Il Segreto settimana 29 ottobre – 2 novembre
Il generale Perez de Ayala, convinto che Emilia e suo marito Alfonso sappiano dove si trova Nicolás, fa incolpare Castañeda del caso Fe e li arresta. La Prigione del Trefacio è un luogo semi abbandonato e pericolante che apparteneva all’esercito. Durante la prigionia, il generale cerca di manipolare Emilia, la minaccia senza ottenere alcuna informazioni. Poi il generale cambia strategia: le fa drogare cibo e acqua e non appena la donna beve, sviene.
L’articolo di Irene non viene pubblicato perché troppo pericoloso. Con l’aiuto di Severo continua a raccogliere dati per screditare l’esercito, fino al giorno in cui riceve la visita inaspettata e minacciosa del generale Pérez de Ayala. Irene cede, ma non dice a nessuno di essere stata minacciata. Severo però non si lascia convincere dall’improvviso cambiamento di Irene e la sprona a confessare. La sua reazione è di furia cieca e minaccia di affrontare il generale, ma Irene e Carmelo riescono a trattenerlo. Tra Irene e Severo nasce qualche sentimento, ma è minacciato dal ritorno di fiamma tra lei e Carmelo.
Consuelo continua a chiedere a sua nipote e Saul di fuggire, ma dopo l’arresto di Castaneda, la coppia rimanda la partenza. Prudencio scopre che non avendo consumato, il matrimonio potrebbe essere annullato. Consultandosi con uno specialista, ottiene un veleno che sostituisce con le erbe di un barattolo. Lo dona a Julieta, ma non è Saul ad assumere il veleno: è Consuelo.
Donna Francisca spiega a Mauricio di aiutare il marito assumendo una ditta e chiede spiegazioni su Fe. In seguito va a trovarla e la prega di resistere e non morire. Mauricio impedisce a Raimundo di attaccare il generale Pérez de Ayala. Lo convince a cercare una mediazione con l’avvocato del generale e Carmelo, scoprendo che i soprusi riguardano anche la guerra in Marocco.
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