Questa terza stagione non smette mai di sorprenderci e le due puntate di ieri sera ci stanno preparando al gran finale previsto per la prossima settimana.

La perfida strega sembra sempre più potente e più difficile da eliminare, così i nostri eroi pensano che, se riacquistassero la memoria dell’ultimo anno cancellata da Zelena, forse scoprirebbero anche di aver già individuato in passato il modo per sconfiggerla. Parte la ricerca del libro di favole, fondamentale nella prima stagione, che serve, ancora una volta, a far credere nella magia…ma chi deve crederci questa volta? Nella prima stagione Emma ha dovuto credere in Henry e nella magia, questa volta è toccato proprio al ragazzo che, semplicemente toccando il libro e avendo fede in sua madre, ricorda perfettamente ogni cosa, ma solo il bacio che gli dà Regina fa tornare la memoria anche a tutti i cittadini di StoryBrooke. Scopriamo finalmente che esiste un modo per sconfiggere Zelena: solo chi possiede la magia bianca nata dal vero amore potrà sconfiggere la perfida strega. Ottimo! Tutti pensiamo subito a Emma, la salvatrice, che ora sa anche gestire i suoi poteri ed è frutto del vero amore dei suoi genitori…ma…. Se Emma perdesse i poteri? È proprio quello che accade nel secondo episodio, dove la salvatrice, per di non far morire Uncino annegato da Tremotino (sempre controllato da Zelena), gli concede una sorta di mezzo bacio (o respirazione bocca a bocca, ancora non ho ben capito cosa volesse fare) e… i poteri se ne vanno con una bella nube bianca! Siamo fregati! Perché nel frattempo Biancaneve partorisce e Zelena va a prendersi il suo ultimo ingrediente per il maleficio.

Ora possiede: il cervello di Tremotino, il coraggio di David, il cuore di Regina e il simbolo dell’innocenza e della purezza, il figlio di Biancaneve e del Principe. Parte l’incantesimo, ormai pensiamo di essere spacciati, la strega è troppo forte e nessuno può fermarla, ma….se ci fosse qualcuno in realtà? L’unica speranza resta Regina, cambiata nell’ultimo anno come nessuno prima di lei, da Evil Queen si è trasformata in eroina, con il potere del vero amore per suo figlio e pronta a tutto pur di salvare le persone che ama, quindi la vediamo arrivare in compagnia di Emma, Robin Hood, il Principe e Uncino. Morsa in una stretta dalle mani della sorellastra, Regina le scaglia contro un fascio di luce bianca, simbolo della magia pura che è in lei, le strappa il ciondolo e pone fine a questa storia una volta per tutte! Magari! Zelena viene risparmiata dalla clemenza di Regina, peccato che Tremotino non la pensi allo stesso modo e, con i suoi soliti trucchetti, inganna Belle facendole credere di avere lei il pugnale per controllarlo, quando in realtà lui se n’è riappropriato, raggiunge la perfida strega rimasta senza poteri e la uccide. Devo essere sincera, il discorso di Regina sulle seconde possibilità non era male, almeno per lei avere una seconda possibilità è stato importante e decisivo per il suo cambiamento da villain in eroe, ma per Zelena non avrei scommesso neanche due lire! Peccato però che, quando sembra sia tutto davvero finito e credi di poter cantare come Rachel e Kurt “Ding dong the witch is dead“, ecco che dal ciondolo di Zelena esce una nube verde…sappiamo che queste nubi di magia non portano mai a nulla di buono e, infatti, si riattiva l’incantesimo della strega! E adesso? Come fermare il meccanismo? Emma nel frattempo ci dice che ancora non ha riacquisito i suoi poteri, ma ormai è orientata a tornare a New York con Henry, non sapendo però che il ragazzo cercava casa a StoryBrooke, quindi come faranno i nostri eroi a bloccare il maleficio del tempo? Chi avrà questo potere? L’ultima puntata si avvicina e chissà cos’altro ci aspetta! Appuntamento a mercoledì prossimo con l’ultima recensione di Once Upon A Time di quest’anno!
VOTO: 8
Quest’anno OUAT non perde un colpo! Anche questi due episodi erano ottimi, con picchi di tensione e la narrazione parallela con la Foresta Incantata e poi il regno di Oz e l’introduzione del personaggio di Dorothy. Resto in fibrillazione fino alla prossima settimana!