Daemons (appositamente modificato da “Demons”) è un programma informatico eseguito in background, su cui l’utente non ha controllo diretto, ed è il titolo di questo quarto episodo. Episodio che ci porta ad indagare sulla mente umana e sulla psiche dei personaggi, in particolare quella di Elliot e di Angela, i quali, seppur in maniera differente, dovranno confrontarsi con i loro “demoni” e le loro paure.

La Evil Corp sta per copiare e spedire backup analogici dei dati a 5 diverse strutture negli Stati Uniti così da salvaguardare e rendere illeggibili i dati della Steel Mountain, la quale sarà meta di destinazione per Elliot, Romero e Mobley (al fine di piazzare il dispositivo all’interno dei locali e copiarne i dati prima che sia troppo tardi), mentre Darlene e Trenton rimangono a finire il lavoro e a cercare di contattare l’Esercito Oscuro, il gruppo di hacker più pericoloso del mondo.
Durante la missione Elliot ha un attacco dipeso dalla mancanza di morfina e costringe il gruppo a fermarsi in un Motel per poter placare la sua crisi. Il protagonista cade in uno stato di trans durante la quale sogna (o ricorda?) scene che mischiano passato e presente, vita privata e vita lavorativa: dalla casa in cui è cresciuto da bambino alla sede della FSociety, dalla proposta di matrimonio ad Angela ad un foglio con scritto Error 404 not found. Degna di nota la frase finale dell’amica che si rivolge al protagonista dicendo:
“Non è ovvio? Tu non sei Elliot, tu sei il r…”
Elliot si sveglia di soprassalto. E’ solo. Il suo demone è la solitudine, e la frase di Angela non fa che confermare i turbamenti di Elliot e le convinzioni del pubblico sulla vera natura di Mr.Robot:l’hacker è una proiezione mentale del protagonista. Ma perchè è solo nella stanza del Motel? Molti cominciano a chiedersi se non solo Mr.Robot sia un’invenzione di Elliot e se il resto del team sia effettivamente reale!

Nel frattempo Angela conquista un ruolo sempre più importante all’interno della storia: dopo il suo primo approccio alle droghe sintetiche e dopo un bacio saffico con Shayla, si rende finalmente conto della vita che ha sacrificato per gli altri a scapito dell’amore per se stessa. Decide dunque di entrare in ufficio con le credenziali di Ollie e di inserire il cd nel suo computer, rendendosi di fatto legata all’Esercito Oscuro, scelta che comprometterà una normale esistenza. Ma dopo una vita di delusioni, la morte della madre per colpa della Evil Corp e le umiliazioni professionali, decide che il gioco non vale la candela e la AllSafe non merita di prendere così il controllo della sua vita.
Questo episodio è stato particolarmente profondo e ha creato una forte empatia tra il pubblico e i personaggi, in particolare Elliot, il quale ci ha descritto la sua lotta interiore con parole molto intime e personali:

“Demoni. Loro non smettono di lavorare. Sono sempre in azione. Seducono, maninipolano, ci hanno in pugno. E anche se ho te, anche se ti ho creato io, non fa alcuna differenza. Ognuno di noi li deve affrontare da solo. Il meglio che ci può capitare, l’unico lato positivo in tutto ciò, è che quando ce ne liberiamo troviamo delle facce familiari ad attenderci dall’altro lato.”
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