Conferenza stampa di Nero a metà 2 con Marco Pontecorvo, Claudio Amendola e Miguel Gobbo Diaz
Noi di Tvserial.it abbiamo avuto il piacere di partecipare alla conferenza stampa di Nero a metà 2, tenutasi in streaming giovedì 27 agosto 2020. Durante l’incontro (virtuale) partecipa il regista Marco Pontecorvo, già alla guida del primo ciclo di puntate. Per questa seconda stagione è al timone degli episodi 1-8, lasciando poi il ruolo a Luca Facchini per i restanti quattro. Accanto a Marco Pontecorvo intervengono i due attori protagonisti: Claudio Amendola alias Carlo Guerrieri e Miguel Gobbo Diaz aka Malik Soprani. Cosa ci svelano sulla stagione 2 della fiction coprodotta da Rai Fiction e Cattleya in collaborazione con Netflix?
Cosa cambia in Nero a metà 2 rispetto alla stagione precedente
Nero a metà 2 in partenza su Rai 1 alle 21.20 circa giovedì 10 settembre 2020 con i primi due episodi promette tanti colpi di scena. Rispetto alla stagione di esordio, “Carlo Guerrieri è maturato un po’, è un po’ cresciuto. È un po’ più – crede perlomeno – di essere un po’ più libero dalle sue sovrastrutture, dalle sue gelosie, dal suo modo di essere.” Queste le parole di Carlo Amendola che interpreta il protagonista, l’ispettore che nella prima stagione fatica a accettare il nuovo collega, Malik Soprani che, oltre a avere un diverso colore della pelle, inizia anche una relazione con sua figlia Alba.
A proposito del colore della pelle, Claudio Amendola puntualizza che la prima stagione affronta “il tema di petto”. In questo secondo giro con nuovi episodi la questione esiste e continua a esserci anche se forse non più così centrale nello sviluppo della storia. “La sola presenza di Miguel [Gobbo Diaz, NdR], del personaggio di Malik è foriera di questo”, sottolinea. Tuttavia, “nei casi di puntata quest’anno abbiamo anche attinto – come in effetti anche nella prima stagione – alla cronaca”. La scelta comporta come conseguenza un ampliamento delle tematiche, come per esempio il bullismo, la violenza in famiglia e il traffico di organi.
Per quanto riguarda i rapporti amorosi, nella conferenza stampa di Nero a metà 2, “c’è una parte sentimentale che quest’anno non coinvolge solo Malik e Alba, ma coinvolge anche altri personaggi – anche me”, racconta Claudio Amendola.
È il regista Marco Pontecorvo a svelare nella conferenza stampa che in Nero a metà 2 “succede qualcosa sconvolge tutta la squadra”. A causa di questo “terremoto” poi “ognuno di loro prenderà delle posizioni diverse”: non sono sempre uniti, ma i colleghi “a volte si separeranno”.
Quello che è certo è che “la squadra, ovviamente, era più molto più rodata quest’anno” stando alle parole di Claudio Amendola. Non solo gli attori di Nero a metà sono più in sintonia sul set durante le riprese della stagione 2 – avendo avuto la prima stagione per conoscersi e diventare amici, ma Miguel Gobbo Diaz rivela nella conferenza stampa di Nero a metà 2 che lavorare sul personaggio di Malik “mi ha dato degli spunti per migliorare la mia vita”. È forse l’augurio migliore che si possa fare a un attore!
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