Miranda McKeon di Chiamatemi Anna: “Ho iniziato la chemioterapia”
Miranda McKeon di Chiamatemi Anna: “Ho iniziato la chemioterapia”. Purtroppo a volte arrivano le notizie che non vorremmo mai sentire e che ci rattristano, soprattutto quando capitano a ragazzi o ragazze molto giovani. È purtroppo una delle brutte notizie riguarda la diciannovenne Miranda McKeon, conosciuta per il ruolo di Josie Pye nella serie di successo Chiamatemi Anna. L’attrice ha infatti rivelato di aver iniziato la chemioterapia.
Nonostante la giovane età infatti le è stato purtroppo diagnosticato un cancro al seno, che si manifesta raramente nelle giovani donne della sua età. Miranda ha rivelato a People di essersi accorta di un nodulo al seno che non aveva mai sentito dopo essere tornata da un week end spensierato con gli amici, felice dopo tanti mesi di quarantena. “Ho pensato che, ‘Wow, questo è il momento.’ Sono subito passata allo scenario peggiore. Questo è il momento in cui tutto cambia e non si torna indietro. Ma dopo essere andata un po’ su Google nella tana del bianconiglio, la mia mente si era tranquillizzata perché non pensavo che qualcosa potesse andare storto data la mia età“.
In ogni caso ha deciso di fissare un appuntamento con il medico e le è stata fatta un’ecografia e una biopsia del nodulo. “Penso che fossero più preoccupati di quanto abbiano lasciato intendere perché non ci ho pensato davvero, al punto che sono volata a San Francisco, dove stavo per fare un programma di soggiorno lavorativo di tre settimane sull’agricoltura rigenerativa. Ero appena atterrata a San Francisco e tutti i miei messaggi stavano arrivando e ho ricevuto la chiamata che la biopsia era risultata positiva“.
A quel punto ovviamente è tornata dalla famiglia in New Jersey, dove ha appreso di essere “un caso su un milione” che si ammala di cancro al seno da adolescente. Dal giorno successivo sono iniziate ecografie, mammografie, consulti con chirurghi e oncologi. La sua giovane età per fortuna, stando a quanto detto dai medici, potrebbe essere di grande aiuto nella lotta contro il cancro, che al momento si trova al terzo stadio.
“Il mio dottore mi ha detto: ‘Il tuo stadio non ti definisce. E il tuo cancro è il tuo cancro’, cosa che apprezzo perché quando senti parlare di qualcuno che ha il cancro, la tua mente va dritta in un posto o in un altro e non penso che sia necessariamente rappresentativo di quello che sto passando. Anche se non ho lo scenario più semplice, come vorrei che non si fosse diffuso ai miei linfonodi o che fosse un po’ meno complicato, non ho mai avuto un momento in cui mi sono detta, ‘Oh, ho intenzione di morire per questo?’ Non è mai stato davvero un pensiero. Penso che per tutto questo tempo sia stato più come, ‘Ok, lo tratteremo e lo risolveremo’“.
Il trattamento di chemioterapia è previsto per un periodo di quattro mesi, con infusioni a settimane alterne, seguite da radiazioni ed eventualmente un intervento chirurgico. Inoltre ha deciso, per via precauzionale dopo aver sentito il medico, di congelare gli ovuli. “È una rete di sicurezza. Probabilmente sarò in grado di avere figli in modo naturale e, si spera, [gli ovuli congelati, ndr] verranno donati alla scienza tra tanti anni, ma vedremo“.
Per Miranda condividere la notizia sui social e sul suo blog ha reso tutto più facile, anche con lo scopo di dare conforto e di sensibilizzare sul tema, suggerendo di fare l’autoesame del seno e controllare eventuali anomalie, per poi fare dei controlli il prima possibile, anche solo per prevenzione. Vuole anche sottolineare che alla sua età è estremamente raro, quindi vuole anche tranquillizzare le sue coetanee. Infine rivela di aver scoperto di essere più forte di quanto credesse. “Mi sento come se, come esseri umani, guardiamo le altre persone in altre situazioni e pensiamo, wow, come lo stanno facendo? O wow, non potrei mai farlo. E probabilmente avrei pensato la stessa cosa di me stessa, ma sono qui e ora sto vivendo in questa storia e penso che tutti possiamo gestire molto più di quanto pensiamo di poter fare“.
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