– Attenzione SPOILER sull’episodio di Gotham 2×13 “A Dead Man Feels No Cold” –
La tragica storia di Mr. Freeze (Nathan Darrow) sembrava essere giunta a una (brutta) fine ma lo scienziato è sopravvissuto… Mentre Jim è all’oscuro delle forze malvagie che minacciano la città, come ad esempio Edward Nygma (Cory Michael Smith), perché concentrato su altre questioni come la sua relazione con Lee Thompkins (Morena Baccarin) e il materiale che il Pinguino (Robin Lord Taylor) ha su di lui e che lo coinvolge nell’omicidio di Theo Galavan (James Frain).
Ben McKenzie è stato intervistato da Variety e ComicBook riguardo al suo personaggio e sui cattivi vecchi e nuovi che potremo incontrare nella seconda parte della stagione.
Nell’ultimo periodo Jim Gordon sta mentendo a tutti: non solo ai suoi colleghi ma anche alla sua ragazza Lee:
“Jim sta facendo quello che deve fare. E questo implica che deve avere una facciata per il pubblico e una diversa realtà nel privato, che poi è la chiave del mito di Batman. E’ come se [Jim] stesse camminando su una corda che ondeggia sotto di lui, è fuori controllo. Ad un certo punto si cade ed è lì che arriveremo.”
Il crollo di Jim Gordon è stato veloce ed è giunto al culmine con l’omicidio di Theo Galavan nel mid season finale. Ma c’è ancora speranza di redenzione per lui?
“Non vogliamo che Jim arrivi al punto di essere irrecuperabile. Ora sta convivendo con quello che ha fatto e ne sta pagando il prezzo, sta scendendo a patti con chi è ora e cosa significa. Ha ucciso il più pericoloso criminale della città perché sentiva di doverlo fare. Se lo avesse messo in manette di nuovo, sarebbe scappato: il sistema lo aveva deluso e avrebbe fatto qualsiasi cosa.”
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