Chi è Gaemon l’Albino in House of the Dragons
Chi è Gaemon l’Albino? Nella mitologia di House of the Dragon – il prequel de Il Trono di Spade al via dal 22 agosto su Sky e Now in contemporanea assoluta con gli Stati Uniti – Mysaria (Sonoya Mizuno) è uno dei personaggi chiave nella Danza dei Draghi.
Nel nono episodio, il pubblico segue i gemelli Erryk e Arryk della Guardia Reale mentre tentano di ritrovare il principe Aegon II, il quale è svanito nel nulla. Con la morte del re Viserys e il complotto ordito da Ser Otto e sua figlia Alicent, per Aegon II si delinea un futuro sul Trono di Spade. Mentre i gemelli lo cercano, le loro indagini li porteranno dapprima sulla Via della Seta – la zona dove operano le sex worker di Approdo del Re -, e successivamente nello squallore di Fondo delle Pulci.
È qui che Erryk e Arryk scoprono un volto ancora più ripugnante del futuro sovrano. Dopo la masturbazione in cima ad una torre nel sesto episodio e lo stupro della serva Dyana nell’ottavo episodio, si assiste all’ennesima perversione ad opera di Aegon II. I gemelli scoprono che il principe è un avido frequentatore della bisca clandestina che ruota attorno a un giro di combattimenti di bambini orfani allo stato brado, i quali si scontrano fino alla morte graffiandosi e accanendosi gli uni contro gli altri.
Questo barbarico passatempo non è solo un divertissement per Aegon II. Il principe pare avere addirittura avuto dei figli illegittimi che ha destinato unicamente alle lotte clandestine, sentenziandoli ad un destino spietato. Non soltanto cresciuti con l’onta di essere “bastardi”, ma addirittura carne da macello.

Erryk e Arryk, nel buio della bisca, scorgono un bambino dagli inconfondibili capelli bianchi che è, molto probabilmente, un figlio illegittimo di Aegon II. Nei romanzi questo personaggio ha un ruolo alquanto importante. Si tratta di Gaemon l’Albino, figlio di Aegon II avuto con una prostituta di nome Essie. Quest’ultima sarà poi torturata e costretta a dare una confessione che scagionasse Aegon II dalla paternità di Gaemon e la attribuisse a un vogatore lyseniano dai capelli argentei.
Non è chiaro – né i romanzi di George R.R. Martin, né la serie televisiva sembrano intenzioni a scendere nei dettagli – quanti figli illegittimi Aegon II abbia disseminati per Approdo del Re. Il principe ha avuto – dal matrimonio con la sorella Helaena – i gemelli Jaehaerys e Jaehaera, e successivamente il piccolo Maelor. I gemelli vengono intravisti nel corso del nono episodio quando la regina Alicent si reca dalla figlia.
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I figli di Aegon II e di Helaena diventano infelici protagonisti di una delle pagine più sanguinose della Danza dei Draghi, l’episodio passato alle cronache come “Sangue e Formaggio” e che vide Myseria al centro della triste vicenda. Come la serie televisiva ha sottolineato, quello di Aegon II è un destino tragico – sebbene lo stupratore non meriti la nostra compassione -; sposatosi all’età di 13 anni con la sorella, Aegon II fu spinto dal nonno Ser Otto Hightower e dalla madre Alicent – che non fa mistero del disprezzo che prova per lui, umanamente – a schierarsi contro Rhaenyra per la successione al Trono di Spade.
I figli illegittimi che Aegon II ha avuto sono quindi l’attestazione di quanto il principe vivesse con dissolutezza i momenti in cui si ribellava al suo lignaggio, compensando per eccesso alle privazioni della corona con comportamenti sempre più malvagi.
Tornando a Gaemon, il piccolo viene cresciuto dalla madre appartenente alla Casa dei Baci. Il suo apporto diventa rilevante in concomitanza della cosiddetta Luna dei Tre Re, ovvero quando – verso la fine della Danza dei Draghi e quindi dopo la fuga di Rhaenyra dalla capitale – furono tre sovrani a governare Approdo del Re. Oltre a Gaemon l’Albino “regnarono” anche il Pastore (il principale responsabile dell’Assalto alla Fossa del Drago) e Trystane Truefyre, lo scudiero di un cavaliere errante. Durante il suo breve regno, in molti sospettarono che a manovrare il bambino era Sylvenna Sand ovvero l’amante di Essei.
Successivamente – e dopo che ne fu risparmiata la vita – Gaemon viene preso in simpatia da Aegon III, il figlio di Rhaenyra che finirà per sedere sul Trono di Spade. Il bambino diventa parte della sua corte e viene impiegato come assaggiatore, ed è anche così che morirà – all’età di 9 anni – per avvelenamento. Gaemon non sopravvive ad un attentato alla vita della regina Daenaera, la moglie di Aegon III.
[Fonte]
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