Gotham entra nella fase finale! Strange lancia il guanto di sfida contro Gordon e Bruce!
E lo fa scatenando Galavan sotto l’identità di uno dei più pericolosi nemici futuri dell’Uomo Pipistrello: Azrael! Ma nel frattempo, tutti gli altri non staranno a guardare…
Galavan è vivo, Galavan è pazzo. Scatenato. Sapevamo che era molto forte e ben addestrato, ma vederlo uccidere gli infermieri settimana scorsa, e poi sbraitare ossessivamente questa settimana è comunque inquietante, anche perché contrasta decisamente con l’immagine calma, composta e superiore con la quale eravamo abituati a vederlo. E qui sta il problema, non si ricorda chi è. Tornare in vita è stato uno shock per la sua mente, perché sa che dovrebbe essere morto. E continua a delirare riguardo all’ordine di St Dumas. Strange è comunque estasiato, mentre Miss Peabody ha sempre più dubbi.

Ma per i dubbi non c’è tempo perché arriva Gordon. E qui, lo ammetto, all’inizio ho pensato stesse facendo il solito errore da fesso: comportarsi da Texas Ranger, sfidare il nemico facendogli sapere che sa, per indurlo ad innervosirsi ed a commettere un errore. In effetti pare che alle fattorie Pinewood all’inizio si cercasse la cura per malattie e vecchiaia, e che solo dopo si sia iniziato a fare esperimenti sulle persone. Strange sostiene di essere stato un semplice scienziato che non ne sapeva niente, e scarica tutta la colpa su Thomas Wayne, dicendo anzi che è stato lui a costringere il magnate ad interrompere il programma. Poi psicanalizza Jim, dicendo che è qui in cerca di redenzione, e che può capire quando mente. Gordon sostiene di aver visto Fries, e che c’è un mandato firmato da Dent che lo obbliga a mostrarne il cadavere. Quando risponde che è stato cremato, Jim lo saluta con un ghigno: ora è sicuro che Strange c’entri qualcosa, perché anche lui capisce quando la gente mente. Ed il mandato era fasullo, by the way.

Boom. Jim non è poi così fesso, dai. Cioé, un po’ lo è ancora, perché ha comunque sprecato un bel vantaggio tattico, ma almeno è certo della sua colpevolezza. Peccato che poi non abbiano comunque nessuno straccio di prova contro Strange. Bruce fa capire a Gordon che la soluzione è ucciderlo, perché la legge è solo un impiccio: come ha fatto lui con Galavan. Gordon è furioso nel sentire la proposta, e ricorda a Bruce che questo lo renderebbe come chi combatte, che a lui fa ancora male e che da quella strada non si torna indietro.

Intanto, ad Arkham, Nygma ha imparato a gestirsi gli altri “pazienti” come vuole, grazie al suo intelletto superiore. Poi sente per caso Strange e Peabody che parlano di Gordon, che ha appena visto passare, come di un problema, e si offre di aiutarli. Mostra come sa manipolare gli altri, e ricorda di averlo già fatto con Jim. Invece, da’ solo un suggerimento involontario allo psichiatra quando gli dice che tutti hanno una storia: ecco la chiave!

Strange si serve delle leggende dell’ordine di St Dumas, fanatici religiosi eredi dei Templari, la cui storia dice che il capostipite venne salvato da un fedele cavaliere di nome Azrael, che lo stesso Dumas avrebbe riportato in vita dalla morte, una volta divenuto santo. Strange manipola i ricordi di Galavan, che continuava a parlare di questo Azrael, convincendolo di essere appunto il cavaliere della leggenda, e che lui è suo padre, che l’ha riportato in vita dalla morte per combattere il peccato! E Galavan gli crede, obbedendogli ciecamente.
Perciò, quando Jim va a disturbare Barnes sulla scena di un quadruplo omicidio, con Bruce e Bullock, per convincerlo ad indagare su Strange, accadono una serie di cose. La prima è che Barnes non gli crede, ovviamente, ed il barometro dei loro rapporti segna un altro minimo storico, con Gordon che gli urla in faccia quello che pensa, che gli mente, sì, ma perché è un testone al quale è difficile dire la verità. E poi che vengono aggrediti da un uomo vestito con un costume, un’armatura, un mantello, una maschera sul viso, ed una spada: Azrael. Il suo scopo è di uccidere Jim, visto come incarnazione del male, e chiunque tenti di impedirlo. Il loro avversario mostra agilità e riflessi quasi sovrumani, nascondendosi fra le ombre ed evitando i proiettili, e sfuggendo anche a tutti gli altri poliziotti. Lo stupore di Bruce ci dice volumi su quanta influenza avrà quella figura su di lui…

In seguito, Barnes fa i suoi soliti proclami sul fatto che prenderanno il maniaco, ignora Jim che è correttamente convinto che il mandante sia Strange, caccia via Bruce dal commissariato perché…beh, perché è un ricco ragazzino viziato che non ha motivo di starci comunque, e poi…fa incarcerare Jim per non permettergli di interferire.
Ma tanto vale, perché Azrael prende di mira il commissariato stesso. I poliziotti cercano di fermarlo, ma è un vero incubo vederlo sparire e riapparire fra le ombre, uccidendo o ferendo gli agenti. Jim viene liberato, Barnes spara ad Azrael, ma la corazza è a prova di proiettile.

A questo punto Barnes fa l’eroe, attirando l’assassino sul tetto, per dare a Jim il tempo di prendere l’artiglieria pesante. Il capitano vuole fare una tamarrata, ed affronta Azrael con un tubo di ferro, contro la sua spada “sacra”…e siccome quest’ultima era made in China, o comunque molto più nuova di quanto Strange volesse fargli credere, si spezza pure. Galavan è sconvolto, Barnes può così stenderlo…ma rimane scioccato a sua volta nello scoprirne l’identità, ed ha un’esitazione fatale: viene trafitto al ventre.
Jim arriva con un fucile a pompa, e pur essendo sconvolto a rivedere Galavan vivo, gli spara più volte: il cattivo precipita dal tetto, ed atterra su un furgone. Non muore per via dell’armatura, ma lì sotto è pieno di giornalisti, e…sì, le telecamere riprendono il faccione dell’ex sindaco, Galavan, prima che si dilegui.

E così, le immagini via cavo trasmettono a tutta Gotham la notizia che Galavan è vivo, contro ogni logica, e gira vestito da Carnevale ad uccidere poliziotti. Più originale dei servizi sulle ondate di caldo, dai.
Notizia che perciò arriva anche a Tabitha (che ospita una Barbara parecchio messa male dopo il fallimento con Gordon), a Bruce ed Alfred (Bruce comprende che c’entrano gli esperimenti di Pinewood), ed…a Pinguino, che sembrava aver perso ogni stimolo per vivere dopo essersi vendicato, ma ora…ha un’altra vendetta da fare!
Oswald: Hello, my old friend!!!
E poi c’è Nygma (dimenticavo, che Barnes è vivo, ma ferito gravemente in ospedale), che si è accorto dei traffici strani del manicomio, e…sì, per farla breve, riesce a sgusciare fuori dalla cella e ad individuare il passaggio segreto...ma non gli piace quel che vede dall’altra parte.
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