Jussie Smollett, l’attore che interpreta Jamal Lyon nella serie EMPIRE è stato aggredito nelle prime ore di martedì 29 gennaio a Chicago. Stando a quanto riportato dal sito TMZ, il 36enne attore dichiaratamente gay è stato attaccato brutalmente da due uomini che l’hanno picchiato, ma le violenze non si sarebbero fermate qui. I due aggressori hanno messo un cappio al collo di Jussie Smollett, un atto che richiama la pratica dei linciaggi a sfondo razzista negli Stati Uniti tra il XIX e il XX secolo.
Sempre stando alle indiscrezioni riportate da TMZ, Jussie Smollett era giunto a Chicago da New York nella serata di lunedì. Smollett si sarebbe recato in un punto vendita della catena Subway. All’uscita dal locale qualcuno gli avrebbe gridato: “non sei quel f****o n***o di Empire?”. Dopo gli insulti, l’aggressione fisica.
Entrambi gli uomini indossavano delle maschere da sci per coprirsi il volto. Jussie avrebbe tentato di difendersi ma l’attacco dei due uomini l’avrebbe lasciato con una costola fratturata. Gli aggressori gli hanno anche lanciato addosso una sostanza chimica, secondo TMZ si tratterebbe di candeggina, e l’avrebbero lasciato a terra urlando “questa è una nazione MAGA”, in riferimento al motto Make America Great Again reso celebre da Donald J. Trump nel 2016 durante la sua campagna elettorale.
In una nota diffusa dal dipartimento della polizia di Chicago martedì mattina, le autorità hanno parlato di un’aggressione con “possibile matrice razzista”. “Vista la serietà delle accuse, stiamo prendendo molto seriamente questa indagine e la stiamo considerando un possibile crimine d’odio” ha dichiarato la polizia di Chicago. A seguito dell’aggressione Smollett sarebbe arrivato da solo all’ospedale Northwestern Memorial dove ha subito ricevuto le cure mediche necessarie. L’attore sarebbe stato dimesso martedì mattina. Le attuali condizioni di Smollett sarebbero buone e l’attore sta cooperando a pieno con le autorità.
Stando al sito That Grape Juice, recentemente l’attore avrebbe ricevuto delle minacce di morte sotto forma di una lettera che conteneva diversi insulti razzisti e omofobi, accompagnata da un disegno che ritrarrebbe l’attore mentre viene raggiunto da un colpo di pistola.
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