
Legends of Tomorrow 2×02 “Justice Society of America”
La seconda stagione di “Legends of Tomorrow” si è aperta col botto con un episodio incalzante ed una apparente morte eccellente, terminando con un incontro atteso sin dal finale della prima stagione. La Justice Society of America ci era già stata introdotta nell’episodio 1×16 e sapevamo sin da allora che prima o poi i nostri protagonisti avrebbero incrociato la loro strada con questa organizzazione.
La puntata in sé appare leggermente meno coinvolgente della premiere, tuttavia presenta una serie di elementi positivi che non possono essere trascurati. Per prima cosa notiamo subito che la voce dell’intro non è più quella di Rip Hunter ma quella di Sarah, chissà che per il momento le varie Leggende non si alternino nel sostituire il Capitano. Fatto notare questo piccolo dettaglio, una delle cose più gradevoli è il modo in cui il Dottor Stein e Sarah Lance trovano spazio in questa puntata, dando continuità all’ottima “prestazione” nella prima puntata. Il Professore si trova in una posizione scomoda, ma vederlo in prima linea in vesti “borghesi” è stato per certi versi strano, nel senso positivo del termine. Sarah prende il comando proprio da lui nel momento più complicato ed entrambi rendono al massimo nel confronto finale, dove Firestorm chiude a testa alta una puntata in cui le sue due controparti sono state delle figure centrali (anche Jax infatti si ritaglia il suo spazio tra un flirt con Stargirl e una tirata d’orecchie alla sua “focosa metà” di cui sente i tormenti per via della loro connessione mentale).

Quanto alla new entri del team, Nate Heywood, lo vediamo mettersi in mostra per cercare di conquistarsi la simpatia del nonno, membro della Justice Society. Sarà curioso vedere se e come il supersiero iniettatogli da Ray gli darà eventuali superpoteri.
Quanto alla Justice Society, beh abbiamo avuto modo di vederli in azione ed entrare in alchimia – anche se a fatica – con le Leggende tuttavia il burrascoso finale di episodio potrebbe ribaltare la situazione. Che Rex Tyler fosse destinato a morire era abbastanza telefonato sin da quando il flashback ci ha mostrato il modo in cui è scomparso nel 2016, tuttavia il coinvolgimento di Eobard Thawne apre la strada a diverse dinamiche che potrebbero verificarsi. Tyler ha sussurrato prima di morire le parole “Viaggiatore del Tempo” e questo potrebbe mettere la Justice Society momentaneamente contro le Leggende. Non che Eobard Thawne non sia un viaggiatore temporale, d’altronde ci è sempre stato presentato come tale sin dalla sua introduzione in “The Flash” , ma è chiaro che il velocista ha preso due piccioni con una fava recuperando il prezioso amuleto alieno (non sappiamo ancora con quale finalità) e ha messo l’uno contro l’altro i due team che stavano fermando i suoi piani di distruzione nel 1942, anno in cui questa seconda stagione sembra essere destinata ad essere ambientata per buona parte della sua durata.

D’altronde ne Damien Darkh -già mostratoci come avversario delle Leggende nello scorso episodio- ne la JSA sembrano avere la facoltà di viaggiare nel tempo e dovendo i nostri protagonisti interagire con questi personaggi è difficile pensare che abbandoneranno la seconda guerra mondiale tanto presto. E non dimentichiamoci che Rip Hunter, morto proprio nel 1942, potrebbe essersi in realtà salvato in qualche modo, d’altronde ci è sempre stato presentato come il protagonista della serie quindi il suo ritorno non è poi così utopistico.
Come reagirà la Justice Society of America al fatto che un loro membro è stato ucciso da un viaggiatore temporale? E come reagiranno le Leggende? Eobard Thawne continuerà ad alimentare il caos nell’ombra o si paleserà finalmente ai due team di supereroi? Legends of Tomorrow torna la prossima settimana!
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