Moon Knight episodio 3
Moon Knight episodio 3: la terza puntata della nuova serie Marvel Moon Knight è disponibile dal 13 aprile 2022 sulla piattaforma Disney +. Lo show con protagonista Oscar Isaac è la prima serie Disney+ Marvel che introduce un personaggio completamente nuovo, mai visto prima in un film del Marvel Cinematic Universe.
La serie segue Steven Grant, un uomo mite che vive una vita normale, afflitto da blackout e misteriosi ricordi di una vita apparentemente separata dalla sua. Dopo un incontro fatale, Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e condivide il corpo con Marc Spector, un ex-mercenario e ora avatar di Khonshu, il dio egizio della luna e della vendetta. Steven deve imparare ad adattarsi a questa rivelazione e lavorare con Marc. I due devono navigare nelle loro complesse identità nel mezzo di una battaglia mortale tra i potenti dei dell’Egitto.
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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della terza puntata della serie Moon Knight e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto l’episodio e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
L’episodio si apre con Layla in possesso di un nuovo passaporto che sta per tornare in patria a Il Cairo, in Egitto, dopo dieci anni che non torna a casa sua. Vediamo Arthur e i suoi uomini seguire lo scarabeo “bussola” in cerca della tomba di Ammit. Nel frattempo, Marc – ora in controllo del corpo di Steven – si destreggia sui tetti della città con del parkour, imbattendosi contro alcuni uomini della malavita locale, in cerca di informazioni utili alla sua missione.
Non farlo Marc
La situazione è ribaltata. Vediamo Steven intervenire tramite il riflesso della sua immagine per cercare di placare l’ira di Marc ed evitare che uccida altre persone, creando così dei blackout a Spencer.
Marc si ritrova in cima ad una collina – senza ricordare come sia arrivato lì – con un coltello insanguinato in mano e crede che Steven abbia ucciso delle persone. Prima che Spencer riesca a ricavare delle informazioni preziose da uno degli uomini che stava inseguendo, il seguace di Harrow si lancia nel vuoto, sacrificandosi per la causa.
Il consiglio dell’ Enneade
Marc dubita dei piani di Khonshu e i due discutono su come fermare il risveglio di Ammit. Il dio della luna e della vendetta vuole un’udienza con gli dei, ma per farlo ha bisogno di Marc. Khonshu non può incontrare i membri del consiglio perché è stato bandito tempo fa per averli esposto in maniera eccessiva alle faccende umane.
Provocando gli dei con un eclissi di sol, Khonshu attira la loro attenzione e si apre un portale dove Marc può accedere e entrare nella Piramide di Giza, dove incontrare gli avatar dell’Enneade.
Spector viene accolto da Yatzil, l’avatar di Hator la dea della musica e dell’amore e – a quanto pare – unica amica rimasta a Khonshu nel consiglio. Gli dei e il dio della luna hanno due visioni contrastanti sulla gestione dei loro avatar. Khonshu vuole portare giudizio Harrow per cospirazione a liberare Ammit.
Noi non tolleriamo la violenza
Arthur viene chiamato dal concilio e accusa Khonshu di possedere un avatar con più personalità e lo accusa di abusare di Marc come ha fatto con lui in passato. La corte crede che Marc sia malato e dichiara Arthur libero perché non ha commesso alcuna violazione.
Yatzil vuole aiutare Marc e gli rivela che Ammit fu sepolta in segreto. Un medjay di nome Senfu fu l’unico a sapere dove fosse la tomba. Il sarcofago è stato rubato e venduto al mercato nero de Il Cairo.
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Anton Mogart, Midnight Man
Al mercato nero Marc ritrova Layla che ha una pista per trovare il sarcofago tramite una guardia del corpo di un ladro di opere d’arte, Anton Mogart (Gaspard Ulliel). I due si fingono in viaggio di nozze per incontrare l’uomo che mostra loro l’oggetto prezioso.
Gaspard Ulliel
Nei fumetti Anton Mogart è stato creato dagli stessi autori di Moon Knight ovvero Doug Moench e Bill Sienkiewicz. Midnight Man è un ladro di opere d’arte, bravo nel combattimento corpo a corpo, senza nessun super potere.
Nella serie Anton Mogart è interpretato dall’attore Gaspard Ulliel. Secondo quanto riportato dal sito TVLine e comunicato dall’agenzia AFP che seguiva Ulliel, lo scorso gennaio l’attore è stato ricoverato a seguito di un brutto incidente accadutogli sulle piste da sci a La Rosiere, sulle Alpi. Le ferite alla testa si sono rivelate mortali per il 37enne francese, che ha purtroppo lasciato un figlio di 6 anni e la compagna Gaëlle Piétri.
Moon Knight sarà una delle ultime apparizioni di Gaspard Ulliel poiché la star ha completato tutte le riprese della prima stagione, prima della sua prematura scomparsa.
La tomba di Ammit
Di fronte al sarcofago di Ammit, Layla e Marc non riescono a decifrare le scritte e Marc capisce di dover interpellare Steven per leggere i geroglifici e trovare gli indizi per arrivare alla tomba. Gli uomini di Anton puntano le pistole ai due e Arthur si presenta nella tenuta del ladro d’arte con i suoi uomini, sfoggiando ad Anton lo scarabeo.
Arthur sembra sapere molte cose su tutti e sa che Marc nasconde qualcosa di importante a Layla riguardo la morte del padre della donna. Anton appoggia la filosofia del Dr. Harrow il quale – con il potere del bastone di Ammit – distrugge il sarcofago. Marc finalmente decide di indossare la tuta e si trasforma in Moon Knight.
Durante la lotta Marc uccide i suoi nemici, ma Steven riesce a prendere controllo del corpo e cambia il suite in Mr. Knight rischiando di farsi uccidere. Marc riprende nuovamente il corpo e riesce a salvare Layla dalle lance di Anton (quando lo incontriamo per la prima volta è intento a praticare la giostra dei cavalieri) il quale viene colpito e atterrata da Moon Knight.
La notte della costellazione
Fuggiti nel deserto, Steven prende il controllo del corpo e ricrea la mappa per la tomba di Ammit. Messa in controluce, la stoffa mostra una costellazione di stelle in una posizione che risale a mille anni prima. Khonshu ricorda la posizione delle stelle di ogni notte – essendo il dio della luna.
Con le mani verso il cielo, Khonshu e Mr. Knight “riavvolgono” il tempo delle stelle nel cielo fino alla notte in cui esse erano posizionate in base alla mappa ritrovata. Layla riesce a calcolare le coordinate, ma nel frattempo gli avatar dell’Enneade compiono un rituale contro Khonshu che viene disintegrato e imprigionato nella pietra (nel suo ushabti) e Steven cade a terra senza più poteri.
All’interno della Piramide di Giza, l’ushabti del dio della luna e della vendetta viene riposto in un ripiano per la gioia di Harrow.
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