Si intitola Neve Rossa ed esce giovedì 7 aprile. È il romanzo d’esordio di Barbara Petronio, autrice italiana che ha firmato alcune delle serie tv più importanti degli ultimi decenni. Da “Romanzo Criminale” a “Suburra – La Serie”, fino ai più recenti successi come “Alfredino – una storia italiana” e “A casa tutti bene – La serie”. Per la sceneggiatura del film “Indivisibili”, Petronio ha vinto, insieme a Nicola Guaglianone e Edoardo De Angelis, il premio David di Donatello nel 2017.
Edito da HarperCollins, il thriller Neve Rossa sembra perfetto per diventare una serie tv. “A quante delusioni può resistere una persona prima di crollare?” è la domanda che accompagna il racconto di Dario e Giordana, una coppia che sul finire dei loro trent’anni condividono alti e bassi, momenti di felicità e piccole indiscrezioni che non recano turbamento alla loro unione perché taciute. A sconvolgere la loro vita è una tragedia inimmaginabile: il loro unico figlio Giovanni muore dopo essere stato investito da un’auto.
Nel tentativo di sopravvivere a quel dolore insormontabile, Giordana e Dario si trasferiscono Sestola, sull’Appennino tosco-emiliano, dove la famiglia di Dario possiede un’abitazione ai margini del bosco. Nel silenzio della montagna e a contatto con la natura, i due sperano di poter ricominciare da capo e tornare a vivere. Non sarà così. La comunità di Sestola li accoglie con una crescente ostilità che si manifesta in pettegolezzi, dicerie e malelingue. La malcelata diffidenza nei confronti di Dario e Giovanna finisce per i solare ancora di più la coppia.
Attorno alla coppia rimangono a gravitare soltanto due personaggi. Federico, il proprietario dell’albergo vicino alla casa, poco più in là sull’unica strada battuta, e Helena, la sua bellissima moglie serba, che ha da poco avuto un figlio e sembra conoscere i segreti di erbe misteriose e rituali arcaici. E intanto piccoli fatti sempre più inquietanti, dettagli inspiegabili, strane immagini, suoni che non dovrebbero esserci, cominciano a spaventare Giordana e Dario, mentre l’autunno inizia a trasformarsi in inverno e a isolare Sestola dal resto del mondo.
A metà tra “The Shining” di Stephen King e la serie tv “Servant” di M. Night Shyamalan, Neve Rossa cattura il lettore grazie alla sua capacità di intercettare il folklore e il misticismo che spesso associamo alle isolate comunità di montagna, offrendo un racconto che ammicca all’horror ma trova nei risvolti psicologici dei due protagonisti la vera chiave di volta. I veri mostri nascono da noi, dalle nostre parole non dette e da quello che preferiamo tacere.
Il romanzo di debutto di Barbara Petronio è una lettura intrigante capace di appassionare chi legge, aspettando di vedere Dario e Giordana sullo schermo. È difficile non appassionarsi a questo romanzo senza pensare a come sarà la serie tv di Neve Rossa quando arriverà (perché arriverà).
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