Gossip Girl Funko Pop finalmente disponibili!
Il mondo delle Funko Pop si arricchisce: per gli appassionati di serie tv questa è una vera e propria manna dal cielo, perchè presto saranno disponibili le Funko Pop ispirate ai personaggi della serie tv Gossip Girl! Gossip Girl Funko Pop: ecco tutto quello che dovete sapere!
Stando a quanto rivelato da Entertainment Weekly, la Funko Pop si sta preparando al lancio di una nuova linea di Pop, alcune delle quali dedicate ai film e alle serie tv più famose dell’ultimo periodo. Insieme alle Pop ispirate ai personaggi dei film It, Harry Potter e Il Signore degli Anelli, saranno presto disponibili anche le Pop ispirate alla serie televisiva Gossip Girl!
La nuova linea di Pop sarà composta dai personaggi Blair Waldorf, interpretato dall’attrice Leighton Meester, Serena van der Woodsen, interpretata da Blake Lively, Dan Humphrey, interpretato da Penn Badgley, Nate Archibald, personaggio interpretato da Chace Crawford e Jenny Humprey, personaggio portato sullo shcermo dall’attrice Taylor Momsen.
Questa nuova collezione, che dovrebbe arrivare nei negozi a partire da maggio del 2018, ha subito fatto impazzire i fan, che hanno ricondiviso subito la prima foto rilasciata della nuova collezione. Ecco le nuove Pop ispirate a Gossip Girl!
Saranno miei ❤ sperando che facciano anche quello di Chuck ? #gossipgirl #FunkoPOP #gossipgirlfunkopop pic.twitter.com/zH1or6iv89
— Chiara.° (@chiara_7c) 18 febbraio 2018
Quello che moltissimi fan della serie hanno notato fin da subito è che tra i personaggi che verranno lanciati nella nuova collezione a maggio ne manca uno, Chuck Bass, personaggio interpretato dall’attore Ed Westwick.
La Funk Pop non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito, ma è probabile che abbiano deciso di lasciare fuori il personaggio di Chuck Bass a seguito di alcune pesanti accuse di violenza sessuale che tre diverse donne hanno rivolto contro Ed Westwick. La vicenda non è ancora stata chiarita, ma è probabile che la Funko Pop abbia deciso di non includerlo proprio per questo motivo anche se, come dicevamo prima, non esiste alcuna dichiarazione dell’azienda che lo confermi.
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