Into The Night serie Netflix uscita, 1° maggio 2020
La prima stagione di Into The Night ha debuttato venerdì 1 maggio su Netflix.
Martedì 3 settembre 2019 Netflix annuncia la sua prima serie originale per il Belgio. Si intitola Into The Night e la regia è affidata al duo belga composto da Inti Calfat e Dirk Verheye (Over Water), la produzione è dello studio Entre Chien et Loup. Into The Night è traducibile in italiano come “Nella notte”: la serie è basata dall’e-book dell’autore di fantascienza polacco Jacek Dukaj.
Il romanzo digitale “The Old Axolotl” (“Starość aksolotla”) è stato pubblicato nel 2015 ed è considerato un esempio di letteratura elettronica, incorporando altri elementi che espandono la narrazione del racconto tra cui illustrazioni, modelli 3-D dei robot protagonisti del romanzo da stampare, ipertesti e un trailer realizzato da Platige Image.
Into The Night trailer, primo sguardo alla serie
Il primo teaser ha esordito il 26 marzo 2020. Lo trovate di seguito:
Into The Night serie Netflix trama: anticipazioni
La storia di Into The Night si sofferma su come è possibile conservare la propria umanità di fronte a un disastro di proporzioni globali. Al centro della vicenda, un volo che decolla da Bruxelles. La serie apre con un catastrofico evento solare.
All’improvviso, il Sole inizia inspiegabilmente a uccidere qualsiasi cosa si trovi sul suo cammino. Protagonisti di Into The Night sono i ‘fortunati’ passeggeri di un volo notturno che parte da Bruxelles e si dirige ad ovest, il cui tentativo è quello di essere risparmiati dal Sole micidiale cercando riparo e la salvezza nel buio della notte.
La lista dei passeggeri include persone di ogni provenienza ed etnia, estrazione sociale e situazione economica; giovani e anziani, civili e militari. All’apparenza normali, questi viaggiatori condividono lo stesso desiderio di sopravvivere al sole – e agli altri passeggeri – ricorrendo a qualsiasi mezzo necessario.
Into The Night serie Netflix cast, attori e personaggi
Un cast variegato e internazionale porta sullo schermo Into The Night, con interpreti provenienti da Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Russia e Turchia. Sono 12 gli attori principali, con rispettivi personaggi, annunciati finalmente da Netflix.
Pauline Etienne, nota per Le bel âge, La Religiosa (per cui ha ricevuto il Premio Magritte come migliore attrice), la serie tv francese Le Bureau – Sotto copertura e il noir belga Public Enemy, interpreta Sylvie. Mathieu è interpretato dall’attore cinematografico e teatrale Laurent Capelluto, conosciuto tra le altre cose per Black Spot, disponibile su Netflix.
Nabil Mallat, apparso già in Image, Gangsta e Rafaël, sarà Osman. Stefano Cassetti, che lavora in Francia, Italia e Germania (Roberto Succo, Der Fall Collini, Les Estivants, L’extraordinaire Voyage du Fakir, Black Spot e Rosemary’s Baby), interpreta Terenzio. Jan Bijvoet, apparso sulla scena internazionale grazie a Fenix, Borgman, El Abrazo de la Serpiente e Peaky Blinders, presta il volto a Rik.
Gabrielle è poi interpretata da Astrid Whettnall, vincitrice del Premio Magritte come migliore attrice per Road to Istanbul. Vincent Londez, recentemente apparso in Public Enemy e Missions, è Horst. Regina Bikkinina, attrice e ballerina, apparsa in piece tratte Čechov, Strindberg e Dostoevskij, anima Zara.
Ines è interpretata da Alba Gaïa Bellugi, comparsa in numerose serie tv e nota anche per Quasi amici. Babetida Sadjo, la prima donna di colore a vincere il premio Ensor (per Waste Land), interpreta Laura. Mehmet Kurtulus, noto per Big Game – Caccia al presidente, Head On e per il suo ruolo nella prima serie tv turca per Netflix The Protector, è Ayaz. Jakub, infine, è animato da Ksawery Szlenkier, attore cinematografico e teatrale noto per Viaggio nella vertigine e My name is Sara.
Into The Night episodi, quanti sono
Into The Night è una serie composta da sei episodi, sceneggiata e creata da Jason George, anche showrunner del progetto. In passato George ha lavorato ad altre produzioni destinate a Netflix come la turca The Protector e la colombiana Narcos. Tra i produttori esecutivi troviamo anche Tomek Baginski (The Witcher) e lo stesso Dukaj, autore del racconto digitale su cui è basata la serie.
Into The Night è la terza produzione originale Netflix ispirata in qualche modo alla Polonia. L’hanno preceduta 1983, prima serie polacca pensata per il colosso e uscita nell’autunno del 2018, ambientata in una ipotetica Polonia che non ha conosciuto la fine della Guerra Fredda e la caduta della “cortina di ferro”, e The Witcher, il kolossal basato sui libri di Andrzej Sapkowski che ha esordito lo scorso dicembre.
Into The Night serie Netflix streaming, dove vederla
Into The Night è una produzione originale Netflix, pertanto a partire dal suo debutto fissato venerdì 1 maggio la serie sarà disponibile unicamente su Netflix per tutti gli abbonati al servizio streaming negli oltre 190 Paesi dove è attivo.
Michael Azzolino, direttore delle produzioni originali internazionali di Netflix, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di annunciare Into The Night, la nostra prima serie originale belga. Non vediamo l’ora di lavorare con questo grande team internazionale di autori, produttori, registi e attori per dare vita a questa serie unica”.
Jason George ha commentato l’annuncio con queste parole: “all’interno di questo thriller ambizioso, Into The Night si pone la tipica domanda che si sente spesso in questi tempi ‘le persone possono unirsi nel nome del bene comune – o prevalgono gli interessi del singolo?’. Mi ha attirato l’idea che un volo commerciale diventasse un’improvvisata comunità, raccogliendo sconosciuti con diverse provenienze e credo. A volte questo può condurre ad amicizie, in altri casi diventano liti sui braccioli”.
Tomek Bagiński, produttore esecutivo, ha raccontato: “L’idea per Into The Night è tratta dal grande romanzo di Jacek Dukaj, The Old Axolotl, che parla di transumanismo. Ciò che ho amato di più di questa storia è l’ineluttabilità dell’apocalisse e l’idea che si possa scappare da essa a bordo di un aereo, assieme a un gruppo di sconosciuti che non parlano nemmeno la stessa lingua. Non conosciamo mai le persone con cui viaggiamo, e pensare che forse adesso quelle persone sono parte della tua tribù, ed è da loro che dipende la tua sopravvivenza è la base di un grande dramma e un grande thriller”.
Lascia un commento