquale Esposito – O’ Sciarmante
- Carlo Caraccialo – O’ Crezi
- Andrea di Maria – O’ Diplomato
- Angela Ciaburri – Carmela
Gomorra serie tv quarta stagione
Gomorra quarta stagione, riprese
Da maggio 2018 sono ufficialmente iniziate le riprese di Gomorra 4 stagione. Diverse sono le location nelle quali verrà girata la nuova stagione della serie: Bologna, Londra e come sempre Napoli. A confermare l’inizio delle riprese sono state le numerose foto degli attori del cast che sono state condivise sui social e che svelano qualche anteprima di quelli che saranno i luoghi della serie. Soprattutto Salvatore Esposito, l’attore che interpreta Genny Savastano condivide giornalmente foto dal set della serie dando la possibilità ai fan di vedere una parte del malking of di Gomorra serie tv.
Durante le riprese la produzione è sempre alla ricerca di comparse per gli episodi della quarta stagione. In particolare sabato 6 ottobre 2018 a Salerno si terranno i casting per ruoli di comparsa nella quarta stagione!
Gomorra quarta stagione, ipotesi sulla data di uscita
Gomorra 4 stagione arriva su Sky Atlantic non nel 2018 come tutti i fan speravano ma nel 2019. L’annuncio ufficiale dell’uscita della nuova stagione nel 2019 proviene da un comunciato stampa di Sky. Non è stata ancora annunciata una data per la messa in onda della prima puntata della quarta stagione ma, secondo le ultime voci di corridoio dovrebbe essere nel corso della primavera 2019.

Gomorra quarta stagione, ipotesi sulla trama
Non si sa ancora nulla di certo riguardo alla trama della quarta stagione di Gomorra serie tv ma ritroveremo sicuramente Sangue Blu e Genny fare i conti con la morte di Ciro e con la morte di o’ Stregone che ha di fatto messo fine alla pace con i confederati. Valerio, Vocabulà, potrebbe poi tornare a far dubitare Enzo sulla lealtà di Genny e soprattutto, Patrizia potrebbe cominciare a gestire gli affari prendendo il posto lasciato vuoto da Scianel e da Ciro. I personaggi, stando alle news che provengono dal set, arriveranno anche in Inghilterra dove pootrebbe nascondersi qualche vecchia conoscenza o un nuovo alleato pronto a portare scompiglio nelle fazioni avverse.
Gomorra quarta stagione, il funerale di Ciro
Dalle indiscrezioni trapelate dal set della quarta stagione di Gomorra serie tv, sembrerebbe che una delle prime scene girate sia quella di un funerale. Che si tratti del funerale di Ciro? É difficile a dirsi, il cadavere di Ciro è stato infatti gettato in acqua da Genny e non sappiamo se l’intenzione fosse quella di fare in modo che il cadavere non venisse trovato. Tocca aspettare i nuovi episodi per scoprire chi riguardi la celebrazione funebre.
Gomorra quarta stagione, torna Salvatore Conte?
Tra le paradossali teorie che riguardano la quarta stagione di Gomorra c’è quella che sostiene che Salvatore Conte sia ancora vivo e che possa tornare da un momento all’altro in scena. In realtà Conte è morto nella seconda stagione ma non avendo assistito ad alcun funerale alcuni fan sostengono che in realtà potrebbe essere ancora vivo e nascondersi all’estero: ad avvalorare questa tesi, per alcuni, c’è anche il fatto che nella quarta stagione alcuni personaggi si ritroveranno a Londra.
Gomorra quarta stagione, Marco D’Amore di nuovo sul set
Come già detto Ciro, l’Immortale è morto nell’ultimo episodio della terza stagione di Gomorra serie tv, e non tornerà in Gomorra 4 ma l’attore che lo interpreta, Marco D’Amore è tornato sul set della serie per un nuovo ruolo: Marco infatti affianca Francesca Comencini, Enrico Rosati e Ciro Visco nella regia di alcuni episodi della nuova stagione. Ad augurargli in bocca al lupo per il nuovo ruolo è stato anche il collega Salvatore Esposito con una foto su Instagram che li ritrae insieme durante le riprese della prima stagione. A luglio 2018 l’attore ha concluso le riprese in veste di regista ma ha lasciato intendere che in scena potrebbe tornare inaspettatamente il suo personaggio Ciro di Marzio.
Gomorra serie tv quinta stagione
Nel corso delle riprese della quarta stagione si è iniziato a vociferare della possibilità di realizzare anche una quinta stagione di Gomorra la serie: il cast di produzione guidato da Tozzi non ha ancora annunciato ufficialmente la realizzazione di una quinta stagione ma sembrerebbe che durante l’estate 2018 si discuterà concretamente di un’eventuale nuova stagione che renderebbe molto felici non solo i fan italiani ma anche tutto il pubblico internazionale che sembra essere molto appassionato alla serie italiana.
Gomorra serie tv streaming, come vederla
Le tre stagioni edite di Gommora serie tv sono disponibili in streaming on demand sulle diverse piattaforme di Sky o affiliate a Sky. Nello specifico le tre stagioni sono disponibili nello Sky Box Sets, il box per tutti gli utenti di Sky che sfruttano l’opzione di My Sky online e su Now TV, la piattaforma di video streaming affiliata a Sky che non prevede, per il suo utilizzo, l’abbonamento a un qualche pacchetto della pay tv. Per fruire di Now TV infatti basta sottoscrivere un abbonamento mensile che dà la possibilità di accedere a un ampio catalogo di contenuti. La piattaforma tra l’altro offre la possibilità di usufruire di 14 giorni di prova gratuita per poter decidere se abbonarsi o meno al servizio che adesso si è potenziato con lo smart stick un device funzionante su tutti i supporti dotati di presa HDMI, che permette di accedere ovunque al catalogo di contenuti di Now TV.
Gomorra serie in tv
Gomorra su Sky
Come già accennato la serie è sbarcata in tv, sui canali di Sky, Sky Atlantic e Sky Cinema 1 nel maggio 2014 con la prima stagione. La seconda stagione invece è stata trasmessa sempre a maggio ma del 2016 sugli stessi canali e la terza stagione invece è arrivata sulla pay tv soltanto nel novembre 2017. Per la quarta stagione invece toccherà aspettare il 2019.
Gomorra in chiaro
Gomorra serie tv dopo la messa in onda sui canali Sky a distanza di un anno è stata trasmessa in chiaro nella prima serata di Rai 3 e, subito dopo, è anche arrivata con le repliche su Rai 4 per il ciclo Italian Crime Stories. Probabilmente per la quarta stagione l’iter distributivo non sarà dissimile da questo.

Gomorra serie tv, curiosità
Tra le prime curiosità su Gomorra serie tv c’è quella relativa al confine tra realtà e finzione di quanto viene mostrato: per quanto la serie sia romanzata infatti, la famiglia dei Savastano altro non è che la trasposizione della famiglia Di Lauro, coinvolta nella reale faida di Scampia avvenuta tra il 2004 e il 2005. La figura di Pietro Savastano dovrebbe infatti essere ispirata a quella del capoclan dei Di Lauro.
Un altro elemento ,che desta una sorta di curiosità sulla serie, è la reazione che la sua messa in onda ha suscitato in personaggi legati alla città di Napoli: nello specifico a non essere stato molto contento della descrizione del capoluogo partenopeo che viene fatta, nel corso degli episodi, c’è el pibe de oro Diego Armando Maradona che ha criticato la produzione di Sky per il semplice fatto che metterebbe in risalto solo la parte negativa della città. E dello stesso avviso sono anche molti abitanti della città che hanno boicottato la serie perchè ritenuta negativa per l’immagine della città.
Citazioni di Gomorra: le frasi cult
Una delle caratteristiche che ha reso Gomorra un cult nella serialità italiana è sicuramente l’aver dato risalto alla lingua napoletana nelle sue forme più colorite, dando vita a dei veri e propri tormentoni che godono tuttoggi di una grandissima eco grazie anche alla realizzazione di parodie, come quella dei The Jackal, un gruppo di Youtuber napoletani, che ha realizzato il format Gli effetti di Gomorra sulla gente che estremizza appunto questa caratteristica molto “folkloristica” della serie.
Che si tratti di saluti o di proverbi o di semplici esclamazioni, tutti ormai conoscono il gomorrese che ha contaminato il web con meme dei più disparati tipi come quelli che realizzano crossover con Game Of Thrones: un esmpio è il famoso “Stai senza pensier” di Ciro che si trasforma in un laconico “Stai Sansa pensier” di Sansa Stark.
Gomorra serie tv, produzione condannata
Gomorra è una serie che ha fatto discutere molto, così come era già accaduto per il libro e il film. La spettacolarizzazione della criminalità è sempre un’arma a doppio taglio, fa fare grandi numeri negli ascolti ma porta con sè numerose polemiche. Maradona, come già detto è solo una delle tante figure che si è espressa in maniera critica sulla serie e, lungi dal volere dare un giudizio di parte al riguardo, è chiaro che mostrare quanto di sbagliato esista nelle nostre realtà locali dà vita a una serie di considerazioni che esulano dal mondo dello spettacolo. Il fatto che parte di quanto venga messo in scena voglia essere corrispondente alla verità così come la si legge negli atti giudiziari, ha portato il team di produzione a superare un limite, quello della legge nel cercare di rendere la serie quanto più verosimile possibile. Il location manager della serie, Gennaro Aquino è stato infatti condannato lo scorso febbraio 2018 a sei mesi di reclusione (pena successivamente sospesa) per avere pagato il pizzo a una delle principali famiglie malavitose di Napoli per poter fruire, durante le riprese, della villa della famiglia camorrista dei Gallo.
Gomorra serie tv, quiz
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