Hawkeye episodio 5
Hawkeye episodio 5:la quinta puntata della nuova serie Marvel Hawkeye è disponibile dal 15 dicembre 2021 sulla piattaforma Disney +.
La serie con protagonisti Jeremy Renner e Hailee Steinfeld nei ruoli di Clint Barton e Kate Bishop prosegue alla scoperta di Occhio di Falco, nel tentativo di porre fine a una pericolosa missione in quel New York, durante il periodo natalizio.
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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della quinta puntata della miniserie Hawkeye e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto gli episodi e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Yelena e il blip
La puntata si apre con un flashback accompagnato da parole in lontananza in russo e la voce di Natasha che (nonostante la morte del personaggio) è ancora molto importante per l’universo Marvel. Siamo nel 2018, l’anno in cui si svolge Avengers: Infinity War e quindi del blip; Yelena è in missione per liberare Anna, un’ ex – vedova nera. Dopo gli eventi di Black Widow , Yelena ha intrapreso la sua lotta per liberare tutte le donne – cresciute come lei – sotto il controllo di Dreykov (Ray Winstone), uno spregiudicato politico che ha creato un esercito di super soldatesse, che obbediscono incondizionatamente a lui.
Nella lotta tra le donne, scopriamo che Anna in realtà non è più sotto il controllo di Dreykov, quindi l’antidoto che Yelena le spruzza è solo valido per sporcare il suo ricco tappeto. Mentre Yelena si ripulisce nel bagno, improvvisamente il suo corpo si dissolve e nel giro di cinque secondi torna. È stata blippata. Quelli che per lei sono stati pochi secondi, in realtà sono stati cinque anni. L’incipit dell’episodio si chiude con Yelena che vuole cercare la sorella…Non sa che Natasha è morta sul pianeta Vormir alla ricerca della Gemma dell’Anima, davanti agli occhi di Clint.
La prima volta a New York
Siamo nel presente, subito dopo il finale del quarto episodio. Kate torna a casa dalla madre Eleanor, che la consola per quello che è successo, con un discorso motivazionale. La figlia è destinata a fare cose importanti e per arrivarci è normale che succedano cambi di direzione lungo il percorso. Kate, con il morale a terra, rivela alla madre le indagini fatte su Jack, relative all’omicidio di Armand e della Sloan LTD.
Mentre Clint trova rifugio con Pizza Dog nell’appartamento del vigile del fuoco e Larpers, Grills; Kate torna nel suo appartamento per la prima volta dopo l’incendio. Ad attenderla trova Yelena con un accento russo alquanto fastidioso. Per la vedova è la prima volta a New York e dopo essersi preparata una piatto di pasta, chiede a Kate dei consigli da turista (fin da piccole lei e la sorella sognavano di poter vivere come in Sex and the City). In questo dialogo – apparentemente inutile alla trama – significativa è la frase di Yelena: “Voglio visitare la Statua della Libertà, migliorata”.
Gli occhi più attenti che hanno visto il trailer di Spider-Man: No Way Home, avranno sicuramente notato che si vede la Statua della Libertà in restauro, con uno scudo immenso di Capitan America da aggiungere, come omaggio al primo Vendicatore. Questo ci fa capire che la serie Hawkeye si svolge a ridosso del film.
Yelena svela a Kate che la stava spiando da tempo, sa tutto di lei. Non capisce come creda che Clint Barton sia un buono. Le dice che lui ha ucciso Natasha e che essere un Avenger non significa giustificare qualsiasi cosa:” Le nostre azioni definiscono chi siamo”. Per Kate, invece, essere un Avenger vuol dire fare dei sacrifici, ma al tempo stesso ci sono delle conseguenze e dei danni collaterali.
Dopo un confronto a due con pareri discordanti su Clint Barton, Yelena si congeda con un’uscita di scena spettacolare dalla finestra, ma prima di andare, Kate le suggerisce di riflettere sulla persona che le ha commissionato di uccidere Clint, di verificare chi sia, perché Barton era il migliore amico di Natasha, non avrebbe mai potuto ucciderla.
Jeremy Renner (Hawkeye) in una scena di Hawkeye Episodio 5 Credits Disney +
Devo farlo per Natasha
Mentre Jack Duquesne viene arrestato dalla polizia su soffiata di Eleanor (probabilmente un doppio gioco), Kate cerca in tutti i modi di mettersi in contatto con Clint. Nel frattempo, Barton prende la decisione di porre fine alla questione con Maya da solo. Prima telefona alla moglie Laura – sempre più importante – per chiedere dei figli e un conforto, visto che la faccenda è sempre più pericolosa, al punto che potrebbe entrare in scena “il pezzo grosso”.
Due membri della Tracksuit ricevono una “freccia biglietto”, con l’invito da parte del Ronin a incontrare Maya, per chiudere la questione una volta per tutte. In questa scena i due mafiosi russi, mostrano in pieno lo stereotipo dello straniero dell’est amante della cultura pop americana, ascoltando il brano natalizio Xmas in Hollis dei Run DMC e paragonano il loro outfit ai Tenenbaum (noto film di Wes Anderson).
Clint si reca davanti a una targa memoriale dove gli Avengers si sono riuniti per la prima volta, nel 2012, nella battaglia contro Loki. Qui, si toglie l’apparecchio acustico e parla simbolicamente a Natasha, su come vorrebbe che fosse lì con lui e che non smette di sognare il momento della sua morte.
Maya attende il Ronin in un parcheggio con la Tracksuit appostata, Ronin trova Kazi e lo stordisce. Uno ad uno mette tutti ko. Clint (con la tuta da Ronin) combatte contro Maya, la sconfigge e si rivela a lei. Non la uccide, ma minaccia di farlo solo in caso lei o uno dei suoi uomini dovessero toccare lui o la sua famiglia.
Maya ha l’odio negli occhi verso Clint. Non riesce ad essere razionale, mentre lui cerca di farle capire che loro due sono uguali: sono due armi usate da una volontà superiore. Clint le fa delle domande sulla notte in cui il padre di Maya, William, è stato ucciso, facendole capire che in realtà è morto per volere del suo vero capo…
Kate, dopo aver rintracciato il telefono di Clint, lo salva e finalmente riesce a dirgli di Yelena.
Kingpin – The Big Guy
Tornati nell’appartamento di Grills, Kate riceve dei messaggi da un numero anonimo. Capiamo essere Yelena, la quale sta seguendo Eleanor tra le vie di New York. La vedova ha scoperto chi è il vero burattinaio che sta muovendo tutti i fili e che collabora a stretto contatto con la madre di Kate.
Yelena manda una foto sul cellulare di Kate della madre in compagnia di Wilson Fisk (Vincent D’Onofrio – confermato anche nei titoli di coda).
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