C’è una fan theory piuttosto bizzarra che sta prendendo insospettabilmente quota tra i fan di Grey’s Anatomy ultimamente:
parliamo di una teoria secondo la quale Shonda Rhimes e la produzione di Grey’s Anatomy avrebbero piantato i semi della tragica morte di Derek Shepherd già nei primissimi episodi della serie, che ha debuttato nel 2005.
Nel secondo episodio della prima stagione, per essere precisi:
in “The First Cut is the Deepest” (1.02), Derek sta sorvegliando una paziente vittima di violenze che si trova in coma. Meredith lo sta assistendo, e il dottor Stranamore le confessa:
“Sai che ho quattro sorelle?
Molto femminili, hanno un sacco di figli.
Se fossi in coma, sarebbero tutte attorno a me.
Le vorrei qui “
L’amatissimo Dottor Derek Shepherd muore nell’episodio “How to Save a Life “, il ventunesimo dell’11° stagione di Grey’s Anatomy.
Dopo aver aiutato a mettere in salvo le vittime di un incidente stradale, il povero Derek viene travolto da un autoarticolato mentre era al volante, diretto a casa: si era fermato in mezzo alla stessa strada dell’incidente a cui aveva assistito per rispondere a una telefonata, quando il camion lo prende in pieno.
L’incidente lo lascia con un gravissimo trauma cranico, che lo rende incapace di parlare ma cosciente. Quando viene portato all’ospedale più vicino, nessuno dello staff segue la procedura corretta, cioè sottoporlo ad una risonanza magnetica, come Derek cerca invano di comunicare loro.
Per Derek è troppo tardi, e viene dichiarata la sua morte cerebrale, ed è mantenuto in vita soltanto dai macchinari a cui è collegato. Meredith, in quanto sua moglie, da il consenso a staccare la spina.
L’utente di Reddit Saskatchewanbr deve farsene una ragione: il riferimento al coma nella prima stagione è una coincidenza, non di un’intenzione narrativa a cui Grey’s Anatomy alludeva con 10 anni di anticipo.
Derek non è mai stato in coma, bensì ne fu dichiarata la morte cerebrale – era morto e non era possibile fare nulla per salvarlo. Meredith stava vivendo la notte più traumatica e orribile della sua vita, è comprensibile che il suo primo pensiero non sia stato chiamare le sorelle Shepherd al suo capezzale. In quel momento esistevano soltanto lei e lui, la sua persona, suo marito, l’amore della sua vita – e lei l’ha perso.
Non si dovrebbe rimproverare Meredith per non aver pensato agli altri, nel frenetico incubo che stava passando.
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