Homeland 6 ci ridarà Nicholas Brody, ma non in carne ed ossa!
Come ogni anno, quando la nuova stagione di Homeland è alle porte, iniziano ad arrivare domande su Nicholas Brody, personaggio interpretato da Damian Leiws e mai dimenticato dai fan della serie.
C’è chi sostiene che la serie tv di Showtime abbia perso smalto dopo la morte di Brody, chi invece è convinto che abbia trovato la strada giusta concentrando l’attenzione sulla vera protagonista, Carrie Mathison (Claire Danes), sta di fatto che siamo ancora qui a parlare di lui, Damian Lewis.
Per mettere a tacere tutte le voci del web che parlavano di una possibile comparsata dell’attore, il produttore esecutivo della serie Chip Johannessen, conferma che Damian Lewis non apparirà in Homeland 6, ma avrà comunque un ruolo fondamentale in almeno un episodio.
La decisione di invecchiare Carrie e la figlia di Brody, Frannie (avrà 4 anni nelle nuove puntate), permetterà di esplorare l’assenza del padre e le domande sulla sua identità.
Sappiamo che questo tema sarà centrale nell’episodio 9.
Nella sesta stagione Carrie sarà di nuovo sul suolo americano, precisamente a New York, e lavorerà per una cooperativa che aiuta i musulmani a stabilirsi negli USA. L’ambientazione sarà quella dei giorni nostri, caratteristica che ha reso Homeland sempre più attuale: il periodo va dalle elezioni presidenziali al primo giorno di insediamento del nuovo presidente.
La sesta stagione di Homeland inizierà il 15 gennaio sul network americano Showtime e vedrà nel cast Claire Danes, Rupert Friend, F. Murray Abraham, Elizabeth Marvel e Mandy Patinkin.
Sì, avete letto bene, Rupert Friend, ovvero Peter Quinn, che nella scorsa stagione ha rischiato di morire dopo essere stato catturato dal nemico. Sicuramente vedremo le ripercussioni della tortura che ha subìto.
Ecco il trailer ufficiale della nuova stagione:
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