In un’intervista a NKD Mag, Camilla Luddington ci racconta il suo esordio in Grey’s Anatomy.
Era il 2012, e il medical più amato della televisione era giunto ormai alla 9° stagione.
Ottenere una parte in Grey’s Anatomy fu un’esperienza “nostalgica“, l’ha definita l’attrice.
Camilla ha un passato da grande fan della serie: quando si trasferì a Los Angeles e si stava ancora ambientando passava molte serate da sola a casa, e ricorda i tempi in cui guardava le prime stagioni di Grey’s Anatomy seduta sul suo divano.
Camilla ha anche raccontato che i primi tempi sul set li ha passati come avrebbe fatto qualsiasi fan – cioè andando a vedere i mitici set della serie!
“Ricordo che i primi giorni mi intrufolavo nei set su cui non dovevo trovarmi; il bar di Joe, la casa di Meredith… una sensazione mi ricordava i miei primi tempi difficili a Los Angeles mentre guardavo la serie e pensavo ‘wow, sarebbe fantastico essere in questa serie’, ‘caspita, i personaggi sono proprio forti‘”.
Com’è stato essere la nuova arrivata nella grande famiglia del Grey Sloan Memorial?
A quanto pare è molto facile sentirsi a casa:
“il cast è molto aperto e pronto ad accogliere nuovi arrivati. c’è sempre gente che arriva e gente che se ne va, per cui tutti sono molto ospitali. ti mette subito a tuo agio. Siamo tutti molto legati, quando lavoriamo insieme” (ndr. trattandosi di un ospedale, i personaggi seguono una rotazione tra reparti e turni, e questo fa sì che tutti gli attori possano lavorare insieme insieme).
Tra gli aspetti che l’attrice ama di più del suo personaggio c’è la sua vicenda personale; all’inizio il passato di Jo era misterioso, e nemmeno Camilla ne era a conoscenza.
Nell’episodio della nona stagione “Second Opinion” (9.06) diretto da Chandra Wilson (la Bailey) fu proprio la sua collega nonché regista per l’occasione a rivelarle i trascorsi del suo personaggio. Come il paziente vestito da Babbo Natale che il suo personaggio vuole aiutare a tutti i costi, anche Jo ha trascorso un periodo della sua vita da senzatetto. Camilla scoprì così che Jo era stata abbandonata da piccola e per anni tra case famiglia e servizi sociali.
“Mi piace che Jo abbia delle umili origini, perché mi ci immedesimo; anche io non ho avuto alcun aiuto e ho dovuto contare solo su me stessa; ci sono stati momenti in cui mi sono sentita persa.
“In un primo momento mi dicevo ‘perché non sapevo del suo passato sin dall’inizio?‘.
Questo mi ha fatto innamorare un po’ di più di lei, perché mi piaceva che avesse questo lato vulnerabile,
e trovavo interessante che volesse tenerlo nascosto“
Il passato di Jo riaffiorerà nelle prossime stagioni?
Camilla pensa che il suo personaggio sia tutta da scoprire, e si augura che nei futuri episodi di Grey’s Anatomy si dia spazio alle storie legate al passato di Jo:
“Penso che c’è ancora molto da sapere sui suoi rapporti del passato, sulle sue origini e a un certo punto mi piacerebbe che si imbattesse nella sua famiglia”.
Non so se sia in progetto, ma da attrice che la interpreta, sono curiosa di scoprire chi sono i suoi genitori.“
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