Stagione 5, episodio 02
“The Price“
Magic always comes with a price, quante volte ce lo ha ripetuto, Rumple? Forse mai abbastanza, visto che è il tema principale di questa puntata.
La magia è bella, la magia è potente.. soprattutto quella oscura, ma non sempre è la via più giusta. Nessuno ottiene qualcosa per niente, a tutto c’è un prezzo, soprattutto se si parla di vita.
E’ la sfida che ha dovuto compiere Regina, in questa puntata, sia nel Regno di Camelot che a Storybrooke. Le due storie si sono intrecciate alla perfezione, mostrandoci quanto la vecchia Evil Queen sia cambiata.
A Camelot, Regina dice di essere la Savior, visto che Emma non può più fare quella parte. Re Artù crede alle sue parole e lascia che Regina cerchi il modo di liberare Merlino dalla sua gabbia di legno, visto che è imprigionato in un albero.
Qualcuno, però, conosce perfettamente Regina, e le dona una collana che funge da”cimice“. Il ragazzo, Percival, ha perso ogni cosa quando era ancora bambino, dopo che la Evil Queen comandò di incendiare il suo villaggio. Percival cerca di uccidere Regina, ma Robin la salva, rimanendo ferito gravemente.
Molti anni fa un bambino tornò al suo villaggio, nella Foresta Incantata, trovandolo in fiamme. Gli abitanti urlavano, il terrore era nei loro occhi.. Il suo intero mondo stava bruciando, come una pira funeraria. Il ragazzo si nascose, pregando per la grazia. Nessuno arrivò, solo un Angelo della Morte. Lei scivolò tra le fiamme, godendo del terrore che aveva provocato. Ma prima di andare via, lei vide il ragazzo, e in mezzo al massacro, sapete cosa fece? Gli sorrise. – Percival
Se, una volta, lei era vista come un Angelo della Morte, oggi deve avere a che fare con uno vero. Una Furia, il demone che viene (dagli inferi) a riscuotere il prezzo della magia non pagata. Questa magia è la vita ridata a Robin, da Emma a Camelot, ma mai pagata con un’altra vita.
La Furia cerca di portare via Robin, nella notte quando la luna arriva allo zenit, ovvero quando la porta degli inferi si apre. Regina, in questa puntata, deve dimostrare che tutti possono fidarsi di lei, deve far capire che è cambiata davvero, quindi fa di tutto per salvare Robin, senza che nessun altro possa farsi del male.
E ci riesce, con l’aiuto di Mary Margaret, David, Leroy e Artù, Regina impedisce alla Furia di portare via Robin.. ma il debito, sarà saldato?
Nel presente, Emma veste perfettamente i panni dell’Oscuro, anche se è ancora attaccata alla sua famiglia. Non ha intenzione di spiegare perché ha tolto loro i ricordi, una volta tornati a Storybrooke, ma cerca comunque di farsi accettare per quello che ormai è diventata, e si infastidisce parecchio quando Hook cerca di cambiarla.
Emma e Regina hanno una discussione su quello che succederà a Storybrooke, e Emma le assicura che niente e nessuno potrà salvarli.
Scopriamo ben presto che Re Artù e i suoi compagni sono stati portati nel nostro mondo, e scopriamo anche il perché: portando loro, Emma è riuscita ad avere la roccia con incastonata l’Excalibur, che dovrà cercare di sfilare per ricongiungerne la punta.
Rumple ci spiega perfettamente il perché:
Da quando l’Oscuro esiste, c’è qualcosa che ci trattiene. La spinta della famiglia, che volevamo disperatamente proteggere. Le amicizie, che rendono impossibile farci dimenticare chi eravamo. La magia che minaccia di distruggere i nostri misfatti più oscuri. E, peggio ancora, gli amanti che si rifiutano di arrendersi. Non importa quanto ci proviamo, ma non possiamo sfuggire alla luce che ci circonda.. ma, Emma Swan, tu puoi cambiare le cose; ecco perché hai portato qui la spada. Puoi soffocare quella luce – Rumple
Una puntata davvero bella, molto intensa, piena di avvenimenti. Sono davvero contenta che abbiano costruito una storia sulla spada e il pugnale, penso proprio che sia una risorsa molto forte.
Emma e Regina sono state fantastiche, ho amato come i due personaggi sono cambiati. Regina che vuole addirittura diventare la nuova Savior, per proteggere le persone a cui ha sempre fatto del male. Emma che, invece, sta diventando il Dark One perfetto, anche se la sua famiglia le manca.
Mi è piaciuta anche la differenza tra Camelot e Storybrooke, dove i personaggi non prendono le stesse decisioni: Regina decide di non uccidere nessuno, per salvare Robin, e Emma decide di non aiutarla, sempre per salvare Robin.
Vedere come Emma abbraccia l’oscurità è fondamentale, perché sono sicura sia per colpa di una scelta sbagliata, magari proprio di Regina.
Mi incuriosiscono molto Artù e Ginevra.. sembra che abbiano qualcosa in mente, qualcosa di molto pericoloso.. forse dietro quel sorrisone c’è un re non così buono?
Indimenticabile David che insegna a Regina a ballare, e Mary Margaret che le dà consigli.. Ma è stata anche molto bella la scena con Emma, il loro primo ballo insieme, qualcosa che una madre non potrà mai dimenticare.
Ultima considerazione su Killian e Belle, che si trovano entrambi sulla stessa barca.. Vedere Hook così è abbastanza struggente, però non credo riuscirà nel suo intento; liberare l’Oscuro dalla sua oscurità non è per niente facile.
Comunque il più furbo è Henry, chiariamo le cose.
Alla prossima settimana!
Lascia un commento