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La Linea Verticale 2 stagione si fa?
Non ci sono ancora notizie riguardo la possibilità di un rinnovo de La Linea Verticale per la seconda stagione. Anche se la serie ha ottenuto un enorme successo fin dai primi episodi, infatti, la storia si basa sull’omonimo libro di Mattia Torre che, con l’ultima puntata della prima stagione (andata in onda lo scorso sabato 3 febbraio), ha concluso il suo percorso. Se dovesse esserci una seconda stagione de La Linea Verticale quindi la difficoltà sarebbe quella di realizzare materialmente delle nuove storie quando quelle del libro da cui è tratta, invece, sono state esaurite. Per il momento quindi, nonostante l’ottima riposta dei fan della serie, non ci sono notizie certe riguardo la prossima stagione.
La Linea Verticale di cosa parla
La trama de La Linea Verticale è incentrata sul racconto alcuni pazienti di un ospedale oncologico, costretti a vivere il reparto di urologia a causa dei loro problemi di salute. Protagonista della serie è Luigi, un giovane ragazzo come tanti che scopre di avere un tumore al rene e che è costretto a ricoverarsi nel reparto di urologia oncologica per sottoporsi ad un intervento. In quel reparto Luigi incontra tanti pazienti come lui che diventano un po’ i suoi compagni di viaggio, tutti accomunati da una “linea verticale”, ovvero la capacità di stare in piedi e rialzarsi di fronte alle difficoltà. Una sorta di resilienza, quindi, e di speranza che alla fine vada tutto bene.
La Linea Verticale come finisce la prima stagione
L’ultimo appuntamento con la prima stagione de La Linea Verticale è stato lo scorso 3 febbraio. All’inizio della puntata abbiamo ritrovato Luigi che, dopo aver scoperto alcune cose piuttosto bizzarre inizia a porsi delle serie domande riguardo la sua permanenza in ospedale. Nel frattempo però, arriva l’esito anche dell’ultimo esame istologico a cui si era sottoposto. Dopo aver parlato con la dottoressa Luigi inizia a parlare con padre Costa ma, appena tornato in camera un dubbio lo assale: tornato dall’ospedale sarà veramente in grado di ricominciare con la sua routine o questa esperienza lo avrà cambiato per sempre?
Amed intanto ottiene le dimissioni, anche se l’uomo non è tanto convinto di andare via poiché, in fin dei conti, si è abituato a vivere in quel piccolo mondo che è il reparto di urologia e non sa se vuole tornare nel mondo caotico. Anche per Luigi arriva il momento delle dimissioni: prima di poter andare finalmente via, però, viene convocato da Aliprandi, il suo oncologo che gli spiega nei dettagli gli effetti collaterali del farmaco che dovrà prendere per proseguire le cure e lo rassicura sul fatto che non ci saranno altri interventi. Il dottor Barbieri, invece, non sembra della stessa opinione…chi dei due avrà ragione?
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