
Legends of Tomorrow 2×14 “Moonshot”
Vi aspettavate Rip Hunter al comando? Nulla di più sbagliato, il Capitano della Waverider è ancora Sarah Lance, che in questo episodio – il primo in cui deve convivere con l’ex Time Master da quando ha preso il comando dell’equipaggio – riesce a meritarsi a pieno il rango che ricopre. Ma andiamo con ordine.
Le Leggede rintracciano Commander Steel, ormai diventato uno dei responsabili dei programmi spaziali degli Stati Uniti presso la NASA. Perché il nonno di Nate ha intrapreso questo percorso dopo essere arrivato nel 1965? Facile, anzi facilissimo. Non si può certo dire che manchi la fantasia ai membri della JSA. Dopo che Stargirl aveva nascosto il suo frammento nella punta di Excalibur, anche Commander Steel ha trovato un nascondiglio molto originale: la bandiera americana lasciata sulla Luna. Peccato che Eobard Thawne abbia sgamato il piano, all’apparenza perfetto, del nonno di Nate e sia salito a bordo dell’Apollo 13 per recuperare il frammento.
Questo è lo snodo narrativo che da il la all’episodio, che si sviluppa su più fronti. Da un lato abbiamo un Ray che è sempre più protagonista e che si occupa personalmente del recupero del frammento. Nel corso di questo episodio l’ex personaggio di “Arrow” riesce a sopraffare nientemeno che Eobard Thawne, anche se l’assenza di gravità ha giocato un ruolo fondamentale. È anche vero però che Thawne è uno dei villain più astuti dell’intero Arrowerse, e il fatto che Ray sia riuscito a tenergli testa psicologicamente fa segnare un punto importante al nostro Atom. D’altro canto vediamo anche un Thawne più umano che mai: lui non vuole la Lancia per dominare il mondo (almeno apparentemente) o per distruggere l’universo. Se non fosse un assassino figlio di buona donna (perdonate il termine, non saprei in che altro modo descriverlo) i suoi intenti sarebbero anche giustificabili, in fondo vuole solo vivere. Possiamo forse biasimarlo? Be, si, stiamo pur sempre parlando dell’assassino della madre di Barry Allen e di Rex Tyler.
Ma comunque, un altro fronte da esplorare in questa puntata è quello della strana coppia Rory-Stein. Da qualche puntata a questa parte i due si trovano spesso a lavorare in coppia e, anche se a farla da padrona sono le gag comiche con protagonista assoluto Heatwave, è anche vero che quest’ultimo ha dimostrato grande maturità, specie quando nel precedente episodio ha richiamato Martin circa il suo atteggiamento nei confronti di Jax. Ma in questa puntata non c’è spazio per i sentimentalismi, e i due pur rimanendo a terra riescono comunque ad essere parte attiva della puntata e a divertire molto, specie quando per guadagnare tempo intonano una canzone, strizzando l’occhio alla puntata a tema musical di “The Flash” della settimana prossima.
A bordo della nave invece è tutto abbastanza prevedibile: Rip e Sarah hanno qualche screzio, ma alla fine si riappacificano mentre Commander Steel e Nate hanno modo di interagire come si deve. Forse, a dirla tutta, interagiscono anche troppo al punto che Amaya, per evitare il nascere di nuove anomalie temporali, deve interferire per evitare che il Comandante rientri nella linea temporale. E qui succede il guaio: Nate in uno scatto di rabbia rivela alla ragazza che lei ha un destino ben preciso. L’occasione fa l’uomo ladro, ma anche la donna, e in questo caso Amaya fa davvero un errore madornale. Dopo aver fatto la predica agli Heywood è proprio lei a violare una delle leggi non scritte dei viaggi nel tempo. Tramite Gideon, scopre quali saranno le conseguenze del suo reinserimento nella linea temporale e considerando ciò che vede è difficile pensare che starà li ad aspettare il manifestarsi degli eventi.
Ad ogni modo, al termine della puntata le Leggende recuperano il frammento della Lancia e adesso lo scontro vero e proprio con la Legion of Doom può cominciare. “Fellowship of the Spear” si preannuncia già dal titolo e dal promo una puntata entusiasmante. Noi la aspettiamo con ansia, e voi? Fatecelo sapere con un commento.
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